"Occhio al ballottaggio" seconda parte: le staffette nelle 20 squadre di A da qui alla fine del campionato

In questo weekend di "pausa forzata", dove si punterà a cercare una continuità almeno nel calcio di serie A recuperando le sei partite rinviate della 26esima, cerchiamo di illuminarvi la via della vittoria al fantacalcio!

Oggi analizzeremo i ballottaggi che di qui alla fine ci faranno arrovellare la testa nella scelta della formazione, e perchè no, dare una sicurezza di titolarità se li possedete entrambi.

MILAN: I rossoneri, nonostante qualche vicissitudine societaria, sembra aver trovato una formula vincente con Pioli. Pochi dubbi nello scacchiere iniziale, giusto in difesa qualche dubbio: sulla fascia il costante ballottaggio Conti-Calabria (55%-45%) e al centro Kjaer-Musacchio (55%-45%), con le percentuali variabili a seconda della prestazioni offerte.

 

NAPOLI: Mister Gattuso sta vivendo un buon momento, gli azzurri sono reduci da risultati positivi, anche se i dubbi di formazioni sono molteplici. Ormai è da considerare ballottaggio quello tra Koulibaly, ancora fermo, e Maksimovic, reduce da prestazioni ottime (55%-45%), non ci stupiremmo se mantenesse il posto, anche se il senegalese mostrerà presto il talento indiscusso. Centrocampo senza punti di riferimento: Demme-Allan (60%-40%), Ruiz-Elmas (60%-40%) e Zielinski-Lobotka (60%-40); davanti Callejon-Politano (55%-45%) e Mertens-Milik (55%-45%). Nessuno è sicuro del posto, la sana concorrenza sta muovendo la macchina di De Laurentis guidata da Gattuso.

 

PARMA: Il team emiliano naviga in acque tranquille, con una formazione solida e giovani interessanti. In condizioni di pieno regime, troveremmo giusto un ballottaggio a centrocampo per il posto al momento occupato (e discretamente) da Brugman, con Hernani e Scozzarella che premono (45%-30%-25%). Spinosa la questione portiere: Colombi in questo momento da terzo portiere si è guadagnato il posto da titolare, Radu che avrebbe dovuto sostituire Sepe infortunato fin'ora ha fatto da spettatore. Chi giocherà quando ci saranno tutti e tre ad aprile? Sepe-Colombi-Radu al momento sono al 40%-35%-25%.

 

ROMA: Altra squadra camaleontica quella di Fonseca, con pochi certi del posto. In difesa le corsie esterne sono un enigma di continuità: sulla destra il rispolverato Bruno Peres è avanti a Spinazzola (55%-45%), che però insidia sulla sinistra anche Kolarov (il serbo comunque avanti 55%-45%). Enigma trequartisti ed esterni: Under-Carles Perez (50%-50%), Kluivert-Perotti (50%-50%) e Mkhitaryan-Pellegrini (50%-50%), con quest'ultimo che però potrebbe essere abbassato in mediana al posto di Cristante. Davanti dopo l'ultima doppietta Kalinic preme, ma Dzeko appare ancora inamovibile.

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SAMPDORIA: I genovesi doriani sono molto altalenanti, soprattutto difensivamente. Scommettiamo sull'ambientamento di Yoshida, che potrebbe rubare il posto a Colley da qui alla fine (55%-45%). A centrocampo Bertolacci spesso in ballottaggio con Vieira e Jankto(40%-30%-30%).

 

SASSUOLO: I neroverdi hanno trovato una base solida e un'identità precisa con De Zerbi, pochi dubbi per lui ogni giornata. Principali ballottaggi in mediana tra Obiang e Magnanelli (60%-40%) e per il posto da trequartista, con Djuricic in vantaggio su Traorè e Defrel (50%-30%-20%), con questi ultimi adattabili rispettivamente in mediana e in attacco.

 

SPAL: Drammatica la classifica degli estensi, mai così in difficoltà in serie A, per ora il nuovo Mister Di Biagio ha questi dubbi: Zukanovic-Vicari al centro della difesa (55%-45%), Valdifiori-Murgia (55%-45%) in mediana. Occhio a Fares, ormai pienamente recuperato dal crociato rotto, che entrerà in ballottaggio fisso con Reca sulla fascia (60%-40% in condizioni buone del franco-algerino).

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TORINO: Un 2020 partito malissimo, con il cambio in panchina tra Mazzarri e Longo che fin'ora non ha invertito il trend negativo. Un piccolo ballottaggio in mediana con Lukic e Meitè che si giocano il posto (55%-45%), mentre a seconda dello schema tattico scelto può essere scelto Baselli, più difensivo, o Zaza, chiaramente più offensivo. Occhio anche all'incognita Edera, in gol a Napoli. Zaza-Baselli-Edera (40%-35%-25%).

 

UDINESE: Gotti, non senza difficoltà, ha convinto l'ambiente, anche se qualche risultato in più non farebbe male. In difesa Becao soffre il pressing di De Maio (60%-40%), sulla fascia occhia alla "sovrapposizione" dell'olandese ritornato a gennaio Zeegelar su Sema (50%-50%), mentre davanti c'è una gara di astinenza da gol tra Lasagna e Nestorovski (60%-40%), dove il capitano dei friulani ha il dovere di migliorare il suo score per evitare di essere scavalcato dal macedone nelle gerarchie.

 

HELLAS VERONA: La lieta sorpresa del campionato è l'Hellas plasmato da Juric. Pochi dubbi nella formazione tipo, tutti in avanti, dove però non si riescono a fare percentuali: Juric predilige ultimamente il falso nueve, in una sorta di tridente con tre centrocampisti offensivi. Zaccagni, Borini e Verre sono favoriti, soffrono il pressing delle vere punte quali Pazzini, Stepinski, Di Carmine e il rientrante Salcedo, con Eysseric più defilato.

 


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