Alessio Romagnoli
vs
Patrick Cutrone
(LAZIO vs COMO)
Nel primo uno contro uno abbiamo deciso di mettere a confronto Romagnoli e Cutrone. Nel modulo 4-2-3-1, Alessio Romagnoli e Patrick Cutrone esprimono al meglio le loro qualità. Romagnoli, con 639 passaggi completati, si distingue come regista basso, fondamentale nella costruzione dal basso e nella sinergia con il mediano per garantire equilibrio. Sul piano difensivo, si conferma affidabile con 25 palloni rubati, 14 intercetti e 22 tackle.
Cutrone, unico punto di riferimento offensivo della squadra. Ha segnato 5 gol in 19 partite, mostrando determinazione con 44 tiri, di cui 17 nello specchio, sebbene possa migliorare la precisione. Oltre a finalizzare, contribuisce alla manovra con 2 assist, 14 passaggi chiave e 3 big chance create.
Nel confronto diretto, Romagnoli avrà sicuramente la meglio grazie alla sua esperienza, capacità di lettura e forza fisica. Tuttavia, Cutrone ha le qualità per mettere in difficoltà Romagnoli, specialmente con la sua mobilità e il movimento senza palla. La chiave per Cutrone sarà riuscire a creare quegli spazi per sfruttare la sua rapidità, mentre Romagnoli dovrà rimanere concentrato e non farsi sorprendere dai movimenti dell'attaccante.
Samuele Ricci
vs
Teun Koopmeiners
(TORINO vs JUVENTUS)
Nel secondo fantaduello abbiamo deciso di mettere a confronto Ricci e Koopmeiners. Ricci, metronomo del 3-5-2 del Torino, eccelle nella gestione del gioco con 644 passaggi completati, 7 passaggi chiave e un'ottima fase difensiva, con 25 palloni rubati, 15 intercetti e 70 duelli vinti su 122. Nonostante 19 falli, ha ricevuto solo 3 ammonizioni, dimostrando equilibrio tra aggressività e disciplina. Il suo ruolo è essenziale per garantire equilibrio, sostenere la difesa e alimentare la manovra offensiva.
Teun Koopmeiners, trequartista nel 4-2-3-1 della Juventus, ha disputato 15 partite (13 da titolare) realizzando 1 goal e 3 assist. Ha effettuato 19 tiri, di cui 5 nello specchio, dimostrandosi una minaccia offensiva. In fase difensiva, ha vinto 37 duelli su 93, commettendo 15 falli e ricevendo 2 ammonizioni. La sua visione di gioco e capacità di inserimento lo rendono fondamentale per creare occasioni e collegare centrocampo e attacco.
Ricci potrebbe avere la meglio in uno scontro fisico diretto, soprattutto nei duelli di recupero palla e nel controllo del centrocampo grazia al pressing.
Koopmeiners avrà probabilmente il sopravvento in un contesto più offensivo, dove potrà utilizzare la sua visione di gioco per distribuire palloni pericolosi.
In sintesi, Ricci eccelle nella fase di recupero palla e difesa, mentre Koopmeiners è più incisivo offensivamente, con una maggiore capacità di creare e finalizzare occasioni. Entrambi i centrocampisti sono da schierare.
Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo Abraham
vs
Yerry Mina
(MILAN vs CAGLIARI)
Nel terzo scontro abbiamo messo a confronto Abraham e Mina. L'attaccante rossonero ha disputato 13 partite di cui 6 da titolare. Le sue prestazioni hanno prodotto 2 goal e 1 assist. Ha totalizzato 19 tiri totali, di cui 10 nello specchio della porta. La percentuale di passaggi riusciti è del 73,4% con 7 passaggi chiave.
Nonostante il suo ruolo offensivo, Abraham si è distinto anche nei duelli fisici 23 duelli vinti su 55 totali e 13 duelli aerei vinti su 28.
Mina ha collezionato 15 presenze, tutte da titolare. Il difensore cagliaritano è stato decisivo in numerose occasioni, grazie alle sue abilità nei duelli e nella lettura del gioco con 27 tackle effettuati, 14 palloni intercettati e 24 palloni rubati. Ha vinto 116 duelli su 179, dimostrando grande fisicità e tempismo.
La sua presenza aerea è stata un fattore determinante per il Cagliari, con 63 duelli aerei vinti su 93 totali, rendendolo un punto di riferimento nelle situazioni di palla alta.
Mina ha un forte impatto fisico, ma questo lo porta spesso a commettere 19 falli ricevendo 3 ammonizioni e un espulsione per doppia ammonizione.
