ANALISI ARBITRI 5 GIORNATA
scopri le tendenze al bonus/malus di ogni arbitro per ogni giornata di campionato

JUVENTUS

ATALANTA
Nel corso della sua carriera, Sozza ha diretto la Juventus in una sola occasione particolarmente memorabile: lo 0-4 rifilato dall’Atalanta allo Juventus Stadium, un risultato netto e sorprendente che rimane uno degli episodi più significativi della sua esperienza con i bianconeri. Le altre sue direzioni interne risalgono al 2022, quando fu designato per le gare contro Napoli e Fiorentina, mentre nella stagione 2023/24 ha diretto in casa la Juventus soltanto una volta, nella sfida contro la Roma, oltre al derby della passata stagione, altro momento di grande rilevanza nella sua carriera. Per quanto riguarda invece la Dea, l’unico incrocio in campionato resta proprio quello citato della vittoria clamorosa a Torino.
Dal punto di vista tecnico, Sozza si distingue per uno stile equilibrato e moderno. È un arbitro che predilige lasciare giocare, intervenendo solo quando necessario per mantenere il controllo, evitando eccessi di protagonismo. Ha una media piuttosto alta di cartellini gialli, segno della sua fermezza nel punire falli tattici e proteste, ma non eccede nelle espulsioni, riservate ai casi davvero inevitabili. La sua preparazione atletica è considerata di livello, con la capacità di seguire l’azione da vicino e garantire sempre una buona posizione sul campo. Inoltre, è uno degli arbitri italiani più apprezzati anche a livello internazionale, grazie a decisioni rapide, autorevolezza e un uso sicuro della tecnologia VAR.
Cartellini Gialli
CASA
2 a gara
128 su 63 gare
FUORI
2 a gara
125 su 63 gare
Cartellini Rossi
CASA
8%
5 su 63
FUORI
6%
4 su 63
1=47,62%
X=19,05%
2=33,33%
CASA
19 %
12 su 63 gare
FUORI
24%
15 su 63 gare
Media Goal
3 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER 0,5%
OVER 99,5%

COMO

CREMONESE
Nel corso della sua carriera, Marco Di Bello ha incrociato il Como in tre occasioni, tutte lontano dal pubblico di casa. Le gare in questione si sono disputate rispettivamente contro Parma, Empoli e Cagliari, con un bilancio perfettamente in equilibrio: una vittoria, un pareggio e una sconfitta, a testimonianza di una direzione arbitrale che non ha mai inciso in maniera sbilanciata sull’andamento degli incontri. La particolarità è che fino a oggi il Como non aveva mai avuto Di Bello come direttore di gara in casa: la prossima designazione segnerà dunque il suo esordio assoluto al Sinigaglia.
Per quanto riguarda invece la Cremonese, nonostante la lunga esperienza del fischietto brindisino tra Serie A e Serie B, non c’è ancora stata alcuna occasione di incrocio: Di Bello, infatti, non ha mai diretto una partita dei grigiorossi.
Evita eccessi di protagonismo, preferendo la chiarezza nella gestione dei falli.
Tende a mantenere medie costanti di ammonizioni, senza essere tra i più severi della categoria.
Considerato uno dei più esperti nell’utilizzo della tecnologia VAR, spesso designato in sala VAR per partite delicate, anche internazionali.
Sa mantiene un buon dialogo con i calciatori, ma è pronto a intervenire con decisione su proteste e simulazioni.
Cartellini gialli
CASA
2 a gara
353 su 173 gare
FUORI
2,3 a gara
401 su 173 gare
Cartellini Rossi
CASA
10%
17 su 173
FUORI
14%
24 su 173
1=42,2%
X=21,39%
2=36,42%
CASA
21 %
36 su 173 gare
FUORI
16%
28 su 173 gare
Media Goal
2,7 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 24,5%
OVER = 75,5%

