Colpani, Koopmeiners e Gudmundsson: le (vere) delusioni dell'asta estiva

Analizziamo il rendimento di tre giocatori che, a inizio stagione, erano circondati da alte aspettative grazie alle prestazioni esaltanti della passata annata. Purtroppo, il campo ha raccontato un’altra storia.

La prima vera delusione è stata Andrea Colpani.
Scorrendo la sua stagione, spicca il picco di forma contro il Lecce: in quella partita ha realizzato una doppietta e fornito un assist, rovinati solo parzialmente da un cartellino giallo. Una prestazione da top player, che da sola avrebbe potuto giustificare l'investimento di molti fantallenatori. Da segnalare anche il gol contro la Roma e una buona presenza in campo con minutaggio pieno contro Milan, Lecce, Roma e Torino. Il suo ruolo di trequartista e attaccante destro lo rende potenzialmente adatto a diversi moduli.

Tuttavia, la vera nota dolente è stata la scarsa disponibilità: ben undici partite saltate per una persistente “contusione alla caviglia”. Questo problema fisico ha messo a dura prova la pazienza dei suoi fantallenatori, trasformandolo in un abbonato al “s.v.” o, peggio, alla panchina fissa. In totale, ha collezionato solo cinque presenze da titolare e una da subentrato, con un minutaggio ridotto e una presenza troppo discontinua.

 

Il secondo flop è stato Albert Gudmundsson.
Attaccante dal potenziale offensivo elevato, ha dimostrato un buon fiuto per il gol, segnando 6 reti e fornendo 2 assist. Un bottino interessante, che ne evidenzia le qualità finalizzative e la capacità di incidere sia da titolare che da subentrato. Tuttavia, anche per lui la condizione fisica ha rappresentato il principale problema. È rimasto fuori per diverse giornate a causa di un “infortunio al bicipite femorale”, seguito da un “problema al polpaccio” che ha aggravato ulteriormente la sua indisponibilità. Una fragilità che ha complicato la gestione da parte dei fantallenatori.



Colpani, Koopmeiners e Gudmundsson: le (vere) delusioni dell


Infine, deludente è stata anche la stagione di Teun Koopmeiners.
Centrocampista di qualità e grande intelligenza tattica, ha totalizzato 3 gol e 3 assist. Le sue reti, seppur poche, si sono rivelate spesso decisive. Ha accumulato 29 presenze, ma con minutaggio altalenante, passando da partite giocate per intero a semplici spezzoni. Anche Koopmeiners ha dovuto fare i conti con problemi fisici. Una frattura alla costola lo ha escluso in due match fondamentali contro Lazio e Inter (2ª e 3ª giornata). Successivamente, una fastidiosa infiammazione al tendine d’Achille lo ha tenuto fuori per altre quattro partite (Parma, Monza, Bologna e Lazio tra la 4ª e la 5ª giornata). Stop che hanno pesantemente compromesso la sua continuità di rendimento.uttavia, anche per lui la condizione fisica ha rappresentato il principale problema. È rimasto fuori per diverse giornate a causa di un “infortunio al bicipite femorale”, seguito da un “problema al polpaccio” che ha aggravato ulteriormente la sua indisponibilità. Una fragilità che ha complicato la gestione da parte dei fantallenatori.


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