Top&Flop 6.a giornata: Toro e Milan giù, Ciro Show e quanti bonus dai trequartisti!

E’ un modulo ormai sdoganato quello che vi avrebbe fatto ottenere il maggior punteggio usando i Voti Standard, il 4-2-3-1: tra i pali l’ottimo Stakoska che a Verona compie un intervento prodigioso togliendo la ragnatela su un tiro ravvicinato, linea difensiva dove sono i terzini a farla da padroni assoluti: iniziamo da Ghoulam che parte  in solitaria per l’affondo finale sulla Spal, tira con il piede sbagliato ma la sfera finisce dritta in rete, per lui pure un assist stratosferico per Callejon. Poi Alex Sandro che prova e riprova, riesce trovare la zuccata su angolo di Pjanic dopo una gara di enorme spessore.

Infine i due che non ti aspetti: il fedele Danilo D’Ambrosio che rompe l’equilibrio al minuto 87, con un colpo di testa incrociato su angolo di Joao Mario regalando all’Inter 3 punti insperati dopo una gara assai sofferta. Chiude il laziale Marusic he sfrutta l’assenza di Basta per mettersi in mostra con un inserimento perfetto su assist del solito Ciro Immobile.

Davanti alla difesa giganteggia Pjanic che prima sdradica un pallone sulla trequarti e lo cede a Dybala per l’1-0, poi si mette in proprio con una staffilata secca e precisa.

Mandragora è la variabile che non ti aspetti, promessa under 21 di proprietà bianconera, contro il Benevento si prende la scena con una conclusione dalla distanza, un pezzo di bravura che potrebbe risolvere le difficoltà offensive calabresi.
 

In attacco non fanno più notizia le doppiette di Dybala e Immobile show che stendono il Toro e il Verona con una semplicità disarmante, El Shaarawy si conferma carnefice dell’Udinese anche stavolta con due guizzi da rapace e Callejon è un’intelligenza superiore, riesce a segnare perfino di testa.

Con i bonus differenziati basta aggiungere Sportiello e Ricky Alvarez per passare facilmente da una base di 123 pt a una di 133,5, solo per veri mostri!


Per la flop 11 undici basta schierarsi col 3-4-3: tra i pali il soliti Nicolas del Verona che ha l’unica colpa, stavolta, di giocare appunto nel Verona. Poi Zapata che omaggia il cugino Duvan con un cadeaux tutto da scartare, e Souprayen che non ne azzecca una nemmeno per sbaglio, Pisacane delude come poche altre volte con una doppia ammonizione in una giornata grigia per il suo Cagliari.
 

In mediana dominano Toro e Milan, con Baselli reo confesso del colpo di karate su Pjanic che fa restare in 10 i suoi nel naufragio del derby, Acquah affoda subito o quasi da subentrato mentre Kessie sbaglia appoggi elementari e non incide mai, fa peggio Magnanelli che si innervosisce e si fa cacciare contro il Bologna.

In attacco Babacar spreca in malomodo un contropiede che avrebbe chiuso il match, poi pareggiato al 94’, Gasp e la Dea ringraziano, poco altro da aggiungere su Maxi Lopez che fa le veci del consueto soprammobile all’Olimpico e Suso che annaspa in un ruolo che sente poco nelle corde.

PUNTEGGIO MINIMO: 42,5


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