Inter senza Inzaghi, chi rischia un calo e chi risale

L’Inter riparte da Cristian Chivu. Dopo l’addio di Simone Inzaghi, che ha portato ordine, solidità e una macchina da bonus ben oliata, arriva una figura che conosce bene l’ambiente nerazzurro e porta con sé idee nuove ma in continuità con il recente passato. Al fantacalcio, questo significa una cosa molto semplice: ci saranno delle conferme, ma anche nuovi protagonisti.
Vediamo reparto per reparto cosa aspettarsi dai nerazzurri nella nuova stagione.


Il primo nome da analizzare è Yann Sommer, il faro silenzioso della retroguardia nerazzurra. Con Chivu non cambierà granché: l’ex difensore rumeno ha impostato la squadra su basi solide, e il baricentro non sarà troppo alto. La fase difensiva resta un caposaldo, e i clean sheet continueranno ad arrivare.
In difesa, si parte da una base simile al 3-5-2 di Inzaghi, ma Chivu ha già mostrato l’intenzione di variare a gara in corso o in base all’avversario. Questo può incidere, soprattutto per chi ha vissuto di libertà offensiva.
Dimarco, ad esempio, resta un giocatore importante ma potrebbe essere chiamato a maggiori compiti difensivi se si passerà a una linea a 4.
Dumfries e Henrique sono le vere incognite da seguire con attenzione: in un sistema più fluido, con spinta costante sulle fasce, possono ritrovare continuità in zona bonus.


Bastoni e Pavard saranno ancora punti fermi. Più difensori da “voto sicuro” che generatori di +3, ma affidabili.
Passiamo al centrocampo. Barella avrà più libertà offensiva. Niente più rigidità da mezzala bloccata: potrà attaccare lo spazio, cercare il gol, rifinire. Meno regia, più impatto.
Calhanoglu, invece, potrebbe perdere il ruolo da playmaker puro. Se verrà avanzato sulla trequarti, tornerà a cercare il tiro e l’assist. Ma se arretrerà, sarà meno brillante in zona bonus. Resta una mina vagante, da valutare modulo per modulo.
Frattesi è il nome caldo: Chivu lo stima, e con il suo dinamismo può essere devastante. Se diventa titolare, può fare 6-8 gol a stagione. Non prenderlo sarebbe un errore.
Mkhitaryan rischia il posto: età, condizione e la concorrenza con Zielinski lo rendono una scommessa.

 

Verso l'asta, quali saranno le squadre da clean sheet?


Il tandem Lautaro-Thuram continuerà a guidare l’Inter, ma con leggere differenze rispetto al passato. Se con Inzaghi Lautaro era il fulcro, il "toro" con Chivu il gioco tende a distribuire di più i compiti offensivi.
Lautaro sarà sempre importante, ma potrebbe segnare leggermente meno se Chivu ruoterà il fronte d’attacco o vorrà più scambi tra le punte. Resta top, ma attento al prezzo d’asta.
Thuram, invece, potrebbe essere il vero beneficiario del nuovo sistema: più profondità, più spazio, più libertà. Ha già mostrato un gran feeling con la porta e con Lautaro, ma può migliorare ancora.
Attenzione a Luis Henrique, che potrebbe essere la mina vagante della stagione. Esterno offensivo, dribbling e velocità: se Chivu userà spesso il 4-3-3 o il 3-4-2-1, troverà spazio e bonus.
Taremi resta un’incognita: al momento pare destinato ad uscire.

 

E se arrivasse Lookman?

Nel 3-5-2 o 3-4-2-1 di Cristian Chivu, nel primo caso potrebbe fungere da seconda punta alle spalle di Lautaro Martinez, nel secondo tra i due trequartisti, sempre al servizio del "Toro" argentino. Attaccante esterno, invece, in caso dell'impiego di un tridente puro.
Con l’arrivo di Chivu, l’Inter rimane una delle squadre più solide su cui puntare al fantacalcio. La differenza rispetto al passato è la maggiore varietà di interpreti e di soluzioni tattiche: ci saranno più rotazioni, ma anche più occasioni per scoprire nuovi protagonisti.


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