CAGLIARI

INTER
Nel corso della sua carriera arbitrale, Piccinini non ha mai diretto uno scontro diretto tra Cagliari e Inter. Con il club sardo, invece, vanta già cinque designazioni casalinghe: la prima nel 2019 nella sfida contro il Chievo, seguita nel 2021 dagli incontri con Udinese e Atalanta, quest’ultima replicata anche nella stagione successiva. L’ultima direzione interna risale al 2024, quando i rossoblù hanno ospitato la Juventus.
Per quanto riguarda invece i nerazzurri, Piccinini ha arbitrato alcune gare significative ma mai contro il Cagliari. Le sue designazioni riguardano infatti le sfide con il Benevento (2021), l’Udinese (2024) e il Venezia (2025), confermando un percorso che lo ha visto spesso impiegato in partite di medio-alto profilo.
Dal punto di vista tecnico, Piccinini è considerato un arbitro equilibrato e lineare nella gestione delle gare. Non tende a essere eccessivamente protagonista e preferisce far scorrere il gioco, pur mantenendo fermezza quando si tratta di gestire proteste o comportamenti non corretti. L’uso del cartellino è misurato, con medie non eccessivamente alte né particolarmente basse: privilegia il dialogo, ma non esita a intervenire con decisione quando l’andamento della partita lo richiede. Buona la sua condizione atletica, che gli permette di seguire da vicino l’azione e di avere quasi sempre una corretta posizione in campo. Anche nell’utilizzo del VAR dimostra sicurezza, prendendo decisioni ponderate senza perdere il controllo del match.
Cartellini Gialli
CASA
1,9 a gara
147 su 79 gare
FUORI
2,2 a gara
177 su 79 gare
Cartellini Rossi
CASA
4%
3 su 79
FUORI
10%
8 su 79
1=48,1%
X=25,32%
2=26,58%
CASA
20 %
16 su 79 gare
FUORI
14%
11 su 79 gare
Media Goal
2,7 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 24,5%
OVER = 75,5%

SASSUOLO

UDINESE
Nel corso della sua carriera, Alberto Perenzoni non ha mai diretto una sfida tra Sassuolo e Udinese. Anzi, il Sassuolo non è mai stato da lui arbitrato fino a oggi, mentre con l’Udinese si registra un unico incrocio: la gara disputata a Marassi contro il Genoa nella stagione passata, valida per il campionato di Serie A. Si tratta dunque di un direttore di gara che deve ancora accumulare esperienza diretta con entrambe le formazioni, dettaglio che rende particolarmente interessante ogni futura designazione.
Dal punto di vista tecnico, Perenzoni è un arbitro emergente che si distingue per una gestione ordinata e rigorosa del match. Tende a privilegiare la scorrevolezza del gioco, evitando fischi superflui, ma è pronto a intervenire con decisione quando l’intensità della partita cresce. L’uso del cartellino è misurato, spesso legato a situazioni chiare come falli tattici o proteste, senza eccedere nella severità. La sua condizione atletica è un punto di forza: si muove con continuità lungo il campo, mantenendo quasi sempre un buon angolo visuale nelle azioni più delicate. È inoltre apprezzato per il suo approccio sereno e comunicativo, che gli consente di mantenere il dialogo con i calciatori senza rinunciare all’autorevolezza.
Cartellini Gialli
CASA
2,4 a gara
12 su 5 gare
FUORI
2,2 a gara
11 su 5 gare
Cartellini Rossi
CASA
20%
1 su 5
FUORI
0%
0 su 5
1=100%
X=0%
2=0%
CASA
20 %
1 su 5 gare
FUORI
0%
0 su 5 gare
Media Goal
1,8 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 15,5%
OVER = 84,5%

PISA

FIORENTINA
Nel corso della sua carriera, Gianluca Manganiello non ha mai diretto il derby toscano tra Pisa e Fiorentina, né ha mai arbitrato una partita dei nerazzurri. Con la Viola, invece, i precedenti sono limitati a tre occasioni complessive. La prima risale al 2016, quando la Fiorentina affrontò la Lazio, la seconda al 2018 nella sfida contro il Genoa, mentre la più recente si colloca nel 2021, con il match giocato contro lo Spezia. Una distribuzione che evidenzia come i suoi incroci con la squadra gigliata siano stati rari e distanziati nel tempo.
Dal punto di vista tecnico, Manganiello è un arbitro con una lunga esperienza in Serie A e Serie B, apprezzato per la sua gestione ferma e autorevole del campo. Non tende a essere eccessivamente permissivo: il suo uso del cartellino è nella media-alta della categoria, segno di una particolare attenzione al rispetto delle regole e alla disciplina. È considerato un direttore di gara molto attento al contatto fisico, con scarsa tolleranza verso proteste e comportamenti sopra le righe. La sua preparazione atletica gli permette di essere presente nelle zone calde dell’azione, garantendo tempestività nelle decisioni. Sul piano comunicativo, alterna fermezza e dialogo, mantenendo sempre un profilo di equilibrio e affidabilità, anche nelle partite più tese.
Cartellini Gialli
CASA
12 %
13 su 110 gare
FUORI
17%
19 su 110 gare
Cartellini Rossi
CASA
15%
17 su 110
FUORI
8%
9 su 110
1=44,55%
X=20%
2=35,45%
CASA
12 %
13 su 110 gare
FUORI
17%
19 su 110 gare
Media Goal
3 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 0,5%
OVER = 99,5%

