Appartiene alla sezione di Molfetta.Inizia la sua carriera a livello provinciale nel 2000 e nella stagione 2009-2010 viene promosso nella CAN PRO. Dirige 33 partite in questa categoria, in particolare viene designato per due finali play-off promozione. Nella stagione 2013-2014 viene promosso in . Esordisce alla seconda giornata nella gara Reggiana-Pro Vercelli terminata 1 a 0 per i padroni di casa. Nella sua prima stagione in Serie B dirige 17 partite. In questa stagione fa il suo esordio in Serie A, in Sampdoria-Chievo 2-0 della 26' giornata. Nella stagione 2014-2015 arriva la seconda direzione in Serie A in Cesena-Cagliari 0-1 alla 37' giornata. Nella stagione 2015-2016 viene designato nella partita della 23' giornata di Serie A, Empoli-Udinese terminata 1-1.Nella stagione 2017/2018 arbitra 3 gare di A: Spal-Cagliari del 17 settembre, Bologna-Benevento del 21 gennaio e Sassuolo-Roma del 20 maggio.Al termine della stagione 2019/20 vanta 13 presenze in Serie A. Il 1° settembre 2020 viene derogato in quanto avrebbe dovuto terminare la sua carriera da arbitro essendo da otto stagioni in CAN B. Beneficerà inoltre della modifica del NFOT che prevede la soppressione del predetto limite di otto stagioni in luogo del solo limite d'età di 45 anni. Sempre il 1° settembre 2020, a seguito della soppressione della CAN B e della formazione della CAN A e B, viene inserito in quest'ultimo organico.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 30 su 14 gare (2,1%)
FUORI: 28 su 14 gare (2 a gara)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 0 su 14 gare (0%)
FUORI: 1 su 14 gare (7%)
1 28,57%
X 14,29%
2 57,14%
CASA: 2 su 14 gare (14%)
FUORI: 1 su 14 gare (7%)
Media goal: 2,3% a partita
OVER 2,5: 79,5%
UNDER 2,5: 20,5%
È il figlio di Stefano e nipote di Nicola Ayroldi, a loro volta arbitri di calcio. Ha iniziato ad arbitrare all'età di 16 anni, arrivando in Serie D nel 2013.Dopo tre anni trascorsi in quarta serie, nel 2016 viene promosso in Lega Pro. Passato in C.A.N. B nel 2019, il 19 gennaio 2020 esordisce in Serie A, in occasione della partita Bologna-Verona, terminata 1-1
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 9 su 3 gare (3 a gara)
FUORI: 6 su 3 gare (2 a gara)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 1 su 3 gare (33%)
FUORI: 0 su 3 gare (0%)
1 66,67%
X 33,33%
2 0%
CASA: 1 su 3 gare (33%)
FUORI: 1 su 3 gare (33%)
Media goal: 4,7% a partita
OVER 2,5: 55,5%
UNDER 2,5: 44,5%
Dirige la sua prima partita in serie A nel maggio del 2014, in occasione della partita che ha visto contrapposte Catania e Atalanta (l’incontro terminò con la vittoria degli etnei per 2-1). Il 14 marzo 2015, Aureliano è stato protagonista di una situazione alquanto inconsueta e che ha scatenato diverse polemiche: durante il match di B tra Frosinone e Virtus Entella, è stato rinvenuto un biglietto nella panchina ospite in cui c’era scritto “segniamo su rigore”.Durante la sua carriera, Aureliano ha arbitrato 121 partite ufficiali, ha estratto 571 volte il cartellino giallo, 34 espulsioni dovute a doppia ammonizione, 46 cartellini rossi diretti e ha assegnato 59 calci di rigore.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 19 su 10 gare (1,9%)
FUORI: 18 su 10 gare (1,8%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 4 su 10 gare (40%)
FUORI: 0 su 10 gare (0%)
1 50%
X 20%
2 30%
CASA: 1 su 10 gare (10%)
FUORI: 1 su 10 gare (10%)
Media goal: 2,4% a partita
OVER 2,5: 78,5%
UNDER 2,5: 21,5%
