
Yann Karamoh
vs
Fali Cande'
(TORINO vs VENEZIA)
Stagione complicata per Karamoh, che in 28 presenze (solo 10 da titolare) non è riuscito a lasciare il segno. Dal punto di vista offensivo, tanto impegno ma poca concretezza: 24 tiri, 6 nello specchio, uno sul legno e zero gol. Ha sbagliato 2 grandi occasioni ma ha comunque fornito 1 assist e creato 2 big chance. Nel dribbling ci prova spesso (34 tentativi), ma con poca efficacia (solo 12 riusciti). In costruzione, 180 passaggi completati su 247 (72.9%), con 9 passaggi chiave e 3 cross riusciti su 23.
Non sarà il nome più chiacchierato del campionato, ma Candé si sta ritagliando un ruolo da protagonista silenzioso, diventando un vero e proprio jolly difensivo per i fantallenatori più attenti. Inarrestabile quando parte palla al piede (5 dribbling riusciti su 5 tentati) e preciso nella distribuzione (495 passaggi completati su 601), abbina qualità tecniche a una solidità costante. In fase difensiva è una garanzia: 10 intercetti, 26 palloni recuperati e ben 20 tackle vincenti. Ma il dato più impressionante è quello sui duelli: 76 vinti contro 53 persi, con un eccellente 36 successi su 60 nei duelli aerei. Un difensore che non si tira mai indietro. Qualche sbavatura c’è, tra i 20 falli commessi e le 3 ammonizioni ricevute, ma si fa perdonare con un assist di grande qualità. Pochi tiri (solo 2), ma la sua affidabilità lo rende preziosissimo in ottica modificatore difesa.
In un duello 1vs1 ripetuto durante una partita, Fali Candé vincerebbe la maggior parte dei confronti. Karamoh potrebbe metterlo in difficoltà in velocità solo se trova spazio alle spalle, ma nell’1vs1 classico, Candé ha tutte le armi per contenerlo: fisico, tempismo, lettura e precisione.Candé è il giocatore da avere se cerchi un difensore da modificatore, titolare, e con rendimento costante. Karamoh è un rischio: basso minutaggio, nessun gol, e scarsa incisività.
Keinan Davis
vs
Sebastiano Luperto
(CAGLIARI vs UDINESE)
Davis ha collezionato 18 presenze in stagione, di cui solo 6 da titolare. Nonostante un impiego limitato, ha messo in mostra buone qualità, con 2 gol segnati (uno di testa) e 1 assist. È un giocatore propositivo, con 17 tiri tentati e 15 passaggi chiave, oltre a 2 big chance create. Nei duelli si fa valere (22 vinti di testa e 52 complessivi), anche se con un bilancio negativo. Ancora da affinare la precisione nei passaggi (78.6%) e l’apporto difensivo, ma resta una pedina da monitorare, soprattutto se inizierà ad avere maggiore continuità da titolare.
Luperto è una certezza nella retroguardia, con 32 presenze da titolare su 32 partite e' un vero pilastro difensivo. Ha un rendimento solido e costante,
Difensivamente è molto attivo: 41 tackle, 49 palloni rubati, 27 intercetti e un buon numero di duelli vinti (109 su 199), con un impatto rilevante anche nel gioco aereo (49 duelli aerei vinti). In fase di costruzione si distingue per precisione (85% di passaggi riusciti su 1414 tentati) e distribuzione del gioco, anche se incide poco in fase offensiva: solo 1 gol, 3 assist e 8 passaggi chiave.
Se Luperto riesce a neutralizzare Yeboah, può prendere un buon voto utile per il modificatore in difesa.
Se Yeboah segna o fa un assist, porta bonus e vince il duello in chiave fantacalcio, ma tutto sta dal suo minutaggio e il rendimento recente. Conclusione , tra i due, Luperto è più affidabile, soprattutto come difensore da buon voto. Yeboah è più una scommessa, utile solo se si prevede possa partire titolare o se la difesa avversaria è fragile.
Jonathan Ikone
vs
Enrico Delprato
(PARMA vs COMO)
Ikoné ha collezionato 24 presenze in stagione, partendo titolare solo in 5 occasioni. Dal punto di vista offensivo, ha segnato 2 gol su 20 tiri totali, di cui 9 nello specchio. Ha mancato 3 big chance, a testimonianza di un'efficacia realizzativa migliorabile. Ha tentato 33 dribbling, riuscendone in 13, per una percentuale di successo piuttosto bassa. Non ha fornito assist, ma ha comunque creato 4 passaggi chiave e una big chance.
