Parola alla difesa: 5 nomi per ripartire, 5 nomi da tagliare a Gennaio

 

DA COMPRARE:

Benatia (Juventus): la BBC non esiste più? Beh, il tempo passa per tutti e poi lui che è sempre stato considerato un difensore top in Europa, adesso ha messo via i suoi guai fisici e si è preso la Juve a suon di prestazioni convincenti con tanto di match inviolati insieme a tutto il reparto arretrato di Allegri. Livello sicurezza al fantacalcio, con bonus sempre possibili.

Ghoulam (Napoli): sarà senza dubbio il valore aggiunto di Sarri per la corsa allo scudetto. Non ce ne voglia Mario Rui ma il neo pallone d’oro algerino quando è in forma macina chilometri e asfalta  chiunque passi dalle sue parti. Tra una falcata e l’altra, le sue poderose conclusioni dalla distanza spaccano match chiusi e i suoi cross tagliati portano molti +1 domenicali.

Pezzella (Fiorentina): negli esperimenti tattici recenti di Stefano Pioli, è lui la certezza dei viola. Esce spesso con la palla al piede e ha una buone dose di impostazione nelle corde. Sta trascinando Astori verso livelli di eccellenza, nei piazzati è sempre pericolosissimo staccando in terzo tempo con ottimi risultati.

De Silvestri (Torino): Mazzarri è famoso per far rendere bene gli esterni di centrocampo,  basta ricordare i tempi di Maggio e del ‘ Divino’ Jonathan. L’ex laziale ha corsa e capacità d'inserimento adeguate agli schemi di Mazzarri. Il fatto che potrebbe essere liberato da compiti difensivi, almeno in parte, favorisce la sua voglia di sganciarsi più spesso anche sfruttando la sua buona elevazione.

Widmer (Udinese): prima è sempre stato l’oggetto della vetrina da mostrare alle grandi ma nelle ultime due stagioni solo tribolazioni di carattere muscolare. Widmer sembra essere uno dei giocatori che hanno beneficiato dell'arrivo di Oddo in panchina: come esterno di centrocampo nel 3-5-2 ha licenza di colpire in avanti. Due reti  stagionali a testimonianza che l’elvetico adesso è uno dei tasselli da aggiungere alla propria fantarosa.


DA TAGLIARE:

Rossettini (Genoa):
il neo tecnico rossoblù Ballardini gli ha preferito spesso Spolli al suo posto e la sua titolarità non sembra più garantita. Il Sassuolo è alla ricerca di un difensore dopo la partenza di Paolo Cannavaro ma non è detto che lo prenda. Se restasse, è meglio fargli subito posto con un dfensore che garantisca almeno il voto.

Letizia (Benevento): con l'arrivo di De Zerbi sulla panchina del Benevento la sua maglia da titolare è stata messa in discussione a favore di Di Chiara. Preso a pochi crediti per completare la rosa ma con la speranza che potesse ripetere, almeno in parte, gli exploit di Carpi. Niente di tutto questo, tanta panchina e continui cambi modulo in un girone di andata terribile per la banda sannita.

Barzagli (Juventus): nessuno discute l’affidabilità del caro vecchio Andrea che sa fare all’occorrenza pure il terzino destro. La sensazione è che Allegri ormai lo possa rispolverare solo in certe occasioni, come il cappotto bello che esci dall’armadio a Natale per andare a casa dei parenti

Musacchio (Milan): primo vero colpo dell'era Fassone-Mirabelli, non sta più trovando spazio ed è sempre più ai margini del progetto tecnico rossonero. Un problema, se pensiamo ai 18 milioni di euro spesi per prelevarlo dal Villarreal e ai 2 milioni di euro annui fino al 2021. Gattuso ha deciso di puntare sul tandem Bonucci-Romagnoli per il futuro. Oggi ha perso prepotentemente appeal e tagliarlo è più di un’opzione.

Bruno Peres (Roma): Luciano Spalletti, prima, e poi Eusebio DI Francesco, gli hanno spesso preferito altri giocatori, spostando spesso Alessandro Florenzi in quella posizione. Portogallo e Turchia lo corteggiano e a Gennaio potrebbe essere ceduto. Se restasse, tra l’altro, potrebbe subire pure la concorrenza di un nuovo terzino destro, si fa il nome di Darmian.


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