Zaniolo-Roma, strappo finale: cosa succede al fantacalcio?

Nicolò Zaniolo dopo aver saltato la partita contro la Fiorentina, per un presunto problema gastrointestinale, si è tirato fuori dalla convocazione per la partita contro lo Spezia scatenando una vera e propria bufera nella capitale.

 

Spesso al centro di forti critiche e pressioni, con due gravi infortuni alle spalle, Nicolò Zaniolo ancora una volta fa parlare di sé. Venerato dai tifosi lo scorso anno dopo il gol decisivo nella finale di Conference League contro il Feyenoord, che ha permesso alla squadra di Mourinho di vincere la prima edizione della competizione, criticato e contestato oggi, alla notizia di una sua presunta e imminente partenza. Gli ultras giallorossi  si sono scatenati sui social contro l’azzurro accusandolo di aver messo i propri interessi davanti a quelli del proprio club.

Zaniolo-Roma, strappo finale: cosa succede al fantacalcio?


Genio e sregolatezza, come tanti grandi del calcio, protagonista dentro e fuori dal campo per le sue grandi qualità tecniche e i suoi  atteggiamenti spesso sopra le righe, sembra ormai giunta al capolinea la storia tra lui e i giallorossi. Il Tottenham di Conte pare sia la squadra più interessata al giocatore, proprio in Inghilterra e in Germania sono diverse le pretendenti per un suo possibile trasferimento, anche in Italia il Milan potrebbe tornare alla carica dopo il forte interesse dello scorso mercato, ma al momento la destinazione sembra incerta
 

COSA SUCCEDE AL FANTACALCIO?

Visto il mercato in scadenza la Roma è già al lavoro per trovare il sostituto di Nicolò Zaniolo, momentaneamente però Mourinho dovrà contare sui propri giocatori in rosa. 
Lo schema utilizzato dall’allenatore portoghese potrebbe essere il 3-5-2 con l’ingresso di un centrocampista in più a sostegno di Pellegrini e Cristante in modo da garantire maggiore compattezza e copertura, oppure come ha fatto contro lo Spezia, promuovere El Shaarawy, autore del primo gol contro la squadra ligure, come terzo attaccante accanto a Dybala dietro l’unica punta Abraham. Nel secondo caso il 3-4-2-1 potrebbe essere una mossa da poter utilizzare anche a gara in corso. Una terza alternativa sarebbe quella di spostare sulla trequarti Pellegrini che si troverebbe più vicino alla porta rispetto alla solita posizione. Josè Mourinho valuterà bene la situazione di giornata in giornata avendo più varianti da poter alternare.


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