
Scopri il Campione si proietta verso un futuro neanche troppo lontano, la stagione di Serie A 2016/17 in vista del prossimo fantacalcio.
In un anno calcistico pieno di sorprese e belle storie come il Leicester campione di Inghilterra, il Sassuolo che lotta seriamente per l'europa, trovano il loro piccolo spazio anche Cagliari e Crotone.
Dopo aver già trattato il Crotone di Juric -vedi articolo precedente- tra punti fermi e pilastri della squadra in vista della prossima Serie A, quale momento migliore per trattare il tema Cagliari appena promosso alla massima serie. In questa stagione il Cagliari non è stato quasi mai messo in discussione a parte qualche punto perso durante il cammino, dato che ha comunque lottato sempre per il vertice primo-secondo posto rischiando, ma neanche troppo. Stagione abbastanza sfortunata sotto il punto di vista degli infortuni, tantissimi, troppi anzi: da Dessena a Krajnc, da Cragno a Di Gennaro e i vari Sau e Farias. Infortuni che hanno caratterizzato più che altro i risultati nella seconda parte di campionato (subito tre sconfitte interne una dietro l'altra), a differenza dalla prima metà del campionato a dir poco ottima.
Il Cagliari ripartirà con ogni probabilità con il suo amato 4-3-1-2 sempre usato da Rastelli, infortuni permettendo.
Storari tra i pali, una seconda giovinezza per il portiere 39enne di Pisa, grande uomo spogliatoio e motivatore in campo, chissà se anche il prossimo anno lo rivederemo tra i pali di Serie A e con la maglia del Cagliari.
A parte Daniele Dessena che tutti ormai conosciamo, capitano della squadra dopo l'addio di Conti, tra i giocatori chiave di questo Cagliari troviamo assoluta qualità e concretezza.
Salamon, giovane difensore calciatore Polacco ha finalmente trovato continuità giocando un anno sempre da protagonista, grandissimo colpo estivo da parte del Cagliari che ha sempre creduto in lui, con giocate semplici mai sotto pressione e con una tranquillità da fare invidia.
Di Gennaro (centrocampo) in regia è la mente, Joao pedro (più offensivo) è il corpo. Il primo, leader tattico del centrocampo cagliaritano, mai passaggi di troppo per l'ex Milan sempre preciso e corretto. Joao pedro invece ha confermato le attese, per lui parlano i numeri: 13 ad ora i gol messi a segno.
Attacco tutto da "gustare" in quel di Cagliari: Farias, Sau, Giannetti. Il Brasiliano sembra essere finalmente cresciuto tatticamente e sotto porta, aveva già mostrato le sue qualità l'anno prima in Serie A, vero e proprio idolo dei tifosi, con i suoi 14 gol e 13 assist è il capocannoniere della squadra e sembra aver messo quasi in ombra il mai esploso Sau, che di gol ne ha comunque fatti 8, ma non ha mai mostrato continuità e leadership in campo.
Gol di mestierie invece per Nicola Giannetti, pur essendo un classe 91', l'attaccante che non ti aspetti: nato come esterno sinistro si è adattato a punta centrale (moderna) di movimento, ottime abilità di inserimento e posizionamento in area. Ad ora 9 i gol in serie B, sentiremo molto parlare di lui e di questo Cagliari abbastanza interessante.
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