Il tipico fischietto che tende più ad amministrare che ad arbitrare: Federico La Penna della sezione di Roma 1 è ricordato soprattutto per le polemiche sorte dopo lo spareggio playoff tra Palermo e Frosinone della stagione 2017/2018, e più nello specifico per il rigore prima non concesso, poi assegnato, e poi ancora revocato ai rosanero che hanno attribuito la mancata promozione in serie A alla conduzione arbitrale. Tanto da indurre il Palermo a complimentarsi pubblicamente (e ironicamente) con Federico La Penna quando pochi giorni dopo fu promosso arbitro di serie A.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 91 su 45 gare (2 a gara)
FUORI: 91 su 45 gare (2 a gara)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 2 su 45 gare (4%)
FUORI: 7 su 45 gare (16%)
1 42,22%
X 24,44%
2 33,33%
CASA: 9 su 45 gare (20%)
FUORI: 6 su 45 gare (13%)
Media goal: 3 a partita
OVER 2,5: 99,5%
UNDER 2,5: 0,5%
Ama il dialogo, ha un certo ascendente sui calciatori, ma allo stesso tempo non si fa troppi problemi quando deve estrarre dei cartellini. Se gli tocca decidere su un rigore, poi, sa farlo con personalità e senza tentennamenti. Davide Massa è uno dei ‘nuovi big’ della classe arbitrale italiana, apprezzato e stimato anche in campo internazionale.
Ha diretto i biancocelesti per sette volte tra le mura amiche, con uno score di tre vittorie, tre pareggi (tra cui uno proprio contro i bianconeri) e una sconfitta. Per quel che riguarda la Juventus, ha diretto sei match in trasferta per i bianconeri con uno score di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 295 su 145 gare (2 a gara)
FUORI: 367 su 145 gare (2,5%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 15 su 145 gare (10%)
FUORI: 10 su 145 gare (7%)
1 38,62%
X 30,34%
2 31,03%
CASA: 27 su 145 gare (19%)
FUORI: 29 su 145 gare (20%)
Media goal: 2,9% a partita
OVER 2,5: 73,5%
UNDER 2,5: 26,5%
Uno degli arbitri più esperti della Serie A superando di parecchio le cento partite dirette nel massimo campionato, Daniele Doveri è un arbitro che fa del fisico possente e ben allenato una delle sue prerogative. Tecnicamente molto preparato, non tollera reiterate e scomposte forme di protesta. Andiamo ad analizzare la sua carriera.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 341 su 152 gare (2,2%)
FUORI: 346 su 152 gare (2,3%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 8 su 152 (5%)
FUORI: 27 su 152 (18%)
1 42,76%
X 25,66%
2 31,58%
CASA: 34 su 152 gare (22%)
FUORI: 20 su 152 gare (13%)
Media goal: 2,7% a partita
OVER 2,5: 75,5%
UNDER 2,5: 24,5%
Non ha paura di tirare fuori il cartellino: arbitro vecchio stampo, capace di adattare il proprio stile in base alla partita che sta dirigendo. Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia è uno dei fischietti più longevi e navigati dell’intero panorama italiano: classe ’79, a giugno compirà quaranta anni, ma l’impressione è che la sua carriera continuerà ancora a lungo.Correva il 18 marzo 2012, al Dall’Ara si affrontavano Bologna e Chievo, e Massimiliano Irrati stabiliva già un record: è stato il primo arbitro della sessione di Pistoia a dirigere una partita di Serie A.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 276 su 119 gare (2,3%)
FUORI: 282 su 119 gare (14%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 13 su 119 gare (11%)
FUORI: 23 su 119 gare (19%)
1 47,06%
X 28,57%
2 24,37%
CASA: 18 su 119 gare (15%)
FUORI: 17 su 119 gare (14%)
Media goal: 2,8% a partita
OVER 2,5: 64,5%
UNDER 2,5: 25,5%