Mina ha il vantaggio nei duelli fisici e aerei, dato che la sua forza nei contrasti difensivi e nel gioco aereo è una delle sue qualità migliori.
Abraham, tuttavia, è molto pericoloso in area di rigore e nel gioco aereo, il che gli permette di sfruttare eventuali momenti di disattenzione difensiva di Mina per colpire.
Se il match fosse caratterizzato da duelli fisici intensi e gioco aereo, Mina avrebbe un vantaggio per le sue doti difensive. Tuttavia, in un scenario offensivo, Abraham potrebbe emergere grazie alla sua capacità di finalizzare le occasioni.
Hans Nicolussi Caviglia
vs
Henrikh Mkhitaryan
(VENEZIA vs INTER)
Nel quarto uno contro uno abbiamo deciso di mettere a confronto di due centrocampisti. Il primo è Nicolussi Caviglia che ha collezionato 16 presenze, di cui 15 da titolare, Ha segnato 3 gol su 25 tiri tentati con 11 nello specchio della porta. Ha fornito 2 assist e creato 2 grosee chance, confermando la sua visione di gioco. Nicolussi si distingue anche per la sua abilità nel dribbling 8 riusciti, e nella creazione di gioco, grazie agli 11 passaggi chiave. In fase difensiva, Nicolussi Caviglia si è rivelato altrettanto prezioso con 25 tackle effettuati e 24 palloni rubati.
Il suo rivale è Mkhitaryan che ha collezionato 19 presenze. Ha segnato 1 rete su 13 tiri, di cui solo 2 nello specchio della porta.
Ha fornito 3 assist e creato 4 big chance, dimostrando la sua capacità di mettere i compagni in condizione di segnare.
Ha completato 847 passaggi, e 15 passaggi chiave confermandosi un maestro nel dettare i tempi di gioco. In difesa ha effettuato 25 tackle e 25 palloni rubati dimostrano il suo impegno nel recupero della palla e intercettato 10 palloni.
Mkhitaryan ha un vantaggio evidente sul piano offensivo grazie alla sua abilità di creare occasioni e fornire assist, mentre Nicolussi Caviglia si distingue come un regista difensivo in grado di fermare le azioni nemiche con il suo lavoro di interdizione. In uno scontro diretto, Mkhitaryan probabilmente avrebbe la meglio grazie alla sua esperienza e al suo contributo offensivo, ma se il gioco si concentrasse sulla fase difensiva e sul contenimento fisico, Nicolussi Caviglia potrebbe dimostrarsi più incisivo nel bloccare le azioni degli avversari e nel mantenere la squadra compatta a centrocampo.
Artem Dovbyk
vs
Sam Beukema
(BOLOGNA vs ROMA)
Nel quinto scontro abbiamo messo a confronto tra Beukema e Dovbyk. Il difensore è uno dei punti fermi della sua squadra, collezionando 18 presenze, di cui 17 da titolare. Dal punto di vista offensivo, Beukema non ha trovato la via del gol, nonostante abbia tentato 7 tiri, di cui solo 1 in porta.
Beukema si distingue per la precisione nei passaggi 896 completati. Ha effettuato 7 passaggi chiave. In fase difensiva ha intercettato 15 palloni, rubandone 24 e vincendo 82 duelli su 139 tentativi. Ha effettuato 19 tackle e non ha commesso errori decisivi. Dovbyk ha collezionato 17 presenze complessive, di cui 16 da titolare, Dovbyk confermandosi un punto di riferimento.
Dovbyk è senza dubbio un attaccante prolifico, avendo segnato 5 gol in questa stagione. Ha tentato 33 tiri, con 11 in porta. Tuttavia, ha sprecato 6 grandi occasioni, un dato su cui dovrà lavorare per migliorare la sua efficienza sotto porta. Ha fornito 2 assist e creato 3 grandi occasioni, oltre a effettuare 11 passaggi chiave. Nei duelli ha un bilancio negativo, avendone vinti 43 su 114. Nei duelli aerei, la sua prestazione è più bilanciata, con 27 vinti su 55, ma è evidente che il giocatore deve migliorare.
Dovbyk, con la sua capacità di finalizzare e la presenza fisica, rappresenta una minaccia significativa per la difesa avversaria. Beukema, pur avendo una buona precisione nei passaggi, non è noto per contribuire offensivamente.
Beukema, con la sua abilità nei recuperi e nei tackle sarà un'ostacolo per Dovbyk, pur avendo una buona presenza fisica. L'attaccante giallorosso ha tutte le caratteristiche per portarsi a casa la vittoria.