ROMA

VERONA
Per Feliciani si tratta di un esordio assoluto sia con la Roma sia con la sfida tra giallorossi e Verona. È dunque la prima volta che il direttore di gara viene designato per una partita della squadra capitolina, un debutto che segna un passo importante nella sua carriera. Con il Verona, invece, i precedenti sono già tre: i gialloblù sono stati da lui arbitrati contro Juventus, Torino e Atalanta, incontri che gli hanno permesso di misurarsi con avversari di livello e di accumulare esperienza in Serie A.
Sul piano tecnico, Feliciano è un arbitro emergente, appartenente alla nuova generazione di fischietti italiani. È apprezzato per il suo approccio ordinato e preciso, con un uso del cartellino generalmente misurato: interviene quando necessario, senza eccedere nella severità. Predilige la scorrevolezza del gioco, cercando di non spezzare il ritmo con fischi eccessivi, ma è pronto a essere fermo nelle decisioni quando la partita si fa intensa. La sua atletica preparazione gli consente di seguire l’azione da vicino e di mantenere quasi sempre un buon posizionamento, elemento che lo aiuta a gestire episodi complessi. Inoltre, è riconosciuto per la sua attitudine al dialogo con i calciatori, capace di mantenere l’autorevolezza senza esasperare i toni.
Cartellini Gialli
CASA
1,4 a gara
38 su 28 gare
FUORI
1,6 a gara
46 su 28 gare
Cartellini Rossi
CASA
0%
0 su 28
FUORI
4%
1 su 28
1=53,57%
X=28,57%
2=17,86%
CASA
18 %
5 su 28 gare
FUORI
11%
3 su 28 gare
Media Goal
2,9 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 26,5%
OVER = 73,5%

LECCE

BOLOGNA
La direzione di Lecce–Bologna da parte di Francesco Fourneau richiama un precedente recente, quello della scorsa stagione, quando le due squadre si affrontarono in una partita chiusa e senza reti, terminata con un 0-0. Per i salentini, però, il fischietto romano è legato anche a un altro episodio: la pesante sconfitta casalinga per 6-0 contro la Fiorentina, sempre nello scorso campionato, una delle partite più difficili da gestire per i giallorossi. Sul fronte opposto, il Bologna è stato arbitrato da Fourneau in due diverse occasioni: la prima nel torneo 2020/21 contro il Crotone, e la seconda più recente nel campionato 2024/25 nella trasferta con il Cagliari.
Dal punto di vista tecnico, Fourneau è un arbitro con buona esperienza in Serie A e Serie B, conosciuto per la sua gestione rigorosa ma al tempo stesso comunicativa. Non è tra i direttori di gara più severi in assoluto, ma mantiene una linea ferma quando la partita lo richiede. L’uso del cartellino è nella media, spesso finalizzato a mantenere l’ordine piuttosto che a spezzare il gioco. Si distingue per la sua preparazione atletica, che gli consente di seguire l’azione con continuità, e per la capacità di mantenere autocontrollo anche in contesti complessi, evitando protagonismi. È considerato un arbitro affidabile, capace di alternare fermezza e dialogo, con una buona padronanza nell’impiego della tecnologia VAR, elemento che ne ha favorito l’impiego in gare delicate.
Cartellini Gialli
CASA
2,1 a gara
110 su 52 gare
FUORI
2,7 a gara
139 su 52 gare
Cartellini Rossi
CASA
6%
3 su 52
FUORI
13%
7 su 52
1=36,54%
X=44,23%
2=19,23%
CASA
23 %
12 su 52 gare
FUORI
10%
5 su 52 gare
Media Goal
3 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 0,5%
OVER = 99,5%

MILAN

NAPOLI
Sarà un vero e proprio esordio per Daniele Chiffi nella direzione del big match tra Milan e Napoli, una sfida di altissimo livello che per la prima volta lo vede protagonista al fischietto. I precedenti con le due squadre raccontano un percorso interessante. Con il Milan, infatti, Chiffi ha già diretto 11 partite, principalmente a partire dal campionato 2019/2020: in queste occasioni i rossoneri hanno raccolto un bilancio estremamente positivo, con 8 vittorie e 3 pareggi, risultando dunque imbattuti con lui alla direzione. Anche per il Napoli i numeri sono altrettanto favorevoli: sono 5 le gare dirette, e in tutte i partenopei hanno sempre conquistato la vittoria, costruendo così una statistica perfetta. In sostanza, entrambe le squadre risultano imbattute con Chiffi arbitro, un elemento che aggiunge ulteriore curiosità in vista della partita.
Dal punto di vista tecnico, Chiffi è un arbitro che si distingue per la fermezza nelle decisioni e per la capacità di mantenere sempre un elevato grado di autorevolezza in campo. Non è un direttore di gara che teme di ricorrere al cartellino, soprattutto in contesti accesi, ma il suo approccio resta comunque equilibrato, cercando di non spezzare inutilmente il ritmo della gara. La sua gestione disciplinare è attenta: sa distinguere tra falli tattici e interventi più duri, punendo con decisione le situazioni più gravi. È inoltre molto preparato dal punto di vista atletico, il che gli consente di seguire l’azione da vicino e di mantenere un buon posizionamento in ogni fase del gioco. Con il VAR ha dimostrato negli anni una discreta sicurezza, utilizzandolo come supporto senza perdere di vista la centralità della sudirezione.
Cartellini Gialli
CASA
1,7 a gara
185 su 109 gare
FUORI
2,1 a gara
227 su 109 gare
Cartellini Rossi
CASA
9%
10 su 109
FUORI
10%
11 su 109
1=36,7%
X=24,77%
2=38,53%
CASA
18 %
20 su 109 gare
FUORI
7%
8 su 109 gare
Media Goal
2,7 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 24,5%
OVER = 75,5%

