Voti anticipi 25 giornata: spirito Di Lorenzo, Folorunsho show, fenomeno Carnesecchi

Impresa sfiorata dal Genoa di Alberto Gilardino in vantaggio sul campo del Napoli fino al 90'. Dopo un primo tempo caratterizzato da due occasioni per parte (le conclusioni di Kvaratskhelia e Anguissa per il Napoli e i due colpi di testa di Retegui per il Genoa, è la squadra di Gilardino a passare in vantaggio in apertura di ripresa, al 47', con il sinistro chirurgico dall'interno dell'area di Frendrup, a segno per la prima volta in Serie A. Mazzarri dà fondo alla propria panchina, ma i padroni di casa si rendono pericolosi soltanto con un colpo di testa alto di Anguissa e con una conclusione da fuori di Kvaratskhelia respinta da Martinez finché, al 90', Olivera crossa sul secondo palo per la sponda di Di Lorenzo, che consente a Ngonge di girare in porta la rete del definitivo 1-1.

 

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Gioca una partita eccezionale il Verona che riesce a tenere sotto scacco la Juve sin dai primi minuti e che porta a casa un 2-2 pesantissimo nella corsa alla salvezza. Al 6′ Dawidowidz salva su Yldiz,  immolandosi a protezione della porta. Al 10′ passano i gialloblù: strepitoso tiro al volo di Folorunsho, che raccoglie una respinta e buca Szczesny. Il Verona spaventa la Juventus, che va in difficoltà e riesce a pareggiare su calcio di rigore solo al 27′: braccio largo di Tchatchoua. Sul dischetto si presenta Vlahovic, che non sbaglia e batte Montipò. In apertura di ripresa è ancora il Verona ad andare vicino al gol:  Noslin con un tiro improvviso dai 20 metri costringe a una grande parata di Szczesny. Ma Noslin segna pochi minuti dopo all’8′, quando penetra in area e buca la difesa bianconera tutt’altro che irreprensibile e mette dentro. Passano appena tre minuti e la Juventus pareggia: errore di Cabal, che regala il pallone a Locatelli, passaggio per Rabiot e diagonale perfetto del francese che batte Montipò. La migliore chance bianconera al 37′, quando Chiesa alza troppo la mira e fallisce il gol del 3-2 da ottima posizione. Nel finale Chiesa trova sulla sua strada un grande Montipò.

 

L'Atalanta batte il Sassuolo (3-0)  e centra così la quinta vittoria di fila in campionato, consolidando il quarto posto in classifica.  I bergamaschi partono fortissimo e la sbloccano al 22' con la rete di Pasalic, poi contengono la reazione degli ospiti anche grazie a un superlativo Carnesecchi, che para allo scadere del primo tempo due volte il rigore di Pinamonti, fatto ripetere dall'arbitro. Nella ripresa, al 58', Koopmeiners  raddoppia, e poi al 75' arriva il tris con il neo entrato Bakker. Per il Sassuolo è la quarta sconfitta nelle ultime 5, ed è ora a pari punti con il Verona in piena zona retrocessione. 


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