
In un'epoca in cui l’attenzione è spesso catalizzata dai grandi nomi d'attacco e dai colpi ad effetto, costruire una squadra partendo dalla difesa può sembrare controcorrente. Ma proprio nella razionalità e nella strategia si cela la vera forza di un progetto vincente. Questo editoriale vuole dimostrare come sia possibile assemblare una linea difensiva solida ed efficace senza sforare il budget, puntando su sei profili affidabili, sottovalutati e funzionali. L’obiettivo non è solo risparmiare, ma massimizzare il rapporto qualità-prezzo e garantire continuità di rendimento con intelligenza tattica. Perché, in fondo, una buona difesa è il primo passo verso la vittoria.
1- HONEST ANHOR ( Atalanta)
Uno dei talenti più giovani e interessanti della nuova Serie A. Classe 2008, Ahanor ha già attirato l’attenzione degli osservatori per la sua maturità in campo, sorprendente per un ragazzo che non ha ancora compiuto 18 anni. Arrivato all’Atalanta nell’estate 2025 dopo aver esordito in Serie A con il Genoa, ha già fatto parlare di sé diventando il primo 2008 titolare in Serie A, contro la Juventus, a soli 16 anni. Non è un dettaglio da poco: giocare a quell’età contro una delle big del campionato e farlo con autorità è un segnale chiaro di personalità e potenziale. Difensore mancino, forte fisicamente e dotato di una buona tecnica di base, Ahanor può essere schierato sia da esterno sinistro che da braccetto in una difesa a tre. La sua versatilità lo rende un’arma tattica preziosa, qualità che potrebbe garantirgli minuti anche in un contesto competitivo come quello nerazzurro.
Al fantacalcio, rappresenta una vera occasione a pochi crediti. Il suo valore iniziale è ancora basso, il che consente di prenderlo senza alcun rischio economico: perfetto come sesto o settimo difensore, con l’idea di inserirlo nelle giornate in cui l’Atalanta ha partite più abbordabili o turni ravvicinati che potrebbero aprirgli spazio da titolare. Inoltre, il club ha investito su di lui una cifra importante per un classe 2008, si parla di circa 16 milioni di euro più bonus, a conferma della grande fiducia nel suo percorso. Scommettere su Ahanor significa credere nella crescita, nell’intuito e nella lungimiranza. Potrebbe non essere subito un titolarissimo, ma il suo ingresso graduale nel sistema atalantino potrebbe trasformarlo in un low cost dal rendimento sorprendente nel corso della stagione. Per chi ama prendersi dei rischi calcolati e puntare sui giovani emergenti, Ahanor è un nome da segnare in rosso.
2- TOMMASO BARBIERI (Cremonese)
Quando si tratta di costruire una difesa solida senza dilapidare il budget, scommettere su giovani emergenti come Tommaso Barbieri può rivelarsi un vero affare. Classe 2002, Barbieri ha già un percorso significativo alle spalle: dopo gli esordi tra i professionisti con il Novara a 17 anni (17 presenze in Serie C nel 2019-20), è passato alla Juventus Next Gen, dove ha collezionato oltre 60 presenze in tre stagioni, contribuendo anche con sei assist. Nel 2023-24 il prestito al Pisa lo ha consacrato: 31 partite, 3 gol e 3 assist, numeri più rari per un difensore e che ne fanno uno dei profili più produttivi tra gli under 23. Grazie a queste performance, nell’agosto 2024 la Cremonese ha chiuso il suo acquisto a titolo definitivo dalla Juve, firmando un contratto fino al 30 giugno 2028.
