COMO-PARMA
Undici di base che per Fabregas sembra per ora ben definito. Audero tra i pali, con Van der Brempt, Kempf, Dossena e Alberto Moreno a comporre il quartetto difensivo. Mediana a due con Sergi Roberto e Perrone. In attacco Nico Paz è il trequartista con Strefezza e Fadera sulle fasce.
Nel Parma, invece, il vero ballottaggio riguarda la posizione di esterno offensivo nella quale Mihaila è al momento in vantaggio su Cancellieri, due di metà campo che con ogni probabilità saranno Sohm e Bernabé. In difesa confermato Osorio in zona centrale.
GENOA-BOLOGNA
Si aggiunge alla già lunga lista degli indisponibili dell Grifone anche de Winter. Gilardino sembra intenzionato a insistere sul 3-5-2 con Vogliacco
e Vasquez certi di una maglia da titolare, mentre tra i pali ecco Leali al posto dell'infortunato Gollini. A centrocampo la novità potrebbe essere rappresentata dalla presenza di Frendrup in luogo di Bohinen. Per il resto, Miretti (in recupero) e Thorsby dovrebbero giocare interni, Zanoli e Martin sulle corsie esterne. In attacco, il dubbio riguarda la punta da affiancare a Pinamonti, con il 2006 Ekhator favorito du Ankeye.
MILAN-UDINESE
Niente sfida ai friulani per Theo Hernandez che ha rimediato un’espulsione contro la Fiorentina e sarà dunque costretto a rimanere fuori per due giornate, al suo posto è pronto Terracciano che per l’occasione verrà dirottato a sinistra. Quello non sarà però l’unico stravolgimento nella retroguardia visto che da quel che emerge non ci sarà nemmeno Tomori, ad oggi il preferito al centro della difesa sembraavlovic. Dubbi anche per quanto riguarda l’attacco, addio alle due punte in vista per il tecnico lusitano che dovrebbe concedere un turno di stop a Tammy Abraham. L’ex Roma è pronto ad accomodarsi in panchina e a lasciare così spazio al ritorno in campo di Loftus-Cheek,
Out Sanchez e Kristensen tra i bianconeri. Okoye in porta. Difesa a 3 con Giannetti, Bijol, Kabasele. Sugli esterni Ehizibue e Zemura. A centrocampo Ekkelenkamp, Karlstrom e Zarraga. Davanti Thauvin a supporto di Lucca.
JUVENTUS-LAZIO
In difesa Baroni deve fare a meno di Lazzari, out circa un mese per una lesione di medio grado al retto femorale della gamba sinistra. Davanti a Provedel, quindi, spazio a Marusic sulla destra che completa il reparto arretrato insieme a Gila, Romagnoli e Nuno Tavares. A centrocampo sono da verificare le condizioni di Guendouzi, in dubbio a causa di un pestone subito in Nazionale (scongiurata la frattura al mignolo). Solo alla rifinitura (venerdì) si deciderà se convocarlo o se farlo scendere in campo. Al suo posto, per giocare di fianco a Rovella, si scalda Vecino, che sta recuperando da un affaticamento muscolare. Sulla trequarti un solo dubbio sulla fascia destra, con Isaksen, Pedro e Tchaouna che si lottano una maglia da titolare. Il resto del tridente, dietro il Taty Castellanos, è formato da Dia al centro e da Zaccagni a sinistra.
Tanti ballottaggi ancora aperti per Thiago Motta nonostante le assenze: Savona-Danilo sulla fascia destra e Cabal-Cambiaso a sinistra con il laterale italiano che potrebbe essere avanzato sulla trequarti. In questo caso, a finire in panchina sarebbe Weah. A centrocampo, invece, il dubbio è tra Locatelli e Fagioli al fianco di Thuram. Infine, ballottaggio anche tra Mbangula e Douglas Luiz: col brasiliano da trequartista, Yildiz sarebbe spostato sulla sinistra.
EMPOLI-NAPOLI
La pausa nazionali ha portato una pessima notizia ad Antonio Conte: lo stop di Lobotka. Lo slovacco sarà assente per un problema al flessore rimediato in nazionale, mentre Meret è in ripresa ma dovrebbe rientrare in sicurezza con il Lecce. Dunque in porta Caprile, in difesa Rrahmani e Buongiorno al centro con ai lati Di Lorenzo e Spinazzola, che potrebbe far rifiatare Olivera affaticato dagli impegni oltreoceano. A centrocampo è il momento dell'esordio da titolare in campionato di Gilmour, insieme a lui Anguissa e McTominay. Verso la conferma il tridente offensivo Politano-Lukaku-Kvaratskhelia.