Hamza Rafia
vs
Tino Anjorin
(EMPOLI vs LECCE)
Nel sesto fantaduello della stagione, mettiamo a confronto Hamza Rafia e Tino Anjorin,
Ecco un confronto sintetico tra Hamza Rafia e Tino Anjorin.
Rafia: 18 presenze (14 da titolare) mentre Anjorin 16 presenze (13 da titolare).
Rafia non ha ancora segnato nonostante i 10 tiri (2 nello specchio), Ha effettuato 11 dribbling riusciti su 16, 0 assist, 16 passaggi chiave, 43 cross (11 riusciti).
Anjorin, anche lui ancora senza reti su 18 tiri (4 nello specchio), 14 dribbling riusciti su 30, 3 assist, 16 passaggi chiave, 12 cross (2 riusciti).
Rafia: 26 falli, 31 palloni recuperati, 42 tackle, 9 palloni intercettati, 83 duelli vinti su 164, 6 duelli aerei vinti su 19.
Anjorin: 18 falli, 20 palloni recuperati, 24 tackle, 9 palloni intercettati, 63 duelli vinti su 120, 9 duelli aerei vinti su 18.
Rafia potrebbe avere la meglio grazie alla sua intensità difensiva, capacità di recupero palla e abilità nel gestire la manovra con precisione.
Anjorin risulterebbe più decisivo, grazie alla sua capacità di creare occasioni, fornire assist e saltare l’uomo nei dribbling.
Se lo scontro fosse incentrato sul controllo del centrocampo e sull’equilibrio, Rafia avrebbe un leggero vantaggio. Tuttavia, in un contesto più orientato all’attacco, con necessità di inventiva e incisività, Anjorin potrebbe prevalere.
Alessandro Zanoli
vs
Emanuele Valeri
(GENOA vs PARMA)
Il confronto tra Zanoli e Valeri evidenzia due terzini con caratteristiche diverse. Zanoli 17 presenze, (12 da titolare) è più dinamico in fase offensiva, con 13 passaggi chiave, 13 dribbling riusciti e una buona precisione nei cross (12 riusciti su 40). Tuttavia, non ha ancora segnato né fornito assist.
Valeri 16 presenze, (15 da titolare) è più concreto con 1 gol e 2 assist, ma meno efficace nei dribbling (2 riusciti su 20) e nei cross (7 riusciti su 46).
In fase difensiva, entrambi hanno numeri simili: Zanoli: 20 tackle, 6 intercetti, 20 palloni rubati e 55 duelli vinti su 100.
Valeri: 19 tackle, 13 intercetti, 22 palloni rubati, con 38 duelli vinti su 78, ma si distingue nei duelli aerei (7 vinti su 12).
Zanoli potrebbe avere la meglio in un confronto fisico, grazie alla sua superiorità nei duelli e nella capacità di fermare gli avversari. La sua aggressività e presenza nei contrasti lo rendono molto utile in difesa.
Valeri, d'altra parte, ha un vantaggio offensivo grazie al suo contributo diretto. Anche se il suo impatto offensivo non è eccessivo, la sua versatilità e la capacità di combinare difesa e attacco lo rendono un giocatore completo. Duello che può riservare sorprese quindi consigliamo di schierarli.
Odilon Kossounou
vs
Florian Thauvin
(UDINESE vs ATALANTA)
Nell'ultimo fantaduello abbiamo messo a confronto Thuavin e Kossonou. Thuavin, in 17 presenze (16 titolare), ha segnato 5 gol, fornito 3 assist e completato 23 passaggi chiave. Efficace nei dribbling (22 su 56) e nei cross (23 su 101). Ha tentato 368 passaggi (77,4% riusciti) e vinto 56 duelli su 131, ma pochi aerei (3 su 9).
Kossounou invece in 12 presenze (8 titolare), nessun gol e assist. Ottima precisione nei passaggi (88,9% su 422 tentati) e solido in difesa con 7 intercetti, 13 recuperi, 10 tackle e 30 duelli vinti su 60 (13 aerei su 22).
Se lo scontro si concentra principalmente sulla difesa e sui contrasti fisici, Kossonou potrebbe prevalere grazie alla sua solidità difensiva e alla sua capacità di vincere i duelli aerei. Thuavin potrebbe avere la meglio grazie alla sua maggiore incursione in attacco, ai suoi assist e alla sua abilità nel realizzare gol. Tutto in bilico ma pensiamo che Thuavin possa prevalere.
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