Barbieri non è solo un bravo marcatore: è un terzino destro moderno, dotato di piede naturale destro, buona spinta offensiva e solidità difensiva. Alto circa 1,81 m, fisicamente asciutto ma resistente, è capace di muoversi anche da esterno destro su centrocampo o da quinto in difesa a cinque. Nella stagione trascorsa, è stato titolare fisso sia in campionato sia nei playoff promozione: la sua personalità è emersa nelle partite decisive, contribuendo attivamente al ritorno della Cremonese in Serie A. In totale ha giocato 31 partite, accumulando quasi 1.800 minuti, con un bilancio di 3 gol e 3 assist. Al fantacalcio, Barbieri rappresenta quel mix perfetto tra prezzo contenuto e prospettiva concreta. La sua valutazione di base è bassa, ideale da collocare come sesto o settimo slot difensivo, senza impattare il budget ma potenzialmente offrendo voti importanti, bonus e presenza continua. Il profilo giovane, abituato a segnare qualche gol e fornire assist, lo rende un’opzione intrigante nelle leghe che premiano contributi offensivi anche dai difensori. Scommettere su di lui significa puntare su un giovane già dai ritmi alti, consapevole dei propri mezzi, con mentalità forte e abituato a guadagnarsi uno spazio da titolare persino nei playoff promozione. Per un’appassionato di fantacalcio che cerca risparmio e rendimento, Barbieri è il tipo di acquisto da “low cost con cervello”.
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3- NICOLO’ BERTOLA (Udinese)
Nicolò Bertola, difensore centrale classe 2003, appena arrivato all’Udinese dopo una stagione di qualità con lo Spezia in Serie B. Con i suoi 192 cm, Bertola incute rispetto nei duelli aerei, vinti oltre il 60 % delle volte e riesce a difendere con efficacia, grazie anche alla sua esperienza pregressa anche da mediano, che gli ha affinato la visione di gioco e il passaggio dal basso. Nell’ultima stagione ha giocato 28 partite, segnando 3 gol e fornendo 2 assist: numeri notevoli per un centrale, specie in un’ottica fantacalcio. All’Udinese,
Bertola è chiamato a prendere le redini della difesa al posto di Bijol, accanto al confermatissimo Solet nel modulo a tre di Runjaic. Il club lo ha blindato con un contratto fino al 2030, mostrando concreta fiducia nel ragazzo e nei suoi margini di crescita. In conferenza stampa, il giovane ha dichiarato che punta a ripagare la fiducia del club, evidenziando come sia ormai pronto sia per la difesa a tre che per quella a quattro, evidenziando una duttilità che può tornare utile anche al fantacalcio. Per le leghe che premiano chiudere il reparto con intelligenza, Bertola è perfetto: consigliato spesso come quinto/sesto slot difensivo nelle leghe a 10 oppure settimo in quelle a 8, con un costo in crediti basso ma con prospettiva reale di titolarità continua. In particolare, le guide predicono che potrà collezionare presenze quasi fisse, offrendo una buona base di voti e magari qualche bonus da corner o da inserimento nei tempi giusti.
4- SIMONE CANESTRELLI (Pisa)
C'è un tipo di giocatore al fantacalcio che ogni anno fa la differenza senza fare rumore: affidabile, presente, costante, e soprattutto economico. Simone Canestrelli rientra perfettamente in questa categoria. Difensore centrale classe 2000, alto, fisico, con il passo lungo e la giusta cattiveria agonistica, è stato uno dei pilastri del Pisa nella cavalcata che ha riportato il club in Serie A. Canestrelli non è il classico difensore appariscente, ma ha tutto ciò che serve per diventare una certezza a basso costo: è praticamente sempre in campo, non ha paura del contrasto, è ordinato con il pallone tra i piedi e, cosa non da poco, sa rendersi pericoloso anche in area avversaria.
