Voti anticipi 8° turno Serie A: Pavoletti usa sempre la testa, Ronaldo c'è sempre. Caputo spreca e Dzeko la chiude

Un bel Cagliari versione casalinga batte il Bologna con un gol per tempo: Joao Pedro sfrutta la vena da rifinitore di Castro e di testa fa secco Skorupski, la banda Inzaghi fatica a reagire e Srna si fa male lasciando posto a Faragò. Bradaric a suo agio in fase di manovra, Santander stavolta non trova sbocchi e Pisacane le prende tutte. Male Diks, sostituito da Krejci nella ripresa.

Nella ripresa stesso canovaccio e secondo assist per Castro che pennella con una rabona una parabola per la testa di Pavoletti, ennesimo gol di testa della stagione. Farias entra e dà vivacità alla fase offensiva, per il gioiellino Svanberg stavolta una prestazione poco convincente.

Alle 18 la Juve a Udine fa 8 su 8 ma soprattutto Ronaldo risponde alla grande sulle tante voci piovute sulla sua persona in settimana con una prestazione di assoluta qualità e un gol. Il fenomeno lusitano sfiora il gol al 7' ma una deviazione salva Scuffet, poi Pjanic va vcinissimo all'incrocio dei pali. Arriva un cross perfetto di Cancelo e Betancur si tuffa sulla traiettoria anticipando tutti per il vantaggio, Mandzukic da due passi grida al gol ma Scuffet d'istinto compie una parata mostruosa.

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Passano pochi minuti e Mandzukic apre per il sinistro incrociato di CR7 che è forrte e preciso e sorprattutto vale il 2-0. Udinese che ci prova da fuori con un tracciante di Barak fuori di poco e con Lasagna chiuso sulla linea da Alex Sandro. C'è tempo per un tiro piazzato di Bernardeschi disinnescato dal solito Scuffet, e per il diagonale di Mandzukic che esce di poco. Ronaldo ancora tira quasi un rigore in movimento ma Scuffet para con i piedi e sempre lui tocca il tiro di Cancelo sulla traversa negandogli la gioia personale.

La Roma inizia bene e sfrutta il momento positivo a Empoli con Dzeko che crea scompiglio nelle fasi iniziali, De Rossi stringe i denti e gioca dall'inizio e Luca Pellegrini esordisce con discreta personalità a sinistra. Arriva l'inzuccata prepotente di Nzonzi da palla inattiva e la gara diventa apparentemente in discesa.

Nella riprese le squadre si allungano e l'Empoli resta in gara tanto da avere un 'occasione d'oro per pareggiare: Under allarga il braccio dopo un rimpallo da corner e Mazzoleni concede il rigore dopo un controllo al Var. Che errore per Caputo: tiro alto e chance gettata alle stelle. Gara che vive di ripartenze fino a quella costruita dalla combinazione tra El Shaarawy e Dzeko, con l'ex City che si incunea in area e con un lob non lascia scampo a Terracciano. Palo di Bennacer su punizione dal limite, per La Gumina altro inizio dalla panchina.


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