In fase di costruzione ha completato 162 passaggi su 199 tentati, con un'accuratezza dell’81,4%. Sul piano difensivo, ha commesso solo 4 falli e ne ha subiti 11, con una sola ammonizione. Ha partecipato a 92 duelli, vincendone 41. Nei contrasti aerei è risultato debole, con solo 2 vinti su 9. Ha infine effettuato 15 tackle.
Nel corso della stagione, Delprato ha collezionato 29 presenze, di cui 27 da titolare. Dal punto di vista offensivo, ha segnato 4 gol su 12 tiri totali, di cui 5 nello specchio. Sul piano del gioco, ha tentato 1207 passaggi, completandone 1037 con un'ottima percentuale di precisione dell'85.9%. Ha fornito 14 passaggi chiave e creato 2 big chance, ma non ha servito assist. In fase difensiva, Delprato ha commesso 15 falli e ne ha subiti 16. Ha ricevuto 7 ammonizioni, ma nessuna espulsione. Ha recuperato 32 palloni, intercettandone 18, e ha vinto 80 duelli (contro 64 persi), mostrando buona efficacia anche nel gioco aereo con 35 duelli vinti su 76 totali. Ha effettuato inoltre 28 tackle.
Se cerchi un upside maggiore e sei disposto a rischiare per ottenere potenziali bonus, Ikoné potrebbe essere la scelta giusta. Se preferisci un giocatore più affidabile, con maggiori probabilità di ottenere la sufficienza, Delprato è una scelta più sicura.
Samuele Birindelli
vs
Davide Zappacosta
(MONZA vs ATALANTA)
Birindelli ha disputato 17 partite in stagione, di cui 14 da titolare. In zona offensiva ha segnato 2 gol su 10 tiri complessivi, 7 dei quali nello specchio. Nel gioco palla a terra, Birindelli ha effettuato 313 passaggi, con 251 riusciti e una percentuale di precisione dell’80.2%. Non ha fornito assist, ma ha comunque prodotto 14 passaggi chiave e creato 2 big chance. Ha tentato ben 50 cross, di cui 11 riusciti, tutti da azione e non da corner.
In fase difensiva ha commesso 15 falli e ricevuto 2 ammonizioni. Ha intercettato 7 palloni e ne ha recuperati 19. Nei duelli è risultato meno efficace, vincendone 40 su 87 totali. In particolare, nei duelli aerei ha vinto solo 5 confronti su 17. Ha realizzato anche 18 tackle.
Zappacosta ha disputato una stagione solida, dimostrando grande affidabilità sia in fase difensiva che offensiva. Con 27 presenze totali, di cui 24 da titolare, ha rappresentato una pedina importante nello scacchiere della sua squadra. Ha realizzato 4 gol, un contributo interessante per un esterno, frutto di 33 tiri totali, di cui 10 nello specchio della porta. Nonostante nessuna rete sia arrivata né di testa, né su rigore o punizione, la sua incisività in avanti è stata evidente anche con 2 assist e 4 "big chance" create. Dal punto di vista della costruzione del gioco, Zappacosta ha completato 655 passaggi su 755 tentati, con un’ottima percentuale di precisione dell’86.8%. Ha messo a referto anche 21 passaggi chiave e ha tentato ben 80 cross, di cui 29 andati a buon fine, confermando la sua propensione offensiva sulla fascia. Sul piano difensivo, ha recuperato 27 palloni, effettuato 24 tackle e intercettato 11 palloni. Ha inoltre vinto 56 duelli su 137 complessivi, mostrando grinta, anche se con margini di miglioramento nei contrasti. Ha commesso 16 falli ricevendo solo 2 ammonizioni.
In uno scontro uno contro uno sul campo, Zappacosta ha probabilmente un vantaggio, grazie alla sua velocità, dribbling e capacità di attaccare. Tuttavia, Birindelli potrebbe essere più solido nel difendere e bloccare eventuali iniziative avversarie. Se si trattasse di un dribbling in velocità o una situazione in cui l'attacco è la chiave, Zappacosta sarebbe favorito, ma in uno scontro fisico e di resistenza, Birindelli potrebbe metterlo in difficoltà.
