Genoa, ecco la scommessa Gronbaek: identikit e consigli per l'asta

Dopo gli arrivi di Mikael Ellertsson e Nicolae Stanciu, il Genoa continua a rinforzare il reparto offensivo con l’acquisto di Albert Grønbæk, centrocampista danese classe 2001, che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Rennes.

 

Cresciuto calcisticamente nel vivaio dell’Aarhus, Grønbæk ha esordito in prima squadra nel 2020 a soli 19 anni, mostrando fin da subito spiccate doti offensive. Dopo due stagioni solide nella Superligaen danese, nell’agosto del 2022 si trasferisce al Bodo/Glimt, dove esplode definitivamente. Con il club norvegese si afferma come uno dei profili più interessanti del panorama scandinavo, chiudendo con 14 reti sia nel 2023 che nei primi sei mesi del 2024 — numeri notevoli per un centrocampista offensivo. Le sue prestazioni attirano l’attenzione del Rennes, che lo acquista in estate.


In Francia parte forte, ma con il passare delle settimane fatica a mantenere la continuità: chiude la sua parentesi in Ligue 1 con 2 gol e 1 assist in 18 presenze, in un Rennes che termina la stagione al 12° posto, ben al di sotto delle aspettative. A gennaio viene girato in prestito al Southampton, all’epoca guidato da Ivan Juric, ma trova pochissimo spazio: appena 5 presenze tra Premier League e FA Cup, in una squadra in grave difficoltà che terminerà il campionato in ultima posizione.


Nonostante un’annata complicata, Grønbæk rimane un talento interessante. Vanta già 6 presenze e 1 gol con la Nazionale maggiore danese e viene considerato un centrocampista moderno, completo e molto duttile. Può agire da mezz’ala con licenza di offendere, da trequartista puro oppure da esterno offensivo a piede invertito sul lato sinistro. Le sue qualità migliori sono il dribbling nello stretto, l’ottimo tiro dalla media distanza e la capacità di inserirsi con tempismo in area avversaria, qualità che nel sistema di Gilardino potrebbero esaltarsi se messo nelle giuste condizioni.

 

Yildiz e Pio Esposito: perchè vanno messi al centro del progetto

 

CHE PROFILO SARA' AL FANTACALCIO?


Con la partenza di Miretti, tornato alla Juventus, Grønbæk si giocherà presumibilmente il posto da titolare con Ruslan Malinovskyi, in un centrocampo che potrebbe alternare soluzioni più fisiche a soluzioni tecniche, a seconda dell'avversario. La sua adattabilità gli dà qualche chance in più, ma dovrà guadagnarsi la fiducia dell’allenatore sul campo, soprattutto a livello tattico e difensivo, dove è ancora migliorabile.


Grønbæk è una scommessa intrigante per i fantallenatori più attenti ai profili emergenti. Il talento non manca, ma il salto nei top-5 campionati europei ha già dimostrato di non essere semplice. Se dovesse trovare spazio e continuità, potrebbe diventare una piacevole sorpresa. Al momento, consigliamo di considerarlo come ultima scelta in leghe da 10 o più partecipanti. Nelle leghe a 8, dove i margini di errore sono più ristretti, ci sono profili più affidabili su cui puntare in quella zona del listone


News Correlate