
L’Inter ha chiuso l’operazione per Bonny con il Parma per una cifra complessiva di 25 milioni di euro, inclusi i bonus. Il giovane attaccante ha firmato un contratto fino al giugno 2030, con uno stipendio da 2 milioni all’anno. Nell’ultima stagione, dopo l’esordio in Serie A, ha realizzato 6 gol e 4 assist, ritagliandosi un ruolo importante tra i ducali.
Ora arriva per lui l’opportunità di fare il salto in una grande squadra, voluto fortemente da Chivu, che lo conosce bene. Tuttavia, il suo ruolo all’Inter sarà diverso: non sarà un titolare, ma una riserva di lusso, pronta a entrare nelle rotazioni e subentrare a gara in corso. Dovrà anche affrontare la concorrenza di Pio Esposito, in rampa di lancio dopo il Mondiale per Club.
Nonostante questo, Bonny potrà avere le sue occasioni. La stima di Chivu è un segnale chiaro, e il suo impiego nelle rotazioni potrebbe portare anche qualche bonus a sorpresa. All’asta, però, è giusto considerarlo come una scommessa da 5°-6° slot, su cui puntare poco in termini di crediti. Non è un finalizzatore puro, ma è utile nel gioco di squadra. Potrebbe convivere con Lautaro o Thuram in certe situazioni, anche se non è detto che accada spesso, vista l’incertezza sulle gerarchie offensive nerazzurre.
La Juventus ha ufficializzato l’arrivo di Jonathan David, preso a parametro zero dopo la fine del contratto con il Lille. L’attaccante canadese rappresenta un colpo importante per Tudor, che potrà usarlo come riferimento in un attacco a una o due punte.
Dal punto di vista fantacalcistico, David è un profilo su cui puntare con decisione. Ha esperienza internazionale, è nel pieno della maturità (25 anni) e ha sempre mantenuto un rendimento alto: 8 stagioni consecutive in doppia cifra tra Belgio e Francia. Inoltre, in Champions League ha confermato il suo valore, segnando 7 gol in 10 partite.
Per quanto riguarda la titolarità, non ci sono dubbi: sarà al centro dell’attacco bianconero. Potrebbe giocare da solo oppure in coppia, magari con Vlahovic (se dovesse restare).
All’asta estiva, Jonathan David è da considerare un attaccante da primo slot. Si può pensare di spendere fino al 30% del budget, considerando il suo potenziale in termini di gol, assist e coinvolgimento nel gioco offensivo. È anche un giocatore generoso, utile alla manovra, che può ottenere buoni voti anche senza andare a segno.A livello tecnico, è un attaccante rapido e intelligente, alto 1,78, abile nei movimenti senza palla e nel dialogo con i compagni. Non è un classico centravanti di fisico, ma uno che attacca bene la profondità e crea spazi per gli inserimenti.
In definitiva Bonny è una scommessa low cost per completare l’attacco, da tenere d’occhio ma senza aspettarsi titolarità immediata.
David, invece, è una garanzia: primo slot, da prendere anche investendo una parte importante del budget.
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