Juventus e Torino pareggiano 1-1 nel derby della Mole al termine di una gara vibrante e ricca di occasioni, soprattutto nel primo tempo. Inizio a viso aperto della banda Mazzarri ma la prima occasione arriva al 16' con Kean che scappa via al suo marcatore e mette in mezzo, Izzo anticipa Ronaldo all'ultimo, salvando i suoi. Passano 2' e il Toro passa: Lukic è bravo a rubare palla a Pjanic, e a battere Szczesny con un bel tiro a giro, imparabile per il portiere polacco della Juve. Risponde subito la Juve: rovesciata di Ronaldo in mezzo per il francese, che calcia al volo: tiro troppo centrale, Sirigu riesce a respingere.
Bomba da fuori di Ronaldo su assist di Spinazzola al 22', palla fuori di poco. La prima frazione finisce con i granata avanti e senza timori reverenziali contro i campioni d'Italia in carica.
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Fino all'ora di gioco, la Juventus non riesce a creare grossi problemi al Toro. Azione personale di Spinazzola al 61', che arriva al limite e calcia rasoterra: palla fuori di pochissimo. Al 65' tiro-cross di Ronaldo respinto dalla difesa granata, la palla resta nei pressi della porta granata ma Bernardeschi non riesce ad intervenire sulla sfera. Il Toro gioca e riparte con Belotti bravissimo a proteggere la palla, la difesa è sempre puntuale.
Al 77' Kean si gira, spalle alla porta, in un fazzoletto e va al tiro: para Sirigu. Al 79' il neo entrato Aina si mette subito in mostra, scartando un paio di avversari ed andando alla conclusione da fuori: palla alta. Al minuto 84 la Juve trova l'1-1: cross dalla sinistra di Spinazzola, stacco perfetto del portoghese che, di testa, fa secco Sirigu. Bremer fuori posizione nell'occasione. Succede poco altro fino al 95', il Toro ottiene un pari da grande squadra ma perde terreno in zona Champions.
Tra i bianconeri Pjanic è apparso svagato, Spinazzola inesauribile sulla sinistra, si salva poco nelle prestazioni di Bernardeschi e, soprattutto, Cuadrado. Ronaldo trascina ancora i suoi, Cancelo mai preciso al cross. Nel Toro, Izzo e Nkoulou spazzano tutto, De Silvestri mostra i muscoli, Lukic ripaga Mazzarri della scelta iniziale, Belotti tiene alta la squadra con coraggio da capitano.
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