Voti anticipi 35 giornata: imperdonabile Man, cecchino Raspadori, Asllani per crederci

Per il Parma sconfitta dolorosa contro il Como (0-1) visto la buona prestazione messa in campo dai ducali, che non perdevano dal primo marzo scorso.Nella prima frazione il Como ha fatto la partita, ma non ha costruito praticamente nulla dalle parti di Suzuki. Solo nei minuti finali di frazione sono arrivate le prime occasioni della partita. Prima Kempf ha stimolato i riflessi di Suzuki e poi Pellegrino ha sparato alto a pochi passi dalla porta.

L’inizio di ripresa è stato però di marca ducale. Pellegrino, opo pochi istanti, centra la traversa di testa e nel complesso i lariani sono andati spesso in difficoltà contro il pressing feroce dei padroni di casa. . Dopo l’ora di gioco il Como ha ritrovato un po’ di brillantezza e le giocate di Nico Paz ed Ikonè hanno spaventato il Tardini. Il gol era nell’area e puntualmente è arrivato: sponda di Douvikas, mancino di Strefezza e 0-1  Il finale di partita è stato poi al cardiopalma. Il Parma si è riversato in avanti e per poco non ha pescato il pareggio in pieno recupero. Man ha avuto tre clamorose chance per fare 1-1, ma le ha fallite tutte, mettendo addirittura alto con il suo mancino a porta vuota un cioccolatino offertogli da Valeri. 

 

Dopo la vittoria a Verona, il Cagliari di Nicola cade all'Unipol Domus (81-2) e resta a +7 sul Venezia terzultimo e provvisoriamente a +8 sull'Empoli terzultimo (impegnato domenica con la Lazio). In avvio pericoloso Piccoli, che al 26' sfiora il vantaggio. Un minuto dopo lo trova Zarraga, servito da Rui Modesto dopo l'errore di Luperto. Rimedia Zortea su assist di Makoumbou. Nella ripresa la decide Kristensen sugli sviluppi di corner: l'Udinese ritrova il successo dopo due mesi.

 

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ll Napoli sbanca il Via del Mare di Lecce (0-1) e consolida il primato in classifica a tre giornate dal termine. Due minuti e segna subito Lukaku, ma il Var annulla per offside. La gara viene, poi, interrotta brevemente a causa del lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi. Al 24' Raspadori trova la rete da tre punti su punizione, la traversa nega il pari a Gaspar. Nella ripresa si rende pericoloso Helgason per il Lecce, ma la squadra di Conte difende bene fino all'ultimo. 

 

L'Inter con il minimo sforzo porta a casa una vittoria che tiene vive le speranze scudetto. Un gol su rigore di Asllani in apertura regola un Hellas Verona (0-1) poco concreto in avanti. I nerazzurri tengono le redini del gioco per gran parte della gara, controllando senza grossi problemi gli attacchi degli ospiti. L'Inter a tre giornate dal termine del campionato si porta a 74 lunghezze, a -3 dal Napoli capolista. 


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