Saponara (Sampdoria): subentra al 72’ prendendo un bel 7 in pagella, molto meglio quindi del voto d’ufficio di 5,5 che gli sarebbe spettato in caso di s.v.
Kiyine (Chievo): entra al 77’ e in pagella prende s.v.. Doveva entrare almeno 3 minuti prima per aver il 5,5 d’ufficio, pertanto rimane s.v.
La Gumina (Empoli): esce dopo 24 minuti ricevendo s.v. in pagella. Gli spetta il 6 d’ufficio per la seguente regola “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Mchedlidze (Empoli): entra al 75’ ricevendo s.v. in pagella. Gli sfugge pertanto il voto d’ufficio per 1 solo minuto essendo subentrato dopo il 74’
Antonelli (Empoli): entra al 38’ ed esce al 75’ venendo valutato con 5,5 in pagella. In caso di s.v. in pagella avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio, sempre di 5,5, per la regola che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che è subentrato nel corso della partita ma non la termina, o anche nel caso in cui subentri e poi la termina, se gioca almeno 16’ (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) riceve 5,5 punti d’ufficio”
Moretti (Torino): entrato al 51’ esce all’83’’ venendo valutato con 6 in pagella. In caso di s.v. in pagella si sarebbe applicata la stessa regola appena citata per Antonelli.
Lukic (Torino): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio ricevendo 6 in pagella
Pellegrini Lorenzo (Roma): entra al 74’ e riesce ad essere valutato con 6,5 in pagella anche grazie all’assist fornito. Non avesse preso voto in pagella avrebbe comunque ricevuto il 6 d’ufficio per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)
Marlon (Sassuolo): esce dopo 25 minuti e riceve 5 in pagella. Sarebbe stato meglio non essere valutato così gli sarebbe stato assegnato il 6 d’ufficio in quanto il regolamento prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Bourabia (Sassuolo): subentra al 72’ prendendo 5 in pagella, anche lui quindi fa peggio del voto d’ufficio, in quest’occasione sarebbe stato il 5,5, che gli sarebbe spettato in caso di s.v.
Djimsiti (Atalanta): entra solo all’82’ ma i pochi minuti giocati nel finale di partita gli sono sufficienti per partecipare alla larga vittoria sul Sassuolo e ricevere così 6 in pagella. In alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.
Balic (Udinese): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Troppo tardi il suo ingresso in campo per poter sperare nel voto d’ufficio, rimane s.v.
Faragò (Cagliari): entra al 75’ e in pagella prende 6. Non avesse preso voto in pagella, per un solo minuto gli sarebbe sfuggito il 5,5 d’ufficio e sarebbe rimasto s.v..
Nagy (Bologna): entra al 71’ e riceve s.v. in pagella. Rientra quindi tra i casi previsti dalla regola che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che è subentrato nel corso della partita ma non la termina, o anche nel caso in cui subentri e poi la termina, se gioca almeno 16’ (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) riceve 5,5 punti d’ufficio” e quindi gli viene assegnato il 5,5 d’ufficio
Orsolini (Bologna): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Non ha diritto al 5,5 d’ufficio poiché entrato dopo il 74’, rimane s.v.
Valdifiori (Spal): entra al 73’ e prende 5,5 in pagella, identico punteggio del voto d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.
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