
Leonardo Spinazzola è uno di quei giocatori che al Fantacalcio divide sempre le opinioni: c’è chi lo considera una scommessa intrigante e chi, invece, preferisce evitarlo per i suoi limiti di continuità. Con il suo arrivo al Napoli, però, il discorso si arricchisce di nuove sfumature, perché il terzino ex Roma si inserisce in un contesto tecnico-tattico che può esaltarne le caratteristiche offensive.
Spinazzola è un terzino sinistro offensivo, capace di giocare anche a tutta fascia in un centrocampo a cinque. Le sue qualità sono note: accelerazione palla al piede, dribbling secco, facilità nel superare l’uomo e cross precisi. Non è un difensore che si limita a coprire, ma un interprete che ama attaccare lo spazio e rendersi pericoloso anche negli ultimi trenta metri.
Il Napoli di Conte ha bisogno di ampiezza e di spinta sulle corsie, e Spinazzola può rappresentare una soluzione di grande esperienza. Non è detto che parta sempre titolare, perché Conte è un allenatore che gestisce molto le rotazioni e ama preservare i suoi giocatori più fragili sul piano fisico. Tuttavia, nei match in cui servirà maggiore spinta offensiva, l’ex giallorosso sarà spesso la prima scelta.
Dopo tante sciagure, si può dire che ora Spinazzola ha trovato la sua fortuna più grande ed è il Napoli. Gli azzurri, adottando la cura chiamata Antonio Conte, hanno risollevato il giocatore ai livelli a cui si era abituati. La mano del tecnico salentino ha portato il giocatore ad esprimersi come meglio sapeva fare e questo si è visto soprattutto in questo avvio di campionato
Al Fantacalcio va inquadrato come un difensore “ibrido”: non assicura continuità di rendimento, ma può sorprendere con bonus inattesi. Il suo contributo offensivo si manifesta soprattutto negli assist, mentre i gol restano un evento piuttosto raro.
LA FANTA-ANALISI
Quando è in forma fisicamente, garantisce una spinta costante sulla fascia. I suoi cross e traversoni sono un’arma che può tradursi in diversi assist.
È un giocatore abituato alle grandi sfide, nelle quali spesso si esalta. La sua carriera è stata condizionata da numerosi infortuni, che ne limitano la continuità. Conte potrebbe gestirne il minutaggio alternandolo con altri compagni di reparto. Non è un goleador: il suo potenziale bonus resta legato agli assist. In leghe numerose (10-12 squadre), Spinazzola può essere un ottimo quarto difensore, soprattutto se cercate un profilo che possa regalarvi qualche +1 durante l’anno. In leghe più ristrette (6-8 squadre), invece, va visto come una scelta di contorno: meglio prenderlo solo in abbinata con un titolare più affidabile.
Spinazzola resta un profilo da gestire con equilibrio: non va sopravvalutato, perché i suoi limiti fisici e il rischio rotazioni sono reali, ma nelle giuste condizioni può trasformarsi in un valore aggiunto. È il classico giocatore che non fa la differenza con la continuità, ma che può incidere con fiammate decisive: un “terzino di strappi” che al fantacalcio va preso con la giusta strategia.
Se sta bene fisicamente fa la differenza,uno dei poche che sa saltare l'uomo