PianetaMenu' - 17 giornata

Lukaku (Lazio): entra al 77’ ma il suo spezzone di partita gli vale il 6 in pagella, in caso di s.v. gli sarebbe servito entrare 3 minuti prima per ricevere 5,5 come voto d’ufficio

Bastos (Lazio): nonostante entri solo all’80’ riesce ad essere valutato con 5 in pagella visto che commette il fallo da rigore. In caso di s.v. sarebbe rimasto così

Dessena (Cagliari): entra al 73’ e prende 6 in pagella, mezzo punto in più del voto d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.

Zajc (Empoli): subentra al 72’ prendendo 6 in pagella, anche lui quindi fa leggermente meglio del voto d’ufficio di 5,5 che gli sarebbe spettato in caso di s.v.

Caprari (Sampdoria): entra all’85’ e in pochi minuti segna una doppietta che vale la vittoria. In pagella arriva così un meritato 7 a cui aggiungere i bonus dei gol. In caso di s.v. avrebbe invece ricevuto 6 come voto d’ufficio più i bonus secondo la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”.

Sandro (Genoa): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio ricevendo 6 in pagella

De Roon (Atalanta): esce dopo soli 6 minuti ricevendo s.v. in pagella. Non ha diritto al voto d’ufficio in quanto la norma prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”

Barrow (Atalanta): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma lo prende direttamente in pagella

Luperto (Napoli): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Troppo tardi il suo ingresso in campo per poter sperare nel voto d’ufficio, rimane s.v.

Brignola (Sassuolo): entra al 70’ e quasi allo scadere della partita segna il gol del pareggio. Riceve così 6,5 in pagella, meglio del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”

Babacar (Sassuolo): entra al 77’ riuscendo ad essere valutato con 6 in pagella, non avesse preso voto sarebbe rimasto s.v. poiché entrato in campo dopo il 74’

Iago Falque (Torino): entra solo all’80’ ma i pochi minuti giocati nel finale di partita gli sono sufficienti per ricevere 6 in pagella. In alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.

Machis (Udinese): entra al 76’ e non brilla, in pagella arriva così solo un 5,5. Non avesse preso voto in pagella sarebbe però rimasto s.v. in quanto entrato in campo dopo il 74’

Birsa (Chievo): entra al 77’ e poi il suo caso ricalca quello appena visto per Machis.

Martinez (Inter): entra al 75’ non incidendo nella partita, viene valutato con 5,5 in pagella. In caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio poiché subentrato dopo il 74’

Valero (Inter): entra solo all’81’ ma i pochi minuti giocati gli sono sufficienti per una buona copertura che gli fa meritare il 6 in pagella, In alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio essendo entrato abbondantemente dopo il 74’.

Stulac (Parma): gioca dal 72’ ricevendo 5,5 in pagella, stesso punteggio che gli sarebbe spettato se avesse preso s.v.

Destro (Bologna): entra al 79’ ma fa in tempo ad essere valutato con 6 in pagella, in caso di s.v. naturalmente non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio

Douglas Costa (Juventus): entra solo all’80’ ma si mette in mostra con un paio di guizzi, oltre che con un gol annullato per colpe altrui, e merita così il 6 in pagella. In alternativa se avesse preso s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio.

Perotti (Roma): entra in campo al 71’ e prende 5,5 in pagella, stesso punteggio d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.

Dzeko (Roma): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Troppo tardi il suo ingresso in campo per poter sperare nel voto d’ufficio, rimane s.v.