Volpato, il momento magico di un talento cristallino

L’assenza di Domenico Berardi ha inevitabilmente lasciato un vuoto pesante nel Sassuolo, non solo dal punto di vista tecnico ma anche in termini di leadership offensiva. Per anni il capitano neroverde è stato il riferimento assoluto per bonus, giocate decisive e responsabilità nei momenti chiave. Senza di lui, la squadra ha dovuto ridisegnare la propria identità offensiva. Ed è proprio in questo contesto che sta emergendo con forza il nome di Cristian Volpato.


Classe 2003, talento ancora in fase di piena maturazione, Volpato non è e non sarà Berardi, ma sta diventando il giocatore più vicino per caratteristiche e zona di campo a raccoglierne l’eredità. Il Sassuolo gli sta affidando progressivamente più spazio, più palloni e soprattutto più libertà di espressione negli ultimi trenta metri.Con Berardi fuori dai giochi, Volpato è stato utilizzato come trequartista offensivo o esterno alto, spesso partendo dalla destra per rientrare sul piede forte o accentrarsi tra le linee. Una posizione che gli consente di essere costantemente nel vivo dell’azione, di dialogare con la punta e di servire palloni puliti ai compagni.


Non è un caso che, nelle gare giocate senza il numero 10, Volpato abbia mostrato una crescita evidente in personalità e continuità, prendendosi responsabilità che prima sembravano fuori portata. Gol, assist e giocate decisive non sono arrivate per caso, ma come conseguenza di un ruolo finalmente centrale nel sistema di gioco.
Dal punto di vista fantacalcistico, Volpato sta diventando un profilo sempre più interessante. I suoi numeri stagionali, se rapportati al minutaggio, raccontano di un giocatore che produce bonus con discreta regolarità.

 

Volpato, il momento magico di un talento cristallino

 

La sua media voto è in crescita e, quando parte titolare, riesce spesso a portare a casa prestazioni sufficienti anche senza bonus, elemento fondamentale per chi cerca affidabilità oltre al voto.
Volpato è un giocatore tecnicamente pulito, dotato di buona visione di gioco e di una naturale predisposizione all’assist. Ama ricevere palla tra le linee, attaccare lo spazio e dialogare nello stretto. Il fisico gli permette di reggere i contrasti e di non soffrire troppo l’intensità del campionato.
Rispetto a Berardi, manca ancora di continuità realizzativa, ma compensa con una maggiore propensione al gioco corale. È meno accentratore, più associativo, e questo lo rende prezioso soprattutto in chiave fantacalcio assist.


In ottica fantacalcio, Volpato va inquadrato come scommessa intelligente, soprattutto nelle leghe medio-profonde. È un giocatore che rende meglio quando parte titolare, gioca in un assetto offensivo e affronta squadre che lasciano spazio tra le linee
Il rischio principale resta il minutaggio non sempre garantito, ma l’assenza di Berardi gli apre una finestra importante per consolidarsi. Se il Sassuolo continuerà a puntare su di lui, Volpato può trasformarsi in una risorsa stabile da ultimi slot offensivi.
Volpato rappresenta oggi la principale alternativa creativa del Sassuolo nel dopo-Berardi. Non è un sostituto diretto in termini di numeri, ma lo è per centralità nel gioco e responsabilità offensive. 
Per chi cerca una scommessa low cost con margini di crescita, Volpato è uno di quei nomi da seguire con attenzione nelle prossime giornate.


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