Di Maria colpo d'oro Juve: esperienza e classe da vertice

Angel Di Maria,ala classe 1988 della nazionale argentina, pare essere ormai sempre più vicino ad indossare la maglia della Juventus. Negli ultimi sette anni Di Maria è rimasto a Parigi in una strana condizione di comprimario. All’ombra prima di Neymar, poi di Mbappé, infine addirittura di Messi, finivamo sempre per dimenticarcene, ma poi in una partita di Champions League riappariva con lampi di classe acceccante. Lo stesso club parigino, d’altra parte, non è sembrato sempre convintissimo della sua importanza, se è vero, come sembra, che nell’estate del 2017, appena due anni dopo il suo arrivo, lo abbia offerto al Barcellona, da cui aveva appena prelevato Neymar.

 

AL FANTACALCIO GLI ASSIST FIOCCANO?

In questa sua condizione pecaria  per paradosso, Di Maria è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista, diventando una leggenda del PSG, e non solo per aver battuto il record di assist realizzati nella storia del club parigino (è arrivato a quota 112). Quello creativo è l’aspetto del talento di Di Maria che meno è stato intaccato dal tempo, se si pensa che ancora nell’ultimo anno l’argentino tra i pari ruolo dei cinque principali campionati europei risultava al 93% come percentuale per assist e passaggi progressivi per 90 minuti.
Non sarà un goleador ma i suoi tagli e lanci precisi per le punte gli faranno guadagnare spesso bonus e prestazioni da voto importante, tuttavia ci aspettiamo almeno quei 8-9 gol sul tabellino e una decina di assist. Da non dimenticare che sarà lo specialista sui calci piazzati.

Di Maria colpo d

24 centri in campionato per Vlahovic ma solo 7 alla Juve, le statistiche 2021-22

 

COME CAMBIA LA JUVE

Una squadra che lo scorso anno ha fatto una fatica tremenda a creare occasioni da gol aveva bisogno del talento e della fantasia dell'argentino che, unito agli strappi del rientrante Federico Chiesa, può ritrovarsi un tridente da sogno con l'ariete Tornerà a ricoprire il ruolo da primo attore, insiene al figliol prodigo Paul Pogba. Proprio il dialogo tra i due nuovi acquisti potrebbe diventare il nuovo asse creativo della squadra di Allegri, tanto più adesso che Dybala ha cambiato aria. Con il 4-2-3-1 o il 4-3-3, a seconda della posizione più o meno avanzata di Pogba a sinistra, Di Maria potrebbe ricoprire il ruolo più usuale di ala destra, dove potrebbe essere aiutato difensivamente da un terzino solido come Danilo e da due mezzali molto mobili senza palla come Zakaria e McKennie.

 

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