Uno degli arbitri emergenti del calcio italiano. Viene definito così Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. Il giovane arbitro è uno dei due promossi in questa stagione in Serie A insieme a Jean Luca Sacchi di Macerata. Come capita a tutti gli arbitri, anche per il giovanissimo Fourneau non mancano le polemiche nella sua carriera. Quella che probabilmente è salita maggiormente agli onori della cronaca risale al 2017 quando il direttore di gara fu chiamato ad arbitrare la finale di Coppa Italia di Lega Pro tra Matera e Venezia. La formazione lucana si arrese ai lagunari con la sconfitta per 3-1 al ritorno (dopo una vittoria in casa per 1-0), e in quell’occasione il direttore di gara finì sotto il fuoco incrociato del tecnico Autieri. Fourneau fu pesantemente criticato non solo per non aver concesso un calcio di rigore al Matera, ma anche per una doppia ammonizione ai danni di un giocatore dei lucani ritenuta eccessiva. Decisioni che portarono l’allenatore del Matera a dichiarare nel dopo partita: “Cosa può fare di peggio un arbitro? Ha perso il gioco del gioco e ha perso il designatore”.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 16 su 6 gare (2,7%)
FUORI: 12 su 6 gare (2 a gara)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 0 su 6 gare (0 a gara)
FUORI: 1 su 6 gare (17%)
1 33,33%
X 50%
2 16,67%
CASA: 2 su 6 gare (33%)
FUORI: 0 su 6 gare (0%)
Media goal: 1,3% a partita
OVER 2,5: 89,5%
UNDER 2,5: 10,5%
Direzione di gara all’inglese, pacatezza e grande personalità. Fabrizio Pasqua è un arbitro molto dotato tecnicamente, arrivato dalla stagione 2017/2018 nell’organico Aia per quanto riguarda il massimo campionato italiano. Sin dai suoi esordi in Serie A è stato considerato come uno dei migliori arbitri emergenti. Uno degli arbitri che spezzetta meno il gioco e che soprattutto ricorre meno al cartellino giallo, Fabrizio Pasqua è un libero professionista nato a Nocera Inferiore il 7 novembre 1982. La sua sezione però è quella di Tivoli, dove è diventato arbitro nel 1998 ad appena sedici anni. Dialoga molto con i calciatori e spesso è riuscito a tenere in mano partite sulla carta molto complicate, anche se come per tutti i suoi colleghi a volte non sono mancati errori.
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 75 su 58 gare (1,3%)
FUORI: 117 su 58 gare (2%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 3 su 58 gare (5%)
FUORI: 4 su 58 gare (7%)
1 39,66%
X 29,31%
2 31,03%
CASA:
7 su 58 gare (12%)
FUORI:
4 su 58 gare (7%)
Media goal: 3 a partita
OVER 2,5: 99,5%
UNDER 2,5: 0,5%
Un arbitro ancora giovane, ma con una grande esperienza: alla sua 8a stagione in serie A e al 6° anno da internazionale, Marco Guida (classe 1981) della sezione di Torre Annunziata mostra ancora alcuni limiti che gli impediscono di compiere il salto di qualità definitivo e diventare uno dei migliori fischietti italiani. Per ex arbitri e opinionisti, Guida non è ancora riuscito a diventare un arbitro top a causa di una mancanza di autorevolezza manifestata in diverse occasioni. Tra le più celebri, il pareggio tra Atalanta e Juventus per 2-2 del 28 aprile 2017: sul punteggio di 1-1 Toloi tocca nettamente con la mano, anticipando Bonucci. Guida concede rigore, poi lo nega per un precedente fuorigioco di Mandzukic che risulta però inesistente. Nel dopo gara, l’a.d. bianconero Marotta racconta di aver ricevuto le scuse dell’arbitro, che ammetteva di “non essersela sentita” di fischiare il rigore
CARTELLINI GIALLI:
CASA: 337 su 144 gare (2,3%)
FUORI: 390 su 144 gare (2,7%)
CARTELLINI ROSSI:
CASA: 20 su 144 gare (14%)
FUORI: 18 su 144 gare (12%)
1 41,67%
X 26,39%
2 31,94%
CASA: 29 su 144 gare (20%)
FUORI: 25 su 144 gare (17%)
Media goal: 2,6% a partita
OVER 2,5: 76,5%
UNDER 2,5: 23,5%