Nell’ultima stagione ha raccolto un minutaggio da titolarissimo e ha contribuito concretamente anche a livello offensivo, con un paio di gol e qualche assist, dimostrando che può dire la sua anche nei momenti chiave. Ora che il Pisa è tornato nella massima serie, qualcuno potrebbe pensare che il suo rendimento calerà o che il livello si alzerà troppo per lui. Ma chi ha seguito la sua crescita sa che Canestrelli ha tutte le carte in regola per confermarsi anche in A. Non sarà il nome che ti farà vincere l’asta, ma potrebbe essere quello che, silenziosamente, ti fa vincere una giornata. In un reparto difensivo costruito con intelligenza, Canestrelli è perfetto come quinto o sesto slot: costa poco, gioca tanto, prende voti onesti e ha margini di crescita. Non sarà il tuo colpo di copertina, ma se cerchi un centrale low cost affidabile, è difficile fare di meglio. Anche se ne abbiamo già parlato, vale la pena ribadirlo: Canestrelli è uno di quei nomi da segnare e non dimenticare. Perché nel fantacalcio, chi lavora nell’ombra spesso ti fa brillare alla luce.
5- SEBASTIANO LUPERTO (Cagliari)
Tra i difensori low cost più affidabili al fantacalcio c’è senza dubbio Sebastiano Luperto, centrale robusto e solido, pronto a dare sicurezza a chi lo sceglie. Classe 1996, alto quasi 1,90 m, è diventato un punto fermo del Cagliari sotto la guida del nuovo allenatore Fabio Pisacane, ex difensore rossoblù promosso quest’anno dalla Primavera alla prima squadra. Luperto è uno di quei giocatori che raramente ti tradisce: stagione dopo stagione dimostra grande continuità, non salta quasi mai una partita ed è praticamente sempre presente per tutti i 90 minuti. Nella scorsa annata ha giocato 36 partite su 38, mettendo a referto un gol e ben tre assist, regalando bonus preziosi e una buona fantamedia che si aggira attorno al 6,1, una vera garanzia per chi lo tiene in rosa.
Il suo rendimento resta costante anche in una squadra che attraversa momenti difficili, e questo lo rende il classico “idolo dei fantallenatori”: affidabile, voti solidi, low cost ogni anno. Spesso consigliato come quinto o sesto slot difensivo, Luperto è perfetto per chi vuole una pedina che dia sicurezza senza prosciugare il budget. In più, sotto la guida di Pisacane, difensore di lungo corso con grande esperienza, Luperto trova un tecnico che sa valorizzare la sua solidità, puntando su una linea difensiva compatta e ordinata. È il classico giocatore “silenzioso” che non fa clamore, ma fa il suo dovere con costanza e puntualità. Se cerchi un profilo low cost che ti porti punti senza sorprese negative, che non ti lasci mai in dieci, con voti medi più che discreti e qualche bonus qua e là, Sebastiano Luperto rimane un’opzione intelligente da non sottovalutare.
6- MARIO HERMOSO (Roma)
Lo scorso anno a Roma, Mario Hermoso ha avuto poco spazio, tanto che a gennaio è stato ceduto momentaneamente per trovare minuti altrove. Ma ora è tornato in giallorosso e sta facendo la preparazione estiva sotto la guida di Gian Piero Gasperini, che sembra averlo conquistato con la sua determinazione e qualità. Nonostante l’arrivo di Ghilardi dal Verona, Hermoso sta dimostrando di poter essere un’opzione solida e affidabile per la difesa, guadagnandosi fiducia e minutaggio.
Per questo motivo, al fantacalcio potrebbe rappresentare un vero affare: un giocatore di esperienza che può ritagliarsi un ruolo importante, spesso proposto a pochi crediti, anche solo 1. Il mix di tecnica, fisicità e senso tattico rende Hermoso un profilo ideale per chi vuole puntare su un difensore low cost ma con potenziale di rendimento costante. Se Gasperini continuerà a dargli fiducia, la sua stagione potrebbe essere ricca di presenze e magari qualche bonus inaspettato. In conclusione, Hermoso è quel tipo di giocatore che può trasformare una spesa minima in un investimento vincente. Tenetelo d’occhio, perché la preparazione con Gasperini lascia ben sperare per un rilancio importante.
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