
Nella gara di ieri contro la Cremonese, Dimarco si è anche sbloccato ed è tornato a segnare. Ma ciò che l’ha condannato, nella stagione precedente, era il fatto che di solito usciva sempre prima del 70’. In questa stagione, invece, ha già diverse partite oltre l’85’. Dimarco, sempre in conferenza, aveva lanciato proprio su questo tema una frecciata ad Inzaghi: “Uscendo matematicamente al 60′, come in passato, era difficile trovare la condizione, ora per me è tutto più facile.” Per poi correggere il tiro: "Io ho semplicemente risposto ad una domanda che mi era stata fatta. Non posso dire nulla dei 4 anni con mister Inzaghi, con cui mi sono trovato benissimo, ne ho sempre parlato bene sia con lui che col suo staff".
L'esterno nerazzurro sta ritrovando la brillantezza a cui aveva abituato tutti. Il piede non è mai andato via, mancava la condizione che piano piano si sta rivedendo. Ed è un'ottima notizia per l'Inter, per Chivu e per la Nazionale di Gattuso. Punizioni, cross dal fondo e passaggi per le punte possono far lievitare i bonus, senza dimenticare il suo sinistro che prova sempre in partita.
Totale la prova dell'esterno offensivo contro la Cremonese, che si vede annullare un gol al 12' e non demorde, servendo l'assist per Bonny e trovando la rete personale al 55': grande rasoterra col sinistro e rete che certifica la sua definitiva rinascita, dopo un finale di stagione terribile tra poca brillantezza fisica e i tanti errori in chiusura tra cui quyelli pesanti della finale Champions contro il Psg. Salgono così a due le reti di Dimarco in Serie A, con Floriani Mussolini completamente annichilito nel duello sulla destra e un'arma importantissima che viene ritrovata su quella corsia: nella sua seconda consecutiva da novanta minuti nell'era-Chivu, Dimash ha oscurato uno spento Dumfries.
Nella goleada dell'Inter contro la Cremonese c'è infatti una nota stonata: la reazione di Denzel Dumfries dopo la sostituzione decisa da Cristian Chivu dieci minuti dopo l'inizio del secondo tempo, per dare spazio a Luis Henrique, permettendo al brasiliano di aumentare la sua conoscenza con il calcio italiano. Nonostante l’avvicendamento in panchina, l’Inter è ripartita dai pilastri della passata stagione in praticamente tutti i ruoli. Tra questi c’è anche Denzel Dumfries, nonostante a inizio estate fosse stato al centro di diverse voci di mercato. Due gol , uno inutile nella sconfitta con l'Udinese, l'altro importante per indirizzare subito sul 2-0 la sfida di Champions con lo Slavia Praga. Nel mezzo tante prestazione da leader con l'Olanda e la sensazione di pericolosità sulle palle alte che pochi riescono a dare in Serie A.
In definitiva possiamo affermare che sia Dimarco che Dumfries rappresentino un profilo da top assoluti per chi deve formare un reparto arretrato da gol e assist, averli entrambi in certe giornare potrebbe fare decoollare anche chi ha puntato sul modificatore.
Due giocatori che portano diversi bonus in campionato