Dossier Salvezza: le neo Prom(e)sse

Partiamo dal Crotone che è arrivato in serie A dopo una bella cavalcata, senza che stavolta nessun Lotito abbia alzato cori di indignazione o frustazione. Passaggio di categoria meritato sul campo alla grandissima, con una stagione condotta sempre ai vertici e coronata a Modena. Mister Nicola sa già la stagione dura che attende i pitagorici. Quanto al campionato di Serie A, novità per il Crotone ma già “sudata” dal tecnico durante la sua esperienza al Livorno, Nicola ha infatti spiegato che "è diversissima per pensiero e velocità, qualità dei giocatori. Per le neopromosse - ha sottolineato - è poi uno scoglio molto difficile” superabile con l’entusiasmo e la passione.

Rispetto alla squadra dello scorso anno sono arrivati prospetti giovani come Sampirisi, Rohden e Tonev. In difesa la linea a 3 di Nicola sembra già scelta nelle gerarchie: Ceccherini, che ha già lavorato con il mister ai tempi di Livorno, agirà sul centro destra, capitan Claiton, al centro della difesa e Ferrari sarà impiegato sul centro sinistra. Centrocampo a 4, in mezzo al campo troviamo sicuramente Capezzi. si apre poi il ballottaggio tra Rohden e il più navigato Salzano; a destra Martella sarà il sicuro titolare mentre a sinistra sia Sampirisi che Fazzi dovranno sgomitare per una maglia. In avanti Palladino avrà senza dubbio la corsia sinistra, al centro il potente Simmy a dare profondità e fisicità dentro l’area, sfruttando anche i cross dell’ex Frosinone Tonev, al momento favorito su Nalini.

All. Davide Nicola

Modulo 3-4-3: Cordaz, Ceccherini, Claiton, Ferrari, Sampirisi, Capezzi, Rohden, Martella, Tonev, Simmy, Palladino.

Ballottaggi principali: Rohden-Salzano; Sampirisi-Fazzi e Tonev-Nalini

Obiettivo classifica: salvezza

Cosa manca ancora : due innesti in difesa sono la priorità del mercato calabrese.


 

Cagliari:

Anche se la consideriamo neopromossa, il Cagliari può vantare anni di massima serie e stagioni brillantissime a far soffrire tutte le grandi. C'è da sistemare soprattutto la difesa e il centrocampo: la rosa è di qualità ma va colmato il gap con la Serie A. Il primo nome che è stato accostato è quello di Mirko Valdifiori che, dopo una stagione deludente a Napoli, ha voglia di tornare protagonista in provincia.

Si parte con il modulo che tanto bene conosce la squadra, il 4-3-1-2: l’esperienza enorme di Storari tra i pali, già secondo di Buffon alla Juve, al centro Ceppitelli deve far dimenticare l’ultima stagione di A molto deludente e con scarsa affidabilità ma per Rastelli resta un punto fermo, essendo favorito sull’ex Samp Salamon. A destra si attendono rinforzi e al momento Pisacane resta il candidato principale, così come il neo acquisto Bruno Alves è chiamato a dare solidità ed esperienza in mezzo, magari evitando quegli interventi troppo rudi che lo hanno contraddistinto in carriera. E a sinistra sarà finalmente l’anno in cui potrà consacrarsi Murru? Vedremo. 

In mediana il ‘ talismano’ Padoin , jolly tuttofare, può giocare a destra come mezzala con l’ex veronese Ionita sulla corsia mancina e Di Gennaro in regia. Occhio alla crescita di Joao Pedro che è sempre abile a mettere in condizioni i compagni di segnare, non disdegnando anche lui la conclusione. In attacco Sau è il punto fermo, infortuni permettendo, per l’altra maglia Farias è ad oggi favorito sul 'bomberone' Marco Borriello, chiamato in primis per colmare il vuoto lasciato dall’infortunato Melchiorri.
 

All. Marco Rastelli
 

Modulo 4-3-1-2: Storari, Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves e Murru; Padoin, Di Gennaro, Ionita; Joao Pedro, Sau e Farias.

Ballottaggi principali: Ceppitelli-Salamon; Padon-Dessena (infortunato); Farias-Borriello.
 

Obiettivo classifica: salvezza/ruolo di outsider

Cosa manca ancora: un terzino destro che possa dare le garanzie chieste da Rastelli
 

 

Pescara:

E’ stato certamente più faticosa la risalita in A del Pescara che ha dovuto piegare ai playoff un arcigno e commovente Trapani, guidato dal bravo Serse Cosmi. Intanto non ci sarà più il capocanonniere e punto di forza, Gianluca Lapadula (passato al Milan), non proprio un dettaglio.

Tra i pali è arrivato l’esperto Albano Bizzarri, in mezzo Fornasier ha raccolto il gradimento della piazza e del tecnico Massimo Oddo, tanto da volerlo affiancare all’ex Napoli e Inter, Hugo Campagnaro. A dirla tutta, l’argentino ha mostrato da subito grinta e personalità verso chi si appresta a calcare un palcoscenico più grande della cadetteria ma da qui a considerarlo quello dei bei tempi, dal punto di vista fisico e della velocità, pare una forzatura. A destra Zampano garantisce l’attitudine offensiva che prevede il gioco di Oddo ma è migliorabile la capacità di ripiegamento, non proprio sempre all’altezza, A sinistra duello tra giovani con Biraghi e Crescenzi a giocarsi l’out mancino.

A guidare la manovra Cristante sembra il favorito su Brugman, reduce da una stagione poco felice a Palermo, ma anche l’ex Milan va detto che finora cerca ancora la sua esplosione definitiva. Nel ruolo di interno sinistro sicuro del posto è il capitano Memushaj, che garantisce ispirazione e una mano importante in fase di non possesso. L’altra mezz’ala invece sarà Verre, giocatore duttile in grado di ricoprire più ruoli.

In attacco tante certezze: Benali, uno dei protagonisti della scorsa stagione, è carico per trovare conferme dietro le punte,  ma occhio al temperamento perché spesso eccede in falli di reazione.

Davanti Manaj ha quella voglia matta di essere protagonista tra i grandi perché la dimensione Primavera, dove ha fatto benissimo con l'Inter di Vecchi, non gli basta più. Caprari è in prestito dall’Inter e, proprio per questo, dovrà convincere a pieno, se vorrà entrare di diritto nell’orbita del club nerazzurro per la prossima stagione.

 

All. Massimo Oddo

 

Modulo 4-3-1-2: Bizarri, Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi (Crescenzi); Verre, Cristante, Memushaj, Belai, Caprari e Manaj.

Ballottaggi principali: Biraghi-Crescenzi; Cristante-Brugman.

Cosa manca ancora: un centravanti e un centrale difensivo per avere maggiore possibilità di scelta.


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