Voti anticipi fantacalcio Serie A 3.a giornata: Aramu Pennella, blackout Szczesny e Manolas, Vlahovic è glaciale

Il Venezia espugna il Castellani, batte l’Empoli 2-1 e si prende i primi tre punti della sua Serie A.  Al 13′ arriva il vantaggio, a coronamento di un ottimo inizio. Pochi minuti prima Johnsen aveva fatto tutto bene, eccetto come sempre il tiro, poi è Busio a innescare Aramu, a sua volta abile a smarcare Henry. Perfetta la zampata del francese, che segna così il suo primo gol in Italia. Rischia poco, il Venezia, che rimane compatto e che al 32′ si divora un’altra colossale occasione per raddoppiare. Aramu lancia Johnsen, che si presenta solo di fronte a Vicario e ancora una volta, come a Udine, non colpisce sparando sul portiere empolese in uscita. Proprio Aramu si ferma per un problema muscolare e deve lasciare il campo. Perdita pesante per il Venezia, che spedisce in campo Heymans e che per qualche minuto arretra troppo. Nella ripresa domina la scena il caldo e va in scena una girandola di cambi per una serie di infortuni e di scelte tecniche. Poi all’improvviso ecco la fiammata: Okerekee, appena entrato in campo, riceve da Henry e si fa 60 metri palla al piede beffando la difesa e infilando Vicario in diagonale. Al 43′ Maenpaa stende Henderson, rigore netto, che Bajrami trasforma trasformando il finale in una corrida.  Al 47′ Henry serve un gran pallone a Okereke, che si divora il 3-1 facendo disperare Zanetti in panchina.

 

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Inizia bene il Napoli, la gara contro la Juventus. Poi c'è stato il black-out firmato Manolas che ha propiziato la rete di Morata, poi è calato il sipario sul primo tempo. Pochi squilli, sia da una parte, sia dall'altra. La musica è cambiata dopo la ripresa per la banda Spalletti. Prima Politano, poi Koulibaly ribaltano la partita del Diego Armando Maradona e portano altri tre punti agli azzurri, lasciando, invece, la squadra di Massimiliano Allegri a quota uno. Sulle reti incassate dalla Juve pesanti le responsabilità di Szczesny e del neo entrato Kean.

 

Un’Atalanta che era partita bene nel primo tempo prima con due occasioni su lanci dalla propria metà campo per Zapata Maehle e poi con un gol di Djimsiti al 10’ annullato dalla Var per un precedente fuorigioco millimetrico di Zapata. La partita giar nel verso sbagliato al 29’ quando una deviazione di Sportiello su un cross teso in area finisce sulla mano di Maehle. Dopo una lunga valutazione alla Var l’arbitro Marini decide che è rigore e ammonisce anche il centrocampista nerazzurro. Vlahovic al 33’ non perdona dal dischetto. Nella ripresa non è bastato un rigore di Zapata, dopo un altro rigore calciato im nodo glaciate da Vlahovic, dopo di che la Dea ha spinto a testa bassa. La Fiorentina difende bene e riparte con pericolosità e dopo 4' di recupero passa a Bergamo 2 a 1.

 


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