Il mondo del pallone ha da sempre veduto acquisti e ingaggi di un certo livello economico. Ad esempio, ricordiamo che l'A.C Milan, nel lontano 1992, acquistò Gianluigi Lentini dal Torino per la cifra allora considerata spropositata di 18,5 miliardi di lire (ancora oggi, tale è considerato l'acquisto di una squadra italiana più ingente della storia). Col tempo e l'inflazione, le valute hanno subito un drastico cambiamento, eppure certe spese inerenti al mondo del pallone, non sono andate a cambiare! Oggigiorno, infatti, i giocatori vengono pagati con stipendi spropositati, ai quali si aggiungono gli sponsor e i diritti di immagine, anche se questi ultimi due fattori sono tutt'altra storia! Andiamo a vedere, pertanto, chi sono i calciatori più pagati al mondo. Un piccolo disclaimer: le cifre che di qui a poco verranno elencate, potrebbero causare una buona dose di gelosia... O di indignazione, a seconda dei casi.
CRISTIANO RONALDO
Cominciamo da uno dei nomi più famosi della storia odierna del gioco e che si appresta a essere ricordato come uno degli attaccanti più completi e prolifici del gioco del pallone. Si può discutere su chi sia il migliore tra lui e un altro marziano che militava nel Barcellona (Lionel Messi ovviamente) ma non si può negare che Cristiano Ronaldo abbia ispirato migliaia di giovani a credere nelle proprie capacità e a lavorare sodo per realizzare i loro sogni. Attualmente, il giocatore è uno dei titolari inamovibili del Manchester United, la squadra di Premier League che ha contribuito a lanciarlo ai primordi della sua carriera acquistandolo dallo Sporting Lisbona.
Passando al succo del discorso: quanto guadagna Cristiano Ronaldo? Nell'anno 2021, il portoghese ha firmato un contratto biennale con la squadra inglese, la quale gli ha promesso uno stipendio di 26 milioni di sterline nette a stagione (circa 29 milioni di euro) con bonus; ciò vale a dire che fino al 2023, racimolerà un tesoro di 58 milioni di euro, senza dimenticare gli sponsor. È uno dei professionisti più pagati in assoluto.
LIONEL MESSI
Alle origini della sua carriera, si percepiva che un giorno avrebbe dimorato con i più grandi nel Pantheon degli dèi di questo sport. Lionel Messi è stato (ed è) il simbolo perfetto del talento; uno striker completo, in grado di fare la differenza nei match più ostici, difficili, in cui soltanto i campioni possono assumersi la responsabilità di fare la giocata e di brandire le redini della partita. Ha giocato per tutta la sua vita nel Barcellona, una delle due squadre più titolate del campionato spagnolo, prima di lasciare il club catalano a causa dei problemi economici riscontrati dallo stesso. Oggi, Lionel è un attaccante titolare del Paris Saint Germain, squadra di punta del massimo campionato francese. L'offerta che gli è stata presentata ha avuto dell'incedibile, dacché gli sono stati offerti 30 milioni di euro netti a stagione più bonus, dal 2021 al 2024 (con opzione di rinnovo). Nei tre anni al PSG, guadagnerà un totale di 90 milioni di euro netti addizionando gli sponsor. Ciononostante, proprio come CR7, è normale che uno come Lionel Messi guadagni cifre così esorbitanti, come se avesse vinto ai casino online migliori!
NEYMAR
Neymar Jr è un calciatore brasiliano, di professione attaccante, nato e cresciuto in Brasile. Ha militato per diverse stagioni nella nota società calcistica Santos, la quale lo ha lanciato nel mondo del football mondiale. Fin dagli albori, ha potuto contare su di una strabiliante tecnica che ha attirato l'attenzione di numerose squadre. Non è stato semplice convincerlo a lasciare la patria per trasferirsi altrove, ma il Barcellona, complici anche i campioni su cui allora poneva affidamento (Messi, Luis Suarez, Pique, Xavi, Iniesta) ha suscitato in lui un certo interesse.
Approdato al club catalano, ha mostrato tutte le sue capacità, segnando gol pesanti e meravigliosi che hanno permesso al team di ottenere vittorie importantissime e coppe di altrettanto calibro. Attualmente, gioca nel Paris Saint Germain, in coppia con Messi e un altro campione d'oro. Neymar ha un contratto di 30 milioni di euro netti all'anno di stipendio (sponsor esclusi) dal 2021 al 2023, ai quali si aggiungerebbe un bonus fedeltà di 50 milioni e mezzo di euro qualora restasse al PSG fino alla scadenza dell’accordo. In totale, è un contratto da circa 140 milioni di euro... Insomma, Neymar fa parte dei giocatori più pagati senza ombra di dubbio nei maggiori campionati europei.
KYLIAN MBAPPÉ
Cosa dire di lui? Una carriera che, nonostante la giovane età, mostra dei numeri fantasmagorici. Da sempre militante nel campionato francese, ha originato la sua carriera nel Monaco, per poi trasferirsi a Parigi per offrire le sue prestazioni sportive al PSG. Ha vinto un Mondiale con la nazionale francese e diversi campionati con il Paris.
Recentemente, però, una vicenda attorno a lui ha creato un certo scandalo. Il calciatore aveva infatti dato parola al Real Madrid che si sarebbe trasferito alle Merengues durante la sessione estiva di calciomercato 2022; tuttavia, il PSG ha provveduto a fornirgli un'offerta straordinaria e impossibile da rifiutare.
Un contratto triennale da 50 milioni di stipendio a stagione e un premio alla firma di 200 milioni di euro; in più, si vocifera che gli spetterebbero alcune voci che di norma non dovrebbero riguardargli, come, ad esempio, la scelta dell'allenatore e di alcuni acquisti.
Essere uno dei giocatori più pagati ha il suo peso, indubbiamente.
EDEN HAZARD
È un calciatore belga che ha vissuto le sue