La 16.a giornata si è parzialmente conclusa, vista l'assenza di Inter, Napoli, Milan e Bologna impegnate in Supercoppa, ma nonostante questo siamo già pronti per i nostri top e flop.
Tra i pali si dimostra una sicurezza Carnesecchi che riesce a mantenere la porta inviolata, nonostante si giocasse su un campo difficile come quello del Genoa (da precisare che i padroni di casa sono rimasti in 10 uomini già dal primo tempo).
In difesa è servito un colpo di testa di Hien allo scadere (complice l'errore del portiere) per permettere all'Atalanta di espugnare il Ferraris. Grande prestazione di Parisi nel giorno della rinascita della Fiorentina, mentre va a segno anche Solet che è l'unico che si salva tra le fila dell'Udinese.
A centrocampo il gol di Mandragora mette la partita della Fiorentina su un binario più favorevole, mentre Baldanzi segna il gol per la Roma che poi alla fine non è servito ai fini del risultato. Gol decisivo si è rivelato quello di Vlasic che ferma le ambizioni europee del Sassuolo. Infine tra i migliori ci finisce Folorunsho che segna il gol del momentaneo vantaggio, e poi finisce ko.
In attacco si rivede finalmente Kean con la sua doppietta che si spera sia l'inizio di una lunga serie, seguito dal suo compagno di reparto Gudmundsson, autore di un gran gol dal limite dell'area. Chiudiamo i nostri top con Conceicao che apre le danze contro la Roma e dimostra tutta la sua importanza per la Juventus.
 (1).jpg "Top&flop 16.a giornata: Kean mostra i muscoli, Castellanos ancora a secco")
Tra i flop ci finisce Sava: Okoye si fa espellere dopo pochi minuti e subentra Sava ed il risultato sono stati 5 gol subiti (incolpevole, ma pur sempre 5 gol). In difesa ancora Udinese con Bertola autore di una prestazione quasi indecente, seguito da Ceccherini che nel finale si fa espellere. Anche Mina non è stato autore di una prestazione da ricordare.
Il centrocampo, inevitabilmente, vede protagonista ancora l'Udinese con Lovric e Karlstrom che contro la Fiorentina hanno fatto una fatica infinita. Male Vecino (ma un pò tutta la Lazio) che contro la Cremonese non è riuscito a trovare mai un guizzo degno di nota. Chiudiamo la mediano con Adopo che ha faticato non poco in mezzo al campo.
In attacco dopo diverse prestazioni positive, finisce tra i peggiori Esposito, mentre per il resto i flop provengono tutti dalla Capitale sponda laziale, con Pedro e Castellanos che sono apparsi privi di idee e soprattutto quasi mai pericolosi.
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