Rigori sbagliati, il bilancio dopo un quarto di stagione

Arrivati a un quarto di stagione, c’è un dato che spicca con evidenza: i calci di rigore pesano più del solito e, allo stesso tempo, vengono sbagliati con più frequenza. Una tendenza che sta incidendo in maniera netta sul fantacalcio, dove un singolo episodio può determinare l’esito di un’intera giornata.


Uno dei casi più discussi riguarda il Milan. Il rigore sbagliato da Christian Pulisic contro la Juventus ha aperto un dibattito, poi amplificato dal lungo stop dell’americano. Nel frattempo, Rafael Leao si è ripreso responsabilità e centralità, tanto che oggi appare lui il candidato principale dal dischetto. Una gerarchia fluida, però, ancora influenzata da forma fisica e disponibilità.

 

Situazione più complessa al Genoa, ora guidato da Daniele De Rossi. Qui il problema sembra strutturale: Colombo ha fallito dal dischetto nell’ultima giornata contro la Fiorentina, ma già in precedenza Cornet aveva sbagliato contro il Parma. Due errori, due potenziali -3, e una certezza: il Genoa non ha ancora trovato un rigorista affidabile. Per i fantallenatori, significa navigare a vista.

 

Tra gli attaccanti di primo piano, Alvaro Morata ha sbagliato contro Vanja Milinkovic-Savic, ora portiere del Napoli e protagonista di uno dei momenti più brillanti della sua carriera. Una parata che ha contribuito a cambiare le gerarchie dell’Atlético: per le prossime gare, potrebbe essere Nico Paz a presentarsi dal dischetto, a conferma di quanto un errore possa pesare.



Rigori sbagliati, il bilancio dopo un quarto di stagione

 

Anche Paulo Dybala ha vissuto un episodio doloroso, in tutti i sensi. Contro Maignan ha sbagliato il rigore e, nella dinamica del tiro, si è fatto male. La Roma perde così non solo una delle sue armi più decisive, ma anche la sicurezza dagli undici metri. Un danno doppio: tecnico e fantacalcistico. Milinkovic-Savic, dal canto suo, non si è limitato alla parata su Morata. Il portiere del Napoli ha neutralizzato anche il rigore di Camarda con la maglia del Lecce, inserendosi di diritto tra i migliori specialisti della Serie A.

 

Il Torino, però, non può dirsi più fortunato: proprio Zapata ha visto il suo rigore respinto da Carnesecchi, altro portiere in crescita. Episodio significativo perché Zapata era indicato come rigorista titolare, ma ora il ruolo potrebbe essere rimesso in discussione. Il tema torna anche a Sassuolo: con Berardi fuori, Andrea Pinamonti ha avuto la responsabilità dagli undici metri contro il Verona, ma ha fallito. Un’occasione sprecata che riapre il dibattito sulla sua affidabilità nelle situazioni ad alta pressione.

 

FANTA-ANALISI- Il quadro generale dice questo: la percentuale di realizzazione dai rigori si è abbassata e molte squadre non hanno una gerarchia stabile. Per chi gioca al fantacalcio, questo significa una cosa sola: non basta più “avere il rigorista”. Serve seguire conferenze stampa, osservare chi si presenta sul dischetto in campo, valutare condizione mentale e fisica. Il rigore è tornato a essere un dettaglio che sposta equilibri. E in un campionato così serrato, dove il margine è sottile, è proprio in quei undici metri che spesso si decide una stagione. Anche al fantacalcio.


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