Dzemaili (Bologna): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma la sua gara vale un 6 già in pagella
Tomovic (Spal): entra solo all’83’ ma colpevole sul gol vittoria degli avversari viene valutato con 5. In caso di s.v. sarebbe rimasto senza fantavoto
Borini (Milan): enta solo all’80’ ma riesce ad essere valutato con 6 in pagella. In caso di s.v. sarebbe rimasto così anche per il fantacalcio
Martella (Brescia): costretto ad uscire dopo soli 14 minuti riceve s.v. in pagella. Per vedersi assegnato il 6 d’ufficio avrebbe dovuto giocare altri 2 minuti in quanto la regola prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Tremolada (Brescia): entra al 76’ prendendo s.v. in pagella, il suo ingresso in campo avviene con un paio di minuti di ritardo per poter beneficiare del 5,5 d’ufficio e rimane s.v.
Dybala (Juventus): stessa situazione appena esaminata per Tremolada
De Sciglio (Juventus): esce dopo 15 minuti e in pagella non arriva altro che un s.v. Per un solo minuto non ha diritto al voto d’ufficio per la regola vista poc’anzi nel caso di Martella
Elmas (Napoli): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma riceve mezzo punto in più già in pagella
Parolo (Lazio): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma la sua gara vale un buon 6,5 già in pagella
Jony (Lazio): entrato al 78’ in pagella c’è solo un s.v., rimane così anche come fantapunteggio poiché non raggiunge i 16’ minuti in cui gioca
Santon (Roma): entrato al 79’ riesce ad essere valutato in pagella ma riceve solo 5 mentre se non avesse preso voto sarebbe rimasto s.v. poiché entrato in campo dopo il 74’
Lukic (Torino): entra in campo al 78’ ma arriva comunque il 6 in pagella. Avesse ricevuto s.v. per lui non sarebbe scattato il voto d’ufficio in quanto subentrato dopo il 74’
Castro (Cagliari): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma riceve mezzo punto in più già in pagella
Politano e Godin (Inter): entrano al 77’ e al 79’ ma riescono ad essere valutati rispettivamente con 5,5 e 6 in pagella mentre se non avessero preso voto sarebbero rimasti s.v. poiché entrati in campo dopo il 74’
Romulo (Genoa): entra al 71’ e in caso di s.v. avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio ma riceve la stessa valutazione già in pagella
Pajac (Genoa): entra in campo al 78’ ma in pagella c’è comunque un 6. Avesse ricevuto s.v. non sarebbe scattato il voto d’ufficio per lui essendo subentrato dopo il 74’
Ribery e Vlahovic (Fiorentina): entrano entrambi al 72’ ricevendo rispettivamente 6 e 5,5 in pagella, solo il francese fa quindi meglio del voto d’ufficio che avrebbero ricevuto in caso di s.v. poiché subentrati entro il 74’
Pessina (Verona): entra al 74’ e dopo pochi minuti segna il gol vittoria meritando così un bel 7 in pagella. In caso di s.v. avrebbe ricevuto invece solo 6 per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)
Bocchetti (Verona): entra al 78’ ricevendo s.v. in pagella, niente voto d’ufficio per lui avendo fatto l’ingresso in campo dopo il 74’
Boga (Sassuolo): entra al 75’ ma riesce a meritarsi il 6 pagella, altrimenti in caso di s.v. gli sarebbe sfuggito il voto d’ufficio per 1 solo minuto
Mazzitelli (Sassuolo): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Essendo subentrato dopo il 74’ non può ricevere il voto d’ufficio, rimane s.v.
Teodorczyk (Udinese): entra al 78’ non riuscendo a farsi valutare in pagella dove c’è solo s.v., rimane pertanto così essendo subentrato dopo il 74’
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