Calcio: come sarà il prossimo campionato di serie A 2022-2023

La stagione di calcio che si accinge a partire il prossimo 13 agosto 2022 ci mostra uno scenario piuttosto differente rispetto a quanto abbiamo visto durante la passata stagione. Innanzitutto perché tra le squadre retrocesse in B, risultano due club su tre che costituivano una realtà consolidata per la massima divisione di questi ultimi tempi. Si tratta del Cagliari e soprattutto del Genoa, che tornano quindi in cadetteria dopo un lungo periodo in massima divisione. La terza formazione retrocessa è invece il Venezia, la cui esperienza in A è durata una sola stagione. Di contro abbiamo visto come le neopromosse siano Cremonese e Lecce, con due storie differenti e speculari, ma che hanno ritrovato ancora una volta la serie A, mentre per il Monza questo è il debutto assoluto in massima divisione.

Tutte le grandi novità per la stagione di calcio di serie A

Sarà un campionato differente, non solo perché ci sarà nuovamente il girone di ritorno asimmetrico, come era avvenuto per la passata stagione, ma anche perché quest’anno il campionato avrà una lunga sosta per dare spazio ai campionati del mondo in Qatar tra novembre e dicembre. Tra le dinamiche e le gerarchie delle formazioni di serie A, ci sono poi alcuni cambi di guardia, tra i capitani delle squadre più rappresentative del campionato. Leonardo Bonucci eredita la fascia di capitano nella nuova Juventus di Allegri, una squadra che per il primo anno giocherà senza alcuni calciatori simbolo come Paulo Dybala, ma soprattutto come il capitano Giorgio Chiellini. Tra le fila dei bianconeri si segnala il ritorno di un campione come Paul Pogba e l’arrivo di Angel Di Maria, ex PSG ma soprattutto ex-Real Madrid, la punta (o centrocampista offensivo) argentina andrà a potenziare un reparto d’attacco che già durante la passata stagione era stato rafforzato con l’acquisto di Dusan Vlahovic. Ancora out per l’inizio di campionato invece l’azzurro Federico Chiesa, un giocatore importante che è mancato molto durante la passata stagione, sia alla Juve di Allegri che alla Nazionale di Roberto Mancini.

Il Napoli di Spalletti tra conferme e qualche partenza illustre

Anche il Napoli di Luciano Spalletti ha perso un giocatore simbolo come Lorenzo Insigne, capitano e giocatore tra i più rappresentativi del club di De Laurentiis. Non sono ancora stati confermati invece Mertens e Koulibaly, ma molto probabilmente sarà proprio il difensore centrale senegalese a ricevere la fascia di capitano, come del resto è già avvenuto più volte durante la passata stagione. Un inizio di campionato che non dovrebbe invece preoccupare l’Inter di Inzaghi, protagonista di una grande stagione conclusa con il secondo posto dietro al Milan di Pioli, ma con la vittoria della Supercoppa italiana e della Coppa Italia. All’Inter, così come al Milan, è richiesto di fare qualcosa in più in Champions League, torneo dove anche il Napoli di Spalletti torna a disputare, dopo due anni di assenza. La Juventus che ha fatto una campagna acquisti importante, punta invece sul rilancio sia in campionato che in Champions, dove come sempre parte favorita, essendo ormai una costante tra le squadre potenzialmente più competitive d’Europa. Aver puntato su calciatori di caratura internazionale è un segnale univoco e promettente. Ci sono poi da valutare altri club come Roma, Lazio e Fiorentina, ma anche l’Atalanta pur non disputando alcuna competizione europea, potrebbe avere buon gioco per un pronto ritorno tra le prime della classe. Ci sono poi da valutare altri club come Sassuolo, Verona e Torino, che hanno disputato un buon campionato, durante la passata stagione, merito dei giocatori ma anche di tecnici capaci come Juric e Dionisi. Il Verona ha deciso di cambiare tecnico, puntando su Gabriele Cioffi, protagonista di una buona stagione alla guida dell’Udinese.

Il Milan campione d’Italia riparte senza il suo capitano

Il Milan, campione d’Italia in carica, riparte senza due giocatori simbolo come Alessio Romagnoli e Franck Kessie, rispettivamente capitano e centrocampista primo rigorista del club rossonero. Due giocatori non semplici da sostituire per le gerarchie di una squadra tutto sommato giovane, anche se vincente come quella allenata da Stefano Pioli. Del resto il campionato di serie A partirà il prossimo 13 agosto con ben quattro turni in contemporanea con le sessioni di mercato estivo ancora aperte. Un aspetto che andrà a influire quindi sui risultati e le prestazioni di alcuni titolarissimi che potrebbero cambiare squadra dopo i primi turni di campionato. Non una novità assoluta, ma di certo uno scenario un po’ insolito che avrà delle potenziali ricadute per chi si diletta con il fantacalcio e ancora di più per il discorso relativo alle scommesse calcistiche di serie A. Insomma, Inter a parte che riconferma il suo portiere e uomo simbolo, Samir Handanovic, le altre squadre, che sono arrivate lo scorso anno tra le prime quattro e che giocheranno in Champions League, dovranno sostituire giocatori simbolo come Insigne, Chiellini, Romagnoli e Kessie. Non propriamente un compito così semplice, in effetti.