Per Davide Frattesi due stagioni da precario all'Inter, tanti gol (8 il primo anno, 7 il secondo) e qualche scampolo di storia, come contro Bayern e Barcellona, fino alla tremenda delusione di Monaco e a quel «perché non mi hai fatto entrare?» con cui di fatto ha salutato Simone Inzaghi.
Adesso con Chivu in panchina Si tratta di capire se nell'Inter, Frattesi può essere altro che il vice-Barella. Per due anni si è parlato delle gerarchie di Inzaghi e dell'imprescindibilità di Mkhitaryan nel centrocampo dell'Inter, quando in realtà non era l'armeno a togliergli il posto, ma proprio Barella.
IL MERCATO- Con il tecnico rumenro infatti, può davvero restare in quanto anche l'Inter intende puntare su di lui in maniera più strategica e continua scacciando via tutti i rumors di mercato che proseguono di giorno in giorrno. Davide Frattesi rimane delle prime opzioni del Napoli per il centrocampo. Il giocatore piace molto a Conte ma ora l'affare è difficile non per motivi economici ma per la scelta dell'Inter di blindarlo. Chivu infatti gli ha promesso un minutaggio maggiore rispetto a Inzaghi e dunque lo avrebbe convinto a non valutare l'addio.
Chivu proverà a trovare una soluzione tattica per farli coesistere, senza che la squadra ci rimetta in equilibrio. Frattesi sa che per lui questo è un mese decisivo. O conquista Chivu o lascia l'Inter.
In ottica fantacalcio ovunque giochi resta il classico un centrocampista dinamico, versatile, l’evoluzione ultima del box-to-box, fisicità, intelligenza tattica, senso del gol. Giocare a San Siro, seppur in maniera part-time, ti mette pressione, ti responsabilizza. Ti fa diventare più consapevole delle tue qualità e del contributo che puoi dare in campo. Quando c’è da battagliare a livello fisico, non si tira indietro. Il dinamismo di Frattesi sembra tagliato su misura per il calcio di oggi, e in particolare per quella che è l’evoluzione moderna del centrocampista.
COSA GLI MANCA-. Frattesi non si fa troppi problemi a correre in avanti perché col suo dinamismo e la sua velocità sa che può sempre recuperare all’indietro. A volte però l’Inter rischia di soffrire le transizioni dal suo lato. La sua tendenza ad accusare problemi fisici e la discontinuità nel rendimento sono queli limiti su cui deve fare necessariamente dei passi avanti, così come dal punto di vista caratteriale poiochè in queste due stagioni ha avuto qualche eccesso da gestire, si ricordi il gesto nel derby dopo aver segnato il 5-1 verso i giocatori del Milan, in particolare verso Rafael Leao, simile a quello fatto da Francesco Totti in un derby passato, zittendo gli avversari.
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