SCHEDA TECNICA: IANIS HAGI

Nome: Ianis Hagi
Ruolo: Trequartista
Nato il: 22/10/98
Nato a: Istanbul
Nazionalità: Romania / Turchia
Squadra attuale: FC Viitorul
Altezza: 172 cm
Piede preferito: Ambidestro

Ianis Hagi, classe '98, è figlio del più celebre Gheorghe. Non uno qualunque, ma addirittura il Maradona dei Carpazi: 35 gol con la maglia della Romania. Padre e figlio hanno molto in comune: entrambi trequartisti, ambidestri, veri e propri cecchini nei tiri da fermo. Giocatore veloce, dotato di buon tiro, ha anche un dribbling secco. Un giocatore completo quindi, forse non prestante dal punto di vista fisico ma, come Gheorghe, Maradona e Messi, con il suo baricentro basso è avvantaggiato nel controllo palla. In Italia è stato seguito da Roma, Parma Fiorentina e, soprattutto, all'Inter. Ma alla fine proprio i viola di Sousa hanno dato l'assalto deciso aggiudicandensolo per 2 milioni in questo mercato estivo fatto finora di scommesse.

Nato a Istanbul nel 1998, il trequartista è comunque un purosangue rumeno, e non potrebbe essere altrimenti: calcisticamente nasce e cresce nella squadra giovanile del Vitorul Costanza, che prende nome proprio dal padre (si tratta dell'Academia Gheorghe Hagi). Dopo cinque anni, debutta, a soli 15 anni, in prima squadra, anche se si tratta di un'amichevole; poi, nel 2014, arriva anche l'esordio nella prima divisione rumena.

Bel colpo della viola e bel colpo anche per la Serie A che, salvo gestioni pessime del giocatore, potrebbe ritrovarsi un bell'interprete in un calcio sempre più povero per tecnica e coinvolgimento del pubblico nelle giocate scenografiche del singolo. 


La certezza è che, semmai dovesse avere un futuro grandioso alle spalle, Ianis di certo non lo deve alla celebrità del padre ma dovrà dimostrare gara dopo gara di sapersi adattare a un calcio sempre più esigente e con poca pazienza tra gli addetti ai lavori.

Dal punto di vista fantacalcistico, la speranza è di non aver portato in Italia un nuovo Torje che veniva considerato il  "Messi rumeno" pur non andando mai in doppia cifra in carriera. In amichevole la sua stella inizia a brillare di luce propria e con Pepito Rossi sembra crescere il feeling...



 


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