SCOPRI IL CAMPIONE - IONUT RADU

Ionut Andrei Radu nasce a Bucarest, in Romania, il 28 maggio 1997. Cresciuto nelle giovanili delle tre squadre di Bucarest, prima il Viitorul Bucaresti, poi Steua Bucarest e infine la Dinamo Bucarest fino a fine 2012. Ancora in giovane età si trasferisce in Italia, firmando per la Pergolettese, dove gioca per mezza stagione. All'età di 16 anni viene visionato da osservatori dell'Inter, che si interessano al ragazzo, trasferendosi così in nerazzurro.

Nel 2014 entra a far parte della primavera dell'Inter, negli anni successive vince torneo di Viareggio e Coppa Italia primavera, in entrambe le occasioni da protagonista. In prima squadra non riesce neanche a contendersi il posto di secondo portiere, gioca difatti solamente 15' l'ultima giornata di campionato nel 2016, subentrato a Carrizo.

Nel luglio del 2017 si trasferisce in prestito all'Avellino, dove debutta subito ad agosto da titolare in Serie B, la stagione però non è delle migliori, la società campana si posiziona al 15esimo posto in classifica cadetta, però fa esperienza, disputando 24 partite. La società non lo riscatta, così la stagione successiva ritorna alla corte dell'Inter, che lo gira immediatamente al Genoa, che nel frattempo acquista anche Marchetti, nelle ultime stagioni messo fuori dai piani della Lazio.

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La società rossoblù dapprima decide di affidare la porta all'ex biancoceleste, che però non si dimostra nelle migliori delle condizioni, dato il suo recente passato da inutilizzato. Allora prime chance per il giovane Radu, che inizialmente subisce l'esordio nel massimo campionato mostrandosi incerto in alcune occasioni, ma partita dopo partita dimostra avere personalità e carattere. Lo dimostra la grafica sopra: possiamo notare come dalle sesta alla diciannovesima giornata, il calciatore abbia avuto un crescendo nel voto finale, unico neo riguarda praticamente il gol subito a partita, che non si è verificato solo all'ultima giornata, contro la Fiorentina. Attualmente ha subito 23 reti totali in 15 presenze, e 4 rigori a sfavore, di cui uno parato.