D'Aversa dovrà fare i conti con molte indisponibilità ma potrebbe tornare Zurkowski. Verso il pieno recupero invece Viti che formerà la linea a tre con Ismajli e Goglichidze. Nel centrocampo a 5 Gyasi e Pezzella agiranno sulle corsie laterali, mentre in cabina di regia ci sarà l'ex Grassi con ai lati Anjorin e Fazzini. Davanti pronto il tandem Esposito-Colombo, con quest'ultimo insidiato da Solbakken per una maglia dal primo minuto.
LECCE-FIORENTINA
Gotti, dovrebbe scendere in campo con un classico 4-3-3. Il tridente d’attacco sarà formato da Dorgu, Krstovic e Rebic. A fare da schermo davanti alla difesa, invece, dovrebbero esserci Ramadani, Coulibaly e Pierret.
Palladino si schiererà ancora con il 4-3-2-1. Moise Kean ha recuperato dalla lombalgia e guiderà l’attacco, supportato sulla trequarti da Colpani e Gudmundsson. In mezzo al campo, a fare da diga davanti alla difesa, spazio per Bove, Adli e Cataldi.
VENEZIA-ATALANTA
3-4-2-1 per Di Francesco con Busio insieme a Oristanio alle spalle di Pohjanpalo. Candela giocherà dal 1′ nel terzetto difensivo. Gasperini ha da reiventare la difesa. Tornato Hien, persi però per infortunio Djimsiti e Kossounou oltre ai lungodegenti Toloi e Scalvini. Davanti tridente pesante con De Ketelaere, Lookman e Retegui, quest'ultimo reduce da un gran momento di forma in fase realizzativa.
CAGLIARI-TORINO
Nicola dovrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1. Al centro dell’attacco ci sarà Piccoli, supportato sulla linea dei trequartisti da Zortea, Viola e Zito Luvumbo. La cerniera di centrocampo, invece, dovrebbe essere composta da Adopo e Makoumbou.
La coppia d’attacco granata, dopo il grave infortunio di Zapata, sarà formata da Adams e Sanabria, con Vlasic a supporto sulla trequarti. In mezzo al campo spazio a Ricci e Ilic. Gli esterni saranno Lazaro e Pedersen che insidia Borna Sosa.
ROMA-INTER
Buone notizie per Juric, che contro l'Inter dovrebbe ritrovare Dybala: l'argentino conta di essere disponibile per la partita dell'Olimpico. La Joya è tornata definitivamente in gruppo dopo i problemi fisici che l'hanno tenuto fuori nelle ultime due partite ed è pronto ad affiancare Pellegrini nei 2 dietro Dovbyk nell'attacco titolare della Roma contro l'Inter. Sulle fasce ci saranno Angelino e Celik, a centrocampo confermata la coppia Konè-Cristante
(ma attenzione al recupero di Le Fee). In difesa Mancini e Ndicka con il ritorno di Hermoso.
In casa Inter Barella ha recuperato dall'infortunio alla coscia e mercoledì ò la stata la giornata del rientro completo in gruppo. Può tornare subito fra i titolari, difficile che vinca la linea della prudenza con Frattesi dall'inizio. La priorità è averlo nelle migliori condizioni per la sfida contro la Juventus di domenica 27 ottobre. Zielinski invece rientrerà oggi dopo il problema alla coscia in nazionale: c'è attesa per gli esami strumentali. Per il resto, attesa la formazione-tipo:con Bastoni, Acerbi e ballottaggio fra Bisseck e Pavard (con il francese favorito) davanti a Sommer, Dimarco e Darmian (in dubbio con Dumfries, che potrebbe sorpassarlo) sulle fasce con Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella, e la Thu-La davanti.
VERONA-MONZA
4-2-3-1 per i veneti con Montipò tra i pali, difesa con Bradaric laterale di destra e Tchatchoua laterale di sinistra a “cingere” Magnani e Ghilardi, centrocampo con Duda e Belahyane, linea di tre quarti con Livramento sulla destra, Lazovic sulla sinistra e Tengstedt centrale in appoggio alla sola punta Mosquera.
Il Monza risponde con il 3-4-2-1 con Pizzignacco in odore di conferma tra i pali davanti a lui Carboni a destra e Izzo a sinistra con Pablo Marì centrale, nella fascia di centrocampo Kyriakopoulos laterale di destra e Pedro Pereira di sinistra con Bondo e Bianco al centro, trequarti con Pessina e Maldini, fresco di debutto in Nazionale, a supporto dell’unica punta Djuric.
Okafor sicuramente è una delle note liete del Milan