Henrikh Mkhitaryan
vs
Suat Serdar
(INTER vs VERONA)
Con 30 presenze, Mkhitaryan si conferma una delle certezze più solide per chi cerca continuità a centrocampo. Nonostante una sola rete all'attivo, il vero valore dell’armeno sta nel lavoro "sporco", nei passaggi chiave (29), nelle big chance create (6) e nei 4 assist messi a referto, che confermano la sua importanza nella manovra offensiva dell'Inter. Mkhitaryan non è un cecchino sotto porta (23 tiri, solo 2 nello specchio e 2 big chance sprecate), ma è un giocatore prezioso per chi cerca equilibrio: 88.4% di passaggi riusciti su 1418 tentati, 39 tackle e 39 palloni recuperati testimoniano la sua dedizione anche in fase difensiva.
Con le 18 presenze e 13 da titolare, Serdar da segno che il suo minutaggio non è sempre costante, ma quando parte dall’inizio può restare in campo a lungo. Dal punto di vista offensivo, i 26 tiri con 6 in porta e 1 gol suggeriscono una certa intraprendenza, ma anche poca precisione. Interessante la statistica dei dribbling riusciti (14 su 26) e dei passaggi chiave (8), che lo rendono un profilo dinamico a centrocampo. Ha anche messo a referto 1 assist e creato 2 big chance. A livello difensivo, è un giocatore combattivo: 25 palloni recuperati, 26 tackle, ma anche 24 falli commessi e 2 ammonizioni, con 1 doppia ammonizione che gli è costata un’espulsione. Nei duelli ha un bilancio leggermente negativo (63 vinti, 71 persi), ma mostra solidità nei contrasti aerei (14 vinti su 25).
Mkhitaryan avrebbe probabilmente la meglio in uno scontro uno contro uno grazie alla sua tecnica superiore, abilità nel dribbling, ed esperienza internazionale. Mentre Serdar potrebbe essere più fisico e difensivo, in un duello diretto Mkhitaryan potrebbe sfruttare la sua capacità di eludere i difensori e prendere velocità, soprattutto in situazioni di attacco.
Moussa Saib Kone
vs
Rolando Mandragora
(ROMA vs FIORENTINA)
Con 30 presenze stagionali, di cui 27 da titolare, Kone si è dimostrato una pedina affidabile per la Roma e un’opzione interessante in chiave fantacalcio. Dal punto di vista offensivo, ha realizzato 2 gol su 29 tiri (di cui 8 nello specchio), colpendo anche 2 legni. Ha sbagliato 2 big chance, segno che con un pizzico di freddezza in più, il bottino poteva essere migliore.
In fase di costruzione del gioco, Kone mostra qualità: 1084 passaggi tentati, 985 riusciti con una percentuale del 90.9% e 16 passaggi chiave. Tuttavia, solo 1 assist e una big chance creata indicano che non è un rifinitore puro.
Ottimo nel gioco fisico: 71 falli subiti a fronte di 23 commessi, 138 duelli vinti (contro 126 persi), 34 tackle e 39 palloni rubati.
Con 25 presenze e 18 da titolare, Rolando Mandragora si è rivelato una pedina preziosa per chi ha puntato su di lui al fantacalcio. Dal punto di vista offensivo, Mandragora ha messo a referto 3 gol e 3 assist, partecipando attivamente alla manovra offensiva. Con 25 tiri totali e 9 nello specchio, non ha paura di cercare la conclusione, dimostrando anche una certa pericolosità con 3 legni colpiti. Il suo apporto creativo è interessante: 19 passaggi chiave e 7 big chance create, segno che non si limita a fare legna, ma sa anche accendere la luce tra le linee. Dal punto di vista difensivo, Mandragora porta quantità: 13 intercetti, 24 palloni rubati e 19 tackle completati. In più, vince 60 duelli su 105 complessivi (57%), dimostrando grinta e intensità. Anche la disciplina è tutto sommato accettabile, con 5 ammonizioni.
Mandragora è più indicato se stai cercando un centrocampista che possa darti assist e una buona distribuzione di palla, con qualche chance di bonus occasionali. È anche un’opzione stabile per il fantacalcio. Koné è la scelta migliore se preferisci un centrocampista dinamico dal voto costante anche se non porta bonus è il perno del centrocampo giallorosso.
Morten Wetche Frendrup
vs
Tijjani Reijnders
(GENOA vs MILAN)
Stagione solida e costante per Frendrup, che ha collezionato 32 presenze tutte da titolare. Dal punto di vista offensivo, Frendrup ha segnato 2 gol su 27 tiri, di cui solo 9 in porta. Non ha portato bonus da assist né da calci piazzati, ma il suo coinvolgimento resta buono con 12 passaggi chiave e 1086 passaggi tentati, con un ottimo 85.4% di precisione. Il vero valore del danese emerge in fase difensiva: 100 palloni rubati, 99 tackle, e 41 intercetti testimoniano un centrocampista di rottura, prezioso per chi punta su modificator. Inoltre, ha vinto 162 duelli (più della metà), anche se resta alto il numero di falli commessi (47) e 5 ammonizioni.
Stagione da protagonista per Tijjani Reijnders, con 33 presenze e ben 32 da titolare, a testimonianza di quanto sia diventato una pedina fondamentale nel centrocampo rossonero. Dal punto di vista offensivo, Reijnders ha messo a segno 10 gol, pur senza essere rigorista né specialista su punizione, dimostrando ottimi tempi di inserimento e una discreta capacità di finalizzazione (27 tiri in porta su 70 tentati). Il dato sui 3 assist può sembrare basso, ma è compensato da 41 passaggi chiave e 6 big chance create, che indicano una regia offensiva ben sviluppata.
Interessanti anche i numeri nei dribbling (33 riusciti su 58 tentati) e nei passaggi (89.1% di precisione su 1234 tentativi), sintomo di un centrocampista moderno, tecnico e lucido nella gestione del pallone. Anche nei cross ha portato il suo contributo con 13 riusciti, pur non essendo il suo punto forte.
In fase difensiva non si tira indietro: 45 palloni rubati, 22 tackle e 78 duelli vinti, rendono Reijnders un giocatore completo, che sa essere utile anche senza bonus. Solo 2 ammonizioni e 1 espulsione in tutta la stagione denotano un buon controllo anche nella fase di non possesso.
In ottica fantacalcio, Reijnders è sicuramente più prezioso e potrebbe garantire un punteggio complessivo maggiore, grazie alla sua capacità di contribuire con gol, assist e prestazioni più complete. Frendrup, pur essendo solido in fase difensiva, probabilmente non porta abbastanza bonus per competere con la produttività di Reijnders in termini di bonus. Sul campo, Reijnders sarebbe probabilmente il giocatore dominante grazie alla sua capacità di influenzare entrambi i lati del gioco.
Remo Freuler
vs
Manuel Locatelli
(BOLOGNA vs JUVENTUS)
Con 32 presenze da titolare su 33 partite, Freuler è una certezza per chi cerca continuità e affidabilità al fantacalcio. Il suo rendimento è segno di una costanza importante, anche se non accompagnata da numeri offensivi rilevanti: 0 gol e 2 assist a referto, su 14 tiri tentati (solo 3 nello specchio).
Non è un centrocampista da bonus, ma piuttosto un equilibratore che brilla nelle statistiche di gioco: l’88.9% di passaggi riusciti su 1690 tentativi è indice di pulizia e precisione nella gestione del pallone. A supporto anche i 32 passaggi chiave e le 2 big chance create, che mostrano comunque un minimo di contributo alla fase offensiva.
Il suo vero valore però è nella fase difensiva: 70 palloni recuperati, 35 intercetti e ben 70 tackle effettuati fanno di lui un guerriero silenzioso, sempre presente nei duelli (117 vinti su 236). Non mancano però le note dolenti: 42 falli commessi e 6 ammonizioni pesano in ottica malus.
Stagione di continuità per Locatelli, che chiude con 32 presenze (di cui 30 da titolare), confermandosi per l’ennesima volta un punto fermo del centrocampo bianconero. Il dato più interessante per chi gioca al fantacalcio è sicuramente la sua affidabilità in termini di minutaggio.
Dal punto di vista offensivo, Locatelli ha realizzato 1 gol su 21 tiri totali (8 nello specchio), senza sfruttare calci piazzati o rigori, segno di un impiego tattico più da regista che da incursore. L’unico assist a referto è accompagnato da 21 passaggi chiave e 1 big chance creata, numeri che confermano il suo contributo alla manovra più che alla finalizzazione.
Il vero valore aggiunto arriva però dai passaggi riusciti (1879 su 2111, 89%), dimostrando quanto sia fondamentale nell'impostazione e nel mantenere il possesso. Non male anche nei dribbling (8 riusciti su 20 tentati) e nei duelli vinti (114), a cui si aggiungono 57 palloni rubati e 59 tackle. A livello disciplinare, qualche ombra: 7 ammonizioni e 41 falli commessi.
Sul campo, Locatelli è il centrocampista più completo e capace di influenzare la partita in maniera più incisiva rispetto a Freuler. In chiave fantacalcio, anche in questo caso, Locatelli è più vantaggioso grazie alla sua capacità di accumulare punti tramite assist, gol e prestazioni generali, mentre Freuler è più un "lavoratore di squadra" con minori opportunità di guadagnare bonus.
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