Jamie Vardy sbarca in Serie A con la maglia della Cremonese portando con sé una delle storie più incredibili del calcio moderno. Grande campione che riesce a vincere la Premier con il Leicester e superando quota 140 gol in campionato. Ora, a 38 anni, prova a riscrivere una nuova pagina in Italia. Ma la domanda per ogni fanta-allenatore è solo una: vale la pena puntarci al Fantacalcio?
Vardy è rimasto fedele al suo stile, attaccante rapidissimo nell’attaccare la profondità con movimenti intelligenti alle spalle dei difensori. È letale nei 16 metri e poco coinvolto nella costruzione bassa ma diventa devastante se servito in verticale.
Non è un giocatore da “spalle alla porta”: rende al massimo quando può correre, anticipare il difensore, attaccare la seconda palla. La sua specialità è ancora serviamo di trasformare mezza occasione in gol.
La Cremonese è una neopromossa che gioca per mettere le sue punte nelle condizioni di colpire. Vardy non verrà trattato come un veterano da panchina: è stato preso per fare il titolare, almeno quando la condizione lo permette il pumto chiave è se i centrocampisti della Cremonese riescono a giocare in verticale o nelle transizioni, Vardy diventa devastante
Punti di forza
Rimand un attaccante ancoa con il fiuto del gol come dimostrano le sue reti in campionato.
Grandissima esperienza e cattiveria da attaccante vero sapendo segnare anche avendo pochi palloni giocabili.
La sue età, la gestione della condizione e il rischio calo fisico e possibili rotazioni porrebbe ridurre l’impatto durante la stagione. Vardy non è un top ma è un giocatore da 3º/4º slot d’attacco.
Va schierato contro squadre che difendono alte, contro difese lente o che concedono metri alle spalle. Anche in casa contro avversari diretti dove la Cremonese attacca di più.
Va lasciato fuori contro big che chiudono bene la profondità, se arriva da problemi fisici o rientri gestiti e in partite dove la Cremonese sarà costretta a stare bassa per 90 minuti.
Cosa aspettarsi in termini di bonus?
Non farà numeri da top di reparto, ma può arrivare a doppia cifra e anche 4 o 5 assist.
È un giocatore “da colpo singolo”: magari non sempre entra nel tabellino, ma quando lo fa può decidere la giornata.
Conclusioni: conviene prenderlo?
Sì, se lo consideri per quello che è oggi: non un bomber da 20 gol, ma una scelta furba per completare l’attacco. Vardy è il classico “low cost” capace di vincerti un paio di giornate grazie alla sua esperienza e al suo senso della porta.
Un attaccante che può ancora sorprendere, soprattutto se valorizzato in partita aperta.
Un nome che, per rapporto qualità/prezzo, può rivelarsi una scommessa efficace e ad alto rendimento situazionale.
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