Alla ricerca del bonus perduto: i +3 di provincia

Il campionato è iniziato ormai da 4 giornate, e il digiuno dei nostri bomber strapagati è un dato allarmante.

Iniziando dai fantallenatori che hanno puntato su Icardi, 4 presenze per lui e 0 gol all’attivo, proseguendo con coloro che hanno puntato sulla voglia di rivalsa di Belotti, con il solo gol siglato in seguito alla sciagurata uscita a vuoto di Handanovic, passando per le folli spese per Higuain e Immobile, fermi ad una rete solamente. Per non parlare dell’attesissimo Ronaldo C. che ha (finalmente!) siglato una doppietta al malcapitato Sassuolo, mentre le prime tre giornate era rimasto a secco, e di un Dybala a secco, strapagato anche lui, con la convinzione che di fianco al “marziano” potesse fare bene chiunque, soprattutto chi ha l’anno scorso segnato la bellezza di 22 gol in campionato.

Chi invece domina nelle classifiche marcatori sono gli attaccanti delle cosiddette provinciali, ossia i terminali offensivi di squadre che hanno come obiettivi massimi l’Europa League fino ad arrivare alla salvezza tranquilla, che alle aste fantacalcistiche e nel listone sono andati via a prezzi contenuti, e fino ad ora hanno avuto una ottima resa. Prendere poi questi giocatori ha un altro vantaggio non indifferente: mentre le big ricorrono spesso al turnover, le medio-piccole squadre danno molta più continuità alla titolarità dei propri bomber, facendoli esprimere al massimo, per la gioia di noi fantallenatori. Proviamo ad indicarvi quali di questi attaccanti potranno fare le nostre fortune, seppur militando in squadre di provincia!

Tutta Europa ha ammirato la regolarità di marcatura del nuovo bomber ceco del Genoa, Piatek. 4 gol in 3 partite, un rapace d’area arrivato tra lo scetticismo generale e che a suon di gol ha saputo conquistare Ballardini e tifosi, ma soprattutto ha fatto innamorare i fantallenatori che lo hanno acquistato a veramente pochi crediti e lo vedono primo in classifica marcatori con la sua esultanza da “pistolero”.

A proposito di far west, come non nominare il “Bandido” dell’altra sponda di Genova, il neosampdoriano Defrel, che con due doppiette rispettivamente contro Napoli e Frosinone, si è issato al vertice della classifica marcatori. Il francese proveniente dalla Roma, dopo un’annata con appena un gol in 15 presenze, si è prontamente riscattato, e insieme a Quagliarella formano una delle coppie gol più temibili della serie A.

Dove si potranno spingere questi due giocatori, che hanno tanto entusiasmato una Genova unita nel dolore della tragedia di Ponte Morandi, ma divisa dalla rivalità stracittadina? Il pronostico è almeno la doppia cifra, e siamo quasi certi che non si fermeranno a quel traguardo.

Un gol e un assist fino ad ora invece per l’ormai navigato Inglese, attaccante di provincia che ha mostrato numeri ottimi in quel di Verona, dove ha avuto la consacrazione definitiva e la chiamata del Napoli: la super stagione di Mertens che ha sostituito più che degnamente Milik post infortunio, e la seguente ripresa dell’attaccante polacco, lo ha allontanato dai grandi palcoscenici, riportandolo ad un’altra provincia, quella emiliana gialloblu. Probabilmente per i fantallenatori è una gioia, il ventisettenne di Lucera con il Chievo nelle ultime stagioni è sempre andato in doppia cifra, e una squadra molto offensiva come il Parma, siamo convinti potrà ripetere se non migliorare lo score!

Alla ricerca del bonus perduto: i +3 di provincia


Altro attaccante che ci sentiamo di consigliare vivamente è un altro giocatore che è ha trovato in provincia la sua dimensione: parliamo dell’ariete del Cagliari Pavoletti. In questa stagione 4 presenze, 2 gol, entrambi contro la sua ex squadra che lo ha lanciato in serie A, il Sassuolo. Dopo aver incantato al Genoa, è arrivata come per Inglese la chiamata del Napoli: appena 6 presenze e il pentimento, la Sardegna lo ha subito accolto a braccia aperte. L’anno precedente 11 gol in 33 presenze, condite anche da qualche insufficienza quando non segnava. Quest’anno il Cagliari, dopo la sconfitta shock all’esordio contro l’Empoli, si è rialzato ed ha macinato punti, e il talento nella squadra della nuova guida tecnica Maran è stato incrementato con giocatori di spessore come Srna, Klavan e Castro: siamo sicuri che “Pavoloso” ci regalerà ben più bonus degli anni precedenti.

Il tandem offensivo della sorprendente Spal Antenucci-Petagna abbiamo visto poter essere devastante se in forma: particolare attenzione all’ex Atalanta, che come avevamo consigliato nel precampionato avrebbe potuto invertire la rotta di “bomber sterile”. La fresca doppietta contro la sua ex squadra nel Monday match potrebbe aver sbloccato il centravanti classe 1995, chissà che non ci regali soddisfazioni più grandi, coadiuvato da un’altra bella sorpresa sbocciata l’anno scorso, Mirko Antenucci che è stato capace di segnare a fine campionato 11 gol.

Un altro tandem offensivo da tenere assolutamente d’occhio è quello Babacar-Berardi, dove il primo si sta conquistando a suon di gol, come quello ultimo contro la Juve nello scampolo di partita concessogli, la fiducia di De Zerbi. Il secondo è l’eterna promessa della Nazionale italiana, mai sbocciata a causa di problemi fisici e caratteriali, ma quest’anno con il nuovo allenatore sembra un’aria diversa : il bel gioco e il giovane entusiasmo che si respira nell’entroterra emiliano neroverde po’ giovare a lui e a noi fantallenatori, osservare i due gol nelle prime due giornate.

Concludiamo con due giocatori che fino ad ora hanno deluso le attese.

Il primo è Duvan Zapata, reduce da esperienze più che positive alla Sampdoria e Udinese, dove è negli ultimi due anni sempre arrivato in doppia cifra. L’attaccante esploso a Napoli dove in 37 presenze (molte da subentrante) ha segnato la bellezza di 22 gol, ha trovato continuità in provincia, e accasatosi all’Atalanta di Gasperini, già alla seconda stagione tra le prime 8 di serie A, ci si aspettava la definitiva consacrazione. Un partenza shock con l’eliminazione all’ultimo turno preliminare di Europa League, e due sconfitte di fila con Cagliari e Spal, hanno ridimensionato l’ambiente, e lui è ancora a secco in campionato. Scommettere su di lui, il turnover sarà molto più limitato, avendo solamente due competizioni da affrontare, e le potenzialità di questa momentaneamente depressa Atalanta sono enormi.

Kevin Lasagna invece è la nota stonata dell’inizio stagione dell’Udinese: la squadra friulana, nonostante le aspettative scettiche, ha ottenuto buonissimi risultati, venendo sconfitta di misura solo sull’ostico campo di Firenze. Ispirati da un De Paul in gran spolvero, i bianconeri hanno trovato una quadratura e delle geometrie di squadra molto efficaci, e il nostro Kevin purtroppo ancora non ha collezionato neanche un centro, anzi solamente insufficienze. Come ribadito più volte dal Mister Velazquez e anche dai compagni, Lasagna è fondamentale nell’equilibrio di gruppo e nel gioco dell’Udinese, manca solamente il gol, diamogli ancora fiducia e non ve ne pentirete!


News Correlate