Voti fantacalcio Serie A 16.a giornata: gatto Ochoa, magic Leao, Abraham custodisce, Dzeko d'oro

Il Milan vince (1-2)  soffrendo nel finale. I rossoneri dominano nel primo tempo andando in vantaggio al 10' con Leao, che dopo aver sbagliato un gol a tu per tu con Ochoa qualche minuto prima, riceve l'assist di Tonali, salta il portiere della Salernitana e deposita in rete. Cinque minuti più tardi arriva anche il raddoppio milanista con Tonali, che batte Ochoa al secondo tentativo raccogliendo una sponda di Brahim Diaz e trovando il gol con una conclusione incrociata. Tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa Giroud spreca un paio di occasioni per il 3-0 che arriverebbe comunque all'ora di gioco con Brahim Diaz, annullato da Fourneau dopo l'on-field review per posizione irregolare dello spagnolo. All'83' la Salernitana sfrutta due grandi parate di Ochoa su Giroud e De Ketelaere e trova l'occasione giusta per rientrare in partita con Bonazzoli, che spinge in porta il cross di Coulibaly. Nel finale il Milan prova a riportarsi a più due, ma è ancora Ochoa a salvare in più occasioni.

 

Colpo della Sampdoria in casa del Sassuolo. La squadra di Stankovic si impone 2-1, grazie alle reti di Gabbiadini e Augello. Inutile il gol di Berardi su rigore nella ripresa. Blucerchiati che con questo successo salgono a quota 9 punti in classifica. Neroverdi fermi a quota 16.

 

Match tra Spezia e Atalanta che si sblocca all'ottavo minuto con Nzola che riceve in profondità e serve al centro Gyasi, che batte Sportiello con il destro. Al 31esimo arriva il raddoppio della formazione di casa con il filtrante di Bourabia per Nzola, che a tu per tu con Sportiello è freddissimo e insacca con un sinistro ad incrociare. Nella ripresa parte meglio lo Spezia, che non concede nulla all'Atalanta e crea più occasioni, ma al minuto 77 è Hojlund a riaprire la partita, con un destro ad incrociare che piega le mani a Kovko. Nei minuti di recupero arriva il gol del pareggio, con Mario Pasalic che sbuca sul secondo palo e, servito da Koopmeiners, infila in porta il gol del definitivo 2-2.

 

 

Primo tempo senza occasioni da gol tra Torino e Verona, ma segnato dalla rete di testa di Djuric (primo squillo in gialloblù) sugli sviluppi di un angolo di Lazovic. Nella ripresa l'Hellas sembra addirittura in grado di segnare il raddoppio, ma nel momento migliore una prodezza di Miranchuk permette ai padroni di casa di pareggiare. Poi Lazovic sbaglia clamorosamente la rete del nuovo vantaggio e da quel momento in poi è la squadra di Juric a fare il gioco: l'unica vera occasione però arriva dopo sei minuti di recupero e Lukic di testa manda clamorosamente fuori a porta vuota.

 

La Lazio va in vantaggio a Lecce col gol del solito Immobile ma poi perde (2-1) subendo la pressione del Lecce, che nella ripresa prima con Strefezza, poi con Colombo, la ribalta. Festa a Via del Mare davanti ad una squadra, quella di Sarri, spaesata e senza reazione. 

 

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Il rigore di Pellegrini dopo 6 minuti decide il match tra Roma e Bologna (1-0). Giallorossi bene nel primo tempo mentre hanno sofferto moltissimo nella ripresa. Nel finale Bologna vicinissimo al vantaggio con Abraham che sulla linea salva a Rui Patricio battuto. Tre punti fondamentali per i giallorossi che salgono a quota 30- Domenica 8 gennaio alle ore 20.45 a San Siro la sfida contro il Milan di Stefano Pioli.

 

La Juventus inizia con una vittoria (0-1) sofferta grazie a un calcio di punizione di Milik. La Cremonese colleziona le occasioni migliori cogliendo anche due pali con Dessers e Afena-Gyan, ma viene beffata nel recupero dalla prodezza del polacco. Nella Juve si rivede Chiesa, dentro nel secondo tempo e subito pericoloso. I bianconeri mantengono il terzo posto a -2 dal Milan secondo, la Cremonese è penultima, scavalcata dalla Sampdoria.

 

Finisce in parità (1-1) il match tra Fiorentina e Monza, un gol per tempo. Cabral al 19' sblocca il risultato. Nella ripresa pari di Carlos Augusto al 61'. Occasioni da rete per Martinez Quarta e Petagna.

 

L'Inter apre il 2023 nel migliore dei modi possibili superando il Napoli per 1-0, riuscendo in un'impresa che nessuno era riuscito a fare in campionato e Champions, ovvero fermare la squadra di Luciano Spalletti. Decide Edin Dzeko che al 56esimo minuto corregge di testa il cross di Federico Dimarco e batte imparabilmente Meret. Una vittoria che ridisegna profondamente la corsa per il titolo, considerata anche la vittoria della Juve e del Milan che rimane a -5 dai partenopei, con l'Inter a meno otto. 

 

Termina in parità (1-1) la sfida della Dacia Arena tra Udinese e Empoli. Confronto maschio e intenso con entrambe le squadre che hanno provato a vincere. Partenza lanciata per gli uomini di Zanetti in vantaggio già al 3' con Baldanzi. L'Udinese prova a pareggiare con Beto e Pereyra (palo). Nella ripresa la formazione di Sottil spinge e trova il pari proprio con Pereyra. Nel finale espulso Akpa Akpro ma i friulani non riescono a trovare il gol vittoria.


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