Non solo piazzati, Marin si riscopre incursore nel 4-2-3-1 rossoblù

Nel buon Cagliari che ha strappato un punto al Verona c’è la firma importante di Razvan Marin, centrocampista rumeno classe 1996 in prestito dall’Ajax, al suo primo gol nel nostro campionato dopo 10 presenze.

Acquistato nella sessione estiva di mercato per sostituire Ionita in mediana, Marin arriva dall’Ajax in prestito con obbligo di riscatto. Il suo ruolo naturale è, appunto, mediano davanti la difesa ma all’occorrenza può essere impiegato anche mezzala o addirittura trequartista. Fin da subito si sono notale le sue abilità nei calci piazzati ma non era ancora riuscito a incidere se non con l’assist per Joao Pedro nella partita persa 5 a 2 dal Cagliari con l’Atalanta. Domenica invece con il Cagliari sotto 1 a 0 contro il Verona, al minuto 48 Pavoletti e Marin si inventano un’azione “uno-due” che parte dal centrocampo e si conclude con una bella incursione del rumeno che con assist di Pavo buca Silvestri per il pareggio dei rossoblu.
 

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Di Francesco scopre così un nuovo incursore nel suo modulo di fiducia, il 4-2-3-1, in cui il rumeno occupa il posto in mediana insieme a Marko Rog con quest’ultimo di caratteristiche più difensive e anche più “concreto” e meno pulito nel gioco con i piedi (ma ugualmente utilissimo alla causa), Marin invece risveglia le sue doti di abile incursore nell’area avversaria, negli ultimi due anni allo Standard Liegi ha segnato 9 gol in 63 presenze, non male per uno del reparto arretrato, che quello di domenica sia il primo di una lunga serie con il Cagliari?


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