Voto statistico Vs Voto soggettivo ma poi davvero piace a tutti?

In tutti gli anni che ci siamo occupati di rispondere alla nostra utenza, ci sono capitate domande del genere: “ma perché tizio ha preso 5 quando gli altri gli hanno dato 6,5 ?” oppure ancora “come fa a prendere solo 6 se ha segnato un gol decisivo?”

Spesso la valutazione è frutto di quello che si scorge dal campo, di un lampo o di una giocata eccezionale o di un errore banale che finisce per macchiare la prestazione generale, un po’ come quando nel compito in classe scrivi un bel tema ma compi due o tre errori di grammatica, alla fine conta tutto nella somma.

Dunque l’idea di un algoritmo scientifico e studiato a tavolino può finire per non scaldare il cuore di tutti sebbene abbia accontentato tutti quelli che erano stanchi di voti fin troppo 'anomali' rispetto alla sensazione generale, dettati perché no dall’entusiasmo del momento che pervade la redazione casalinga.

Citando una frase di Albert Einstein : “È diventato terribilmente ovvio che la nostra tecnologia ha superato la nostra umanità”, potremmo applicarla al fantacalcio nel quale chi si affida al voto statistico ha perso l’effetto sorpresa che nel cuore della notte magari, ti faceva esultare  per quel voto mancante più alto di quello che pensavi e via alla festa, oppure ti faceva sbracare perché più basso di quello che leggevi in qualsiasi sito del globo terrestre

Noi di Pianetafantacalcio abbiamo mantenuto una linea editoriale ‘ fedeli alle tradizioni’, quella in cui i calcoli si fanno con calcolatrice e rischio, senza emozioni predeterminate da un computer.
 

Ci sono cose che gli algoritmi non possono fare e vedere:

1) La LEADERSHIP in campo (pensiamo  a un De Rossi che gestisce il reparto difensivo e di centrocampo e suona la carica o alza il morale)

2) la CLASSE con cui vengono effettuate certe giocate o dribbling  (giusto che vengano premiate le belle giocate che emozionano tutti)

3) il VALORE ASSOLUTO di un giocatore pensiamo tipo a Pirlo che talvolta poteva non toccare palla, ma perche veniva ingabbiato da 4/5 avversari solo perchè era Pirlo…

4) la GENEROSITA', un giocatore rimane in campo infortunato e aiuta i suoi nel finale…

5) il MOMENTO DI GIOCO, fare un recupero o una giocata quando la gara sta per finire non è uguale a qualsiasi altra fase del match

E cosi via…

In sostanza avremo meno litigi nella fantaleghe ma il calcio resta pur sempre un gioco, e del giudizio “scientifico” sul pallone che rotola, non se ne avvertiva poi così tanto la necessità ancor meno della sua ingannevole obiettività...


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