Provaci ancora Nikola, puntare o no su Kalinic all'asta?

Colpo ad effetto da parte del Presidente Maurizio Setti che ha definito dall'Atletico Madrid l'acquisto del vice camione del mondo Nikola Kalinic. Le cifre dell'affare sono davvero importanti per l'Hellas Verona che ha sottoscritto con il croato un contratto biennale da 1,5 milioni a stagione (il più pagato era Di Carmine che percepisce 800 mila euro all'anno). Il numero uno gialloblu ha  letteralmente definito l'operazione una follia per le casse della società, ma Mister Juric aveva chiesto dei rinforzi corposi per il proprio organico e l'ex colchoneros sicuramente è un valore aggiunto che ha dato entustiamo all'ambiente.

L'ex attaccante della Roma ha concluso le ultime stagioni in ombra, ma all'Hellas gli sarà concessa la continuità che merita e si candida ad essere un uomo di peso in zona gol. Player capace di svariare su tutto il fronte d'attacco, di dialogare palla a terra con gli esterni e dotato di un'innato istinto da bomber. Nell'ultima stagione con i capitolini ha avuto poco spazio (in attacco era chiuso da Edin Dzeko), ma nel post lock down si è guadagnato a suon di gol diverse titolarità, lasciando chiaramente intendere di aver trovato di nuovo il feeling con la porta.
 

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Il croato ha scelto l'Hellas per rilanciare la sua carriera e in quel di Verona non sarebbe il primo attaccante a prolungare la propria vita calcistica (..il paragone con un certo Luca Toni emoziona tutti i fantallenatori). All'asta ovviamente il croato non passerà inosservato e saranno in tanti a volerlo nel proprio attacco, per cui vanno valutati tutti gli aspetti prima di investire una fetta importante dei nostri crediti. La carriera di Kalinic ha avuto il suo punto massimo nella Fiorentina di Paulo Sousa, allenatore che al pari di Juric adottava il 3-4-3, schema con cui il croato si esprime sicuramente al meglio. In questo senso la chiamata del connazionale Juric è stata fondamentale per il convincimento dell'ex Fiorentina (nei due anni di Firenze 27 gol, 8 assist in 69 partite) ed è chiaro che l'allenatore croato impronterà gli schemi offensivi per esaltare le qualità del suo nuovo acquisto.

E al fantcalcio? Sulla base di queste promesse Kalinic potrebbe rilevarsi una mossa molto azzeccata in chiave fantacalcio (sarà anche il rigorista della squadra) e magari vi potrete trovare a fine anno con un bomber di prima fascia ad un prezzo contenuto. Il consiglo è quello di puntare su di lui come 3° slot, spendendo fino a 50/60 crediti in leghe numerose (8/10 partecipanti) con base d'asta di 500 fantamiloni


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