Quando arriva Udine. Nicolò Zaniolo, dopo stagioni turbolente tra Turchia, Inghilterra e due trasferimenti italiani in rapida successione, non era più il nome “caldo” della Serie A. Per molti, era diventato un ricordo lontano, una promessa mancata, un talento smarrito che tentava di riprendersi qualcosa che forse non gli apparteneva più. I primi minuti sono stati cauti, quasi nervosi. La paura di sbagliare, di cadere di nuovo sotto lo sguardo dei tifosi, era palpabile. Poi il gol contro il Cremonese: il colpo di testa e la palla in fondo al sacco che segna la rinascia attuale.
STAGIONI DIFFICILI E INFORTUNI
Dopo pochi mesi anche l’Atalanta se n’è liberata e Zaniolo ha giocato qualche partita con la maglia della Fiorentina, ridotto ormai a uno di quei nomi che continuano a girare nel campionato, provando tutte le squadre o quasi, ma tutto sommato nell’indifferenza generale.
A Udine ha preso la 10 di Di Natale, e qualcuno ha ricominciato a odiarlo, almeno un pochino. Per uno che si deve rilanciare, in effetti, era un piccolo azzardo ,All’inizio non ha giocato, poi un pochino, ma non bene. Ha segnato in Coppa Italia, col Palermo, ma subito dopo contro il Cagliari ha sbagliato un gol praticamente fatto. Ma ben presto si è preso la scena da leader assoluto. Sono arrivati i gol contro la Cremonese, contro la Juve e poi quello splendido e decisivo contro l’Atalanta. Gli è bastato segnare questi tre gol in quattro partite - già quattro stagionali, dopo che ne aveva segnati 5 nelle ultime due stagioni sommate - per far tornare a parlare di sé in chiave Nazionale.
FANTA-ANALISI - Zaniolo sta illuminando l’Udinese, ha subito troppe critiche in passato, il che significa che non sempre è stato accompagnato come avrebbe dovuto nel suo percorso fatto di scivoloni comportamentali ed eccessi anche fuori dal campo.
I fantallenatori che ci hanno creduto adesso si godono un centrocampista da bonus costante. Questa nuova vita calcistica di Zaniolo va seguita con attenzione. Parliamo di un talento capace di determinare con un colpo. In Italia ne abbiamo pochi. Questo Zaniolo se continua così può diventare una potenziale risorsa anche per il commissario tecnico Gattuso.
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