Medie-voto portieri, c'è tanta provincia nella top 5 attuale

Nel fantacalcio, il ruolo del portiere viene spesso sottovalutato: non segna, non fa assist, ma può salvare partite, regalare vittorie inaspettate e soprattutto fare la differenza nei voti. Eppure, quando guardiamo alle medie voto dei portieri della Serie A di questa stagione, emerge un fenomeno interessante: in cima alla classifica non ci sono solo i soliti grandi nomi e i top club, ma appare una forte presenza di portieri che operano in squadre “provinciali”, meno blasonate, meno sotto i riflettori mediatici. Questo significa due cose per il fantacalcio: da un lato, può essere una fortuna scovare “outsider” che garantiscono continuità senza il clamore dei big.

 

1- ELIA CAPRILE (CAGLIARI)
Tra i portieri che stanno sorprendendo di più in questa stagione, il nome di Elia Caprile spicca senza dubbio. Con una media voto del 6.69, il portiere del Cagliari non solo si sta ritagliando un ruolo da protagonista assoluto tra i pali rossoblù, ma sta anche dimostrando di avere qualità, presenza e personalità da portiere da grande squadra. Non si tratta di semplici parate spettacolari: Caprile sta dando continuità, sicurezza e punti, sia alla sua squadra sia ai fantallenatori che hanno creduto in lui. In molte partite è stato determinante nel tenere in piedi il risultato, spesso andando ben oltre il “compitino”. Riflessi, reattività, letture pulite e una freddezza da veterano, nonostante la giovane età. Ciò che sorprende è il contesto: non difende la porta di una big, non gioca in una squadra che domina gli avversari o concede poco. E proprio per questo la sua media ha un peso ancora maggiore.

 

2- ARIJANET MURIC ( SASSUOLO) 
Tra le storie più sorprendenti tra i pali c’è sicuramente quella di Arijanet Muric. Classe ’98, arrivato con la nomea di secondo, ha finito per scalzare Turati, che nelle previsioni estive sembrava il titolare designato. E non l’ha fatto per caso o necessità, ma per meriti evidenti. Muric si è preso la porta del Sassuolo con personalità, continuità e una sicurezza che ha convinto allenatore, compagni e — soprattutto — fantallenatori. Con una media voto di 6.57, si sta rivelando una delle certezze tra i portieri di questa stagione. Non parliamo solo di interventi decisivi, ma anche di presenza, atteggiamento, lucidità nelle uscite e capacità di restare dentro la partita anche nei momenti più complicati. Il Sassuolo, squadra che spesso vive partite aperte e mai banali, aveva bisogno di qualcuno in grado di dare equilibrio e ordine da dietro.

 

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3- NICOLA LEALI (GENOA)
Tra le sorprese più solide tra i pali c’è Nicola Leali. A 32 anni sta vivendo una delle stagioni più convincenti della sua carriera, con una media voto di 6.44 che lo inserisce di diritto tra i migliori portieri del campionato in questo momento. Non si tratta di acuti isolati, ma di continuità: Leali è quel classico portiere che, settimana dopo settimana, garantisce affidabilità, pulizia negli interventi e pochissimi errori. E proprio per questo è diventato uno dei veri “portieri da modificatore”: non serve che faccia miracoli ogni partita, basta che mantenga un buon voto. E lui lo sta facendo eccome. Il Genoa difende con ordine e intensità, ma quando serve Leali interviene, trasmettendo sicurezza all’intero reparto. Non era un nome copertina all’asta, non era uno di quelli su cui si costruiscono le strategie più aggressive, e proprio per questo oggi rappresenta uno di quei colpi intelligenti, utili e pesanti nel lungo periodo. Un portiere che non fa rumore, ma fa punti.

 

4. -EMIL AUDERO ( CREMONESE)
Prima dell’infortunio, Emil Audero stava vivendo un avvio di stagione estremamente promettente con la Cremonese. In 4 partite a voto, aveva fatto registrare una media voto di 6.62, decisamente alta per un portiere inserito in una squadra che, sulla carta, dovrebbe subire più di quanto riesca a imporre. In quelle uscite Audero aveva mostrato tutta la sua esperienza: interventi puliti, uscite sicure, letture sempre puntuali e una calma che ha dato solidità all’intero reparto difensivo. Il suo rendimento era stato uno dei principali fattori di equilibrio per la Cremonese e, per chi lo aveva preso al fantacalcio magari come scommessa o secondo portiere, si era rivelato un piccolo tesoro pronto a dare bonus indiretti giornata dopo giornata. L’infortunio ha solo interrotto un percorso che sembrava ben indirizzato. Quando tornerà a pieno ritmo, potrebbe continuare esattamente da dove aveva lasciato: un portiere affidabile, continuo e perfetto per chi gioca con il modificatore difesa. Un nome che potrebbe tornare a essere una scelta strategica molto più preziosa di quanto si immagini.

 

5.-WLADIMIRO FALCONE ( LECCE)
Guardando solo ai gol subiti, Falcone potrebbe sembrare un portiere in difficoltà: sono 13 le reti incassate finora, e il Lecce spesso si ritrova a difendersi basso contro avversari più strutturati. Eppure, quando si va a leggere la media voto, la percezione cambia completamente: 6.31, un dato che lo colloca tra i portieri più affidabili del campionato. Questo perché Falcone è uno di quei portieri che non si limita a subire, ma interviene, salva, tiene a galla la squadra. Le sue prestazioni non sono mai piatte: parate pesanti, riflessi, letture sul primo palo e qualche intervento spettacolare che ha evitato sconfitte ben più pesanti. In un contesto dove vieni messo alla prova più volte durante la partita, mantenere una media sopra la sufficienza è un segnale evidente di qualità. Falcone è, in sostanza, il portiere perfetto per chi non guarda solo ai gol subiti ma ai voti puri. Magari non sempre ti garantisce il clean sheet, ma quando serve tira fuori la prestazione da modificatore. E chi lo ha al fantacalcio lo sa: spesso è proprio lui che ti tiene in vita la giornata.


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