PARMA

TORINO
Per Collu si tratta di un esordio assoluto nella direzione delle gare che vedono protagoniste sia il Parma sia il Torino. Fino a oggi, l’arbitro non ha mai diretto nessuno scontro tra queste due squadre, né tantomeno singolarmente. Questo rende la designazione particolarmente significativa nella sua carriera, offrendo la prima occasione di confrontarsi con entrambe le compagini in contesti ufficiali di Serie A o B.
Dal punto di vista tecnico, Collu è un arbitro noto per il suo stile deciso e autorevole, capace di gestire con sicurezza anche situazioni di alta tensione. Pur essendo fermo nelle decisioni, mantiene un approccio equilibrato, cercando di favorire la scorrevolezza del gioco e limitando i fischi non necessari. L’uso del cartellino è moderato ma efficace, riservato a falli tattici, proteste o comportamenti antisportivi. Collu è anche apprezzato per la preparazione atletica, che gli consente di seguire da vicino le azioni più complesse e di mantenere una posizione ottimale sul campo. Inoltre, ha dimostrato sicurezza nell’impiego del VAR, integrandolo in modo equilibrato nella gestione complessiva della partita. La combinazione di rigore, lucidità e dialogo con i giocatori fa di lui un arbitro affidabile e competente anche nelle partite più delicate.
Cartellini Gialli
CASA
1,6 a gara
19 su 12 gare
FUORI
2,4 a gara
29 su 12 gare
Cartellini Rossi
CASA
0%
0 su 12
FUORI
0%
0 su 12
1=41,67%
X=16,67%
2=41,67%
CASA
8 %
1 su 12 gare
FUORI
0%
0 su 12 gare
Media Goal
2,1 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 18,5%
OVER = 81,5%

GENOA

LAZIO
Nel corso della sua carriera, l’arbitro ha avuto alcuni precedenti significativi con Genoa e Lazio, con risultati alterni. Con il Genoa, infatti, le gare dirette sono state tre: l’unica vittoria interna risale al campionato 2020/21 contro il Crotone, mentre nelle altre due partite i rossoblù sono stati sconfitti rispettivamente da Fiorentina e Verona. Questo bilancio evidenzia come, nonostante l’esperienza, l’arbitro abbia trovato qualche difficoltà a garantire risultati favorevoli al Genoa nelle gare interne più recenti.
Per quanto riguarda invece la Lazio, i precedenti si caratterizzano per l’equilibrio dei risultati: nelle tre partite dirette si sono registrati tutti pareggi. Gli incontri riguardano due sfide con il Verona nei campionati 2022/23 e 2023/24, e una contro la Juventus nel 2021/22. La statistica mostra come la Lazio sia rimasta imbattuta sotto la sua direzione, pur non riuscendo a ottenere la vittoria.
Dal punto di vista tecnico, l’arbitro è noto per il suo stile deciso e ordinato, capace di mantenere l’autorevolezza anche nelle partite più intense. Tende a favorire la scorrevolezza del gioco, evitando fischi eccessivi, ma sa intervenire con fermezza quando la situazione lo richiede. L’uso del cartellino è equilibrato, riservato a falli tattici, proteste o comportamenti antisportivi, mentre le espulsioni sono rare e sempre motivate. La sua preparazione atletica gli consente di seguire l’azione da vicino, mantenendo una posizione ottimale in campo. Inoltre, dimostra sicurezza nell’utilizzo del VAR, integrandolo efficacemente nella gestione complessiva della partita. Questo mix di rigore, lucidità e capacità comunicativa lo rende un arbitro affidabile anche in contesti delicati e partite di alto livello.
Cartellini Gialli
CASA
2,3 a gara
110 su 48 gare
FUORI
2,7 a gara
130 su 48 gare
Cartellini Rossi
CASA
17%
8 su 48
FUORI
17%
8 su 48
1=41,67%
X=33,33%
2=25%
CASA
19 %
9 su 48 gare
FUORI
12%
6 su 48 gare
Media Goal
2,8 a partita
% UNDER/OVER a (2,5)
UNDER = 25,5%
OVER = 74,5%
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