MATCH REPORT 6° TURNO

Palermo-Juventus: tanta fatica per la Juve che sembra frastornata dai troppi impegni, ma soprattutto ha sofferto un Palermo ben messo in campo e dove si sta vedendo il buon lavoro di De Zerbi. Soltanto un tiro, deviato nettamente da Goldaniga, di D.Alves ha permesso ai bianconeri di coqnuistare i tre punti anche perchè Mandzukic ha trovato di fronte un super Posavec e Pjanic è apparso poco lucido. Solite certezze da parte di Barzagli. Oltre al portiere rosanero, ha data tanta sostanza alla squadra la prestazione di Gazzi così come le discese offensive di Aleesami che è riuscito anche a fermare Cuadrado.
 

Napoli-Chievo Verona: basta il minimo sforzo al Napoli per guadagnare tre punti d'oro per mantenere la scia della Juventus. Finalmente si è sbloccato Gabbiadini che con un bel tiro a giro fulmina il portire avversario, mentre Hamsik ha trovato il gol numero 100 con la maglia azzurra confermando l'ottimo periodo. Bene anche Insigne che continua a servire assist per i compagni, mentre Zielinski si conferma un titolare per Sarri. De Guzman e Floro Flores provano a dare la scossa alla squadra, riuscendoci solo in parte, mentre l'esperienza di Dainelli non è servita per mantenere concentrata l'intera squadra, che poi si è consolata con l'arrivo delle pizze al San Paolo.

 

Torino-Roma: torna Belotti e il Toro torna a regalare spettacolo. Proprio il "Gallo" apre le marcatura sfruttando la disattenzione difensiva dei giallorossi, poi la doppietta dell'ex Iago stenderà definitivamente la Roma al tappeto. Non hanno deluso neanche i giovani Boyé e Barreca, così come Hart che si è mostrato molto più attento e sicuro. Disastrosa figura della squadra di Spalletti che fatica a trovare la miglior condizione possibile, anche perchè giocatori come B.Peres e Salah non stanno garantendo le solite prestazioni e stavolta Totti, nonostante il 250esimo gol in A, non ha potuto salvare i suoi compagni.

 

Genoa-Pescara: gara che farà molto discutere per la direzione dell'arbitro Irrati, che prima mostra il rosso ad Edenilson per doppia ammonizione e poi a Pandev per proteste, scatenando l'ira del presidente Preziosi. Quindi non è bastato il primo gol "italiano" a Simeone Jr. per ragalare i tre punti al Grifone, che fino al gol di Manaj aveva difeso bene, grazie alle ottime prestazioni di Burdisso e Izzo. Stupisce ancora Zampano che ormai con le sue progressioni palla a piede semina panico nelle difese avversarie, mentre Caprari regge bene il peso dell'attacco da solo.

 

Inter-Bologna: torna con i piedi a terra l'Inter dopo le precedenti vittorie, anche perchè contro questo Bologna serviva molta più attenzione. Attenzione che non ha avuto di certo Kondogbia, che nei 28' minuti da lui giocati ha perso il pallone che ha portato al gol di Destro per poi essere sostituito. Male anche Handanovic visto che il tiro della punta bolognese non era irresistibile. Non punge stavolta Icardi ma gli esterni funzionano bene, mentre Gnoukouri e Miangue possono ritagliarsi molto spazio in futuro. Sempre più decisivo Simone Verdi che ormai regala bonus in quantità, mentre Krafth non è riuscito a contrastare la velocità delle ali di De Boer.

 

Lazio-Empoli: altro risultato importante per la Lazio che ritrova finalmente i gol di Keità che sblocca una partita insidiosa, dove il centrocampo laziale ha fatica molto, su tutti M.Savic. Buoni interventi da parte di Strakosha così come l'ottima prova di Wallace che a sorpresa è stato schierato titolare. L'età inizia a farsi sentire anche per dei bomber come Gila che non riesce a creare grosse occasioni da gol, mentre Saponara sembra aver smarrito la giusta fantasia da trequartista. Lottano e conducono una buona gara J.Mauri e Croce mentre Zambelli non ha potuto niente la velocità degli attaccanti avversari.

 

Sassuolo-Udinese: continua silenziosamente la favola del Sassuolo che senza la sconfitta a tavolino contro il Pescara, avrebbe ben 12, ovvero più di Inter, Roma e Milan. A portare avanti la squadra sono i gol di Defrel ormai titolare indiscusso del tridente di Di Francesco, mentre Acerbi e Lirola stanno garantendo gande solidità alla difesa e qualche buon cross. Non male l'Udinese che nella ripresa rischai di pareggiare più volte ma i salvataggi dei difensori del Sassuolo e le due traverse di Perica, migliore in campo per i suoi, e Felipe non lasciano altro che l'amaro in bocca, anche perchè in queste situazione dovrebbe uscire il vero talento di De Paul che è scomparso totalmente dalla gara.

 

Fiorentina-Milan: spreca la Fiorentina che con l'errore di Ilicic dal dischetto perde l'occasione di passare in vantaggio, nonostante una gara attenta degli uomini di Sousa, dove Milic e Salcedo si stanno scoprendo piacevoli sorprese e Bernardeschi ha giocato un'ottima gara. Come al solito a Milanello devono ringraziare le parate di Donnarumma, mentre Bacca e Niang sono spariti dal gioco della squadra al contrario di Kucka che ormai è un elemento fondamentale per il centrocampo rossonero.

Cagliari-Sampdoria: esplode di gioia il Sant'Elia quando Melchiorri mette in rete il pallone 'ciccato' in un modo clamoroso da Viviano. Ma prima di tutto ciò c'era stato un ottimo Cagliari in campo che aveva già segnato con J.Pedro su assist del talismano Padoin, ma è risultata molto positiva la prestazione di B.Alves che si conferma un muro nella difesa rossoblu, così come Isla che sta ritrovando la giusta condizione. Altra sconfitta per la Samp che stavolta viene tradita dal suo portiere, che fino ad allora era stato il giocatore più decisivo della squadra in questo inizio di stagione, ma oltre alla sua papera, hanno deluso molto anche Muriel e Alvarez, dove il primo è apparso molto stanco mentre il secondo privo di iniziative nonostante il ritorno dalla squalifica.

Crotone-Atalanta: finalmente si rivede una buona Atalanta che riesce a segnare e trovare un ottimo gioco. La vera scossa la fornisce peró il giovane Petagna, lanciato a sorpresa dal primo minuto in campo, segnando dopo appena 3' minuti, per poi proseguire con la rete di Kurtic e la magia di Gomez. Non male Kessié che prima sbaglia un gol e poi viene espulso ma alla fine la sua gara va consideratasufficiente. Rete della bandiera per Simy che rende meno amara la sconfitta e stavolta non sono bastate le parate di Cordaz (incerto in uscita su Kurtic) o le azioni di Falcinelli per conquistare almeno un punto, visto che la prima vittoria in Serie A tarda ad arrivare.


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