Gli 'impresentabili ' della Serie A: quali giocatori da evitare assolutamente?

Tomovic (Chievo): l’ex viola era chiamato al riscatto dopo un periodo negativo ma alla sua prestazione d’esordio si macchia di un fallo da rigore nel finale di partita, costato il pareggio ai suoi. Rigore, con intervento in ritardo del serbo su Orsolini, assegnato tra l’altro con l’ausilio del Var. La sua media del 5,48 ci fa dire che non è uno di quei difensori da puntare, considerando che in carriera è stato spesso relegato in infermeria per guai fisici.

Souprayen (Verona): restiamo sempre in difesa e parliamo del terzino sinistro dell’Hellas che in 10 presenze è risultato disastroso per usare un eufenismo: pochissime sufficienze racimolate qua e là tra le varie redazioni e un’autorete alla prima, con le romane poi espulsione e voti pessimi. Da centrale la sua miglior performance contro il Benevento dove riuscì a strappare, non ci crederete, perfino una sufficienza piena.

Venuti (Benevento): era inevitabile non trovare un elemento del Benevento in questa classifica di demerito vista la classifica ancora ferma a zero dei campani, i peggiori d’Europa per rendimento. Il difensore di Montevarchi ha dato il peggio in veste di centrale, essendo un terzino destro. Per lui una autorete contro la Roma poi ha annaspato nella pericolante retroguardia di mister De Zerbi, la sensazioni di troppi malus in vista è troppo spesso nell’aria.

Belec (Benevento): l’ex Inter è l’emblema della stagione della matricola appena salita in massina serie, a Verona ha rifiutato di sedere in panchina seguendo il match dalla tribuna. Che per la squadra della strega questo fosse un campionato difficile lo si sapeva, ma un inizio cosi’ disastroso non se lo aspettava nessuno.
Forse nemmeno lui che in 7 gare da titolare ha incassato ben 18 reti, una ogni 35 minuti di gioco.

Berardi (Sassuolo):  tra le fanta-disperazioni della stagione vince per distacco Mimmo che ha accumulato appena due sufficienze in pagella senza mai segnare su azione, sbagliando oltretutto uno dei due rigori calciati. Oggi è fermo causa distorsione al ginocchio e l’involuzione tecnica del Sassuolo, lontano parente da quello spumeggiante di mister Di Francesco, rischia di deprezzarlo ulteriormente (quotazione già scesa di 7 crediti rispetto ad Agosto)


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