Spalletti studia la "nuova" Juve: modulo, rilanci e ballottaggi

L'esonero di Tudor in casa Juventus sembrava ormai quasi inevitabile visti i risultati e soprattutto il poco gioco espresso, ma adesso il compito del nuoo arrivato Spalletti è impegnativo. Non si chiederà da subito lo spettacolo, ma sicuramente maggiore concretezza nel portare a casa vittorie importanti per rimanere agganciati alle prime della classe.

Il mister vorrà sicuramente cambiare in qualche modo la Juventus e già nella prima uscita con la Cremonese qualcosa si è visto. I bianconeri hanno mostrato maggiore fluidità nel giro palla, ma anche maggiore pericolosità in fase offensiva.

Si è dovuto fare a meno di Yildiz e c'è da dire che Vlahovic & Co hanno continuato a deludere. La sensazione è che Spalletti vorrà giocare con un 4-3-3, modulo più appropriato ad i giocatori che ha a disposizione. Soprattutto potrebbe decidere di recuperare Vlahovic, visto che con lui i numeri 9 hanno sempre fatto valanghe di gol, ma il ballottaggio con David lo lascia in dubbio.

Ma attenzione che il canadese potrebbe essere dirottato anche sull'esterno ed a quel punto si aprirebbe un ballottaggio con Conceicao, visto che Yildiz dovrebbe essere uno dei pochi intoccabili.

Altro giocatore su cui sembra puntare molto è Koopmeiners. L'olandese che da quando è arrivato a Torino è irriconoscibile, alla prima uscita con Spalletti ha fatto vedere buone cose, nonostante sia stato inserito in un ruolo più difensivo rispetto alla consuetudine.

 

Focus indisponibili

Anche i fantallenatori sperano in una magia del nuovo mister, soprattutto nel recupero di alcuni giocatori strapagati in fase di asta (vedi Vlahovic e Koopmeiners), ma che al momento hanno deluso fin troppo.


Al di là dei numeri, il compito di Spalletti non sarà semplice, ma l'inizio sembra promettente. Solitamente serve tempo per riuscire a far cambiare filosofia ad una squadra, ma c'è da considerare che il cambio in corsa può dare la scossa giusta alla squadra.


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