Il declino di Pasalic tra infortuni e folta concorrenza

CENTROCAMPISTA DA BONUS IN CARRIERA- Mario Pasalic cresciuto nelle giovanili dell’Hajduk Spalato, nel 2014 viene acquistato dal Chelsea ma subito ceduto in prestito all'Elche dove totalizza 3 reti in 33 presenze. L'anno successivo viene ceduto in prestito dai Blues al Monaco di Leonardo Jardim dove trova in rosa Stephan El Shaarawy, arrivato dal Milan in prestito, e un diciasettenne Kylian Mbappé. Conclude la stagione in Francia con un bottino di 29 presenze e 7 reti. Nella stagione successiva viene ceduto in prestito proprio al Milan di Vincenzo Montella concludendo la stagione con 27 presenze 5 reti e la vittoria della Supercoppa italiana. Nel 433 di Montella si posiziona nel centrocampo a 3 con Locatelli e Kucka. Nel 2017 rinnova il proprio contratto per ulteriori due anni con il Chelsea e si trasferisce a titolo temporaneo allo Spartak Mosca. Le presenze saranno 32 con 5 reti.

 

ATALANTA, UN DODICESIMO SEMPRE PRONTO ALL'USO

Nel 2018 il suo passaggio all’Atalanta di Gian Piero Gasperini posiziona Pasalic a centrocampo insieme a Freuler, De Roon, Pessina, Kulusevski, Cristante e giocando sulla trequarti come alternativa a Gomez e Ilicic. Le sue presenze in campionato sono 33 con 5 reti arrivando a 8 in 42 partite contando la Coppa Italia e l’Europa League. Nella stagione 2019/2020 nel modulo di Gasperini affianca a centrocampo sempre De Roon, Freuler e il nuovo acquisto Malinovskyi.

Rimane la scelta sulla trequarti con i soliti Gomez e Ilicic. Le partenze di Cristante, Pessina e Kulusevski lo aiutano ad aumentare i goal che a fine campionato salgono a 9 in 35 presenze o a 12 contando le 10 presenze di Coppa Italia e della Champions League. Nella stagione 2020/21 arriva alla corte del Gasp Miranchuk, fa ritorno dal prestito Pessina aggiungendosi ai vari Gomez che lascerà a gennaio Bergamo, Malinovskyi e Muriel schierato come seconda punta dietro al suo connazionale Zapata.

La concorrenza come già detto si fa serrata ma ciononostante le presenze in campionato saranno 29 e i goal a fine stagione saranno 6.

Nella sessione estiva 2021/22 si aggiunge al reparto offensivo Koopmeiners e nella sessione invernale arriva dal Sassuolo Boga. Pasalic segna nonostante l’abbondanza nel reparto offensivo ben 13 goal in 37 partite. Per tutto il campionato gioca sulla trequarti dietro all’unica punta Zapata e all’occorrenza Muriel.

 

INFORTUNI E SCARSO UTILIZZO AL FANTACALCIO- Nel campionato in corso il mercato in uscita dell’Atalanta porta la cessione a centrocampo di Freuler al Nottingham Forrest, Miranchuk e Pessina vanno in prestito rispettivamente al Torino e al Monza e in conclusione la risoluzione consensuale di Ilicic.

Gli acquisti estivi di Lookman, Hojlund e di Ederson hanno aumentato la concorrenza nel reparto già affollato. Nella sessione invernale Malinovskyi lascia l’Atalanta. In queste annate con i nerazzurri Pasalic ha avuto la pubalgia che lo ha costretto a stare fuori per ben due mesi, si è preso il coronavirus mentre in questa stagione sta ritornando da un’infortunio alla caviglia. Anche nella stagione 2015/2016 un problema alla schiena lo tenne fuori per oltre 5 mesi ai tempi del Monaco.

Il declino di Pasalic tra infortuni e folta concorrenza

 

In chiave fantacalcio Pasalic ha perso il posto da titolare da quando Gasperini ha deciso di giocare con le tre punte e anche Ederson sembra che lo abbia scavalcato nelle gerarchie. Non gioca più titolare e anche a gara in corso non trova grandissimo spazio quindi il voto non è certo.

Se si è alla ricerca di un possibile jolly da bonus Pasalic può fare ancora al caso vostro, ovviamente se siete coperti a centrocampo. Se invece avete necessità di recuperare crediti per poter puntare ad altri centrocampisti titolari, anche lowcost, potete anche scambiarlo. Per chi volesse puntarci potete anche tenerlo perché come già detto anche se Pasalic non ha il posto fisso ha tutte le doti per poter portare 2/3 goal e magari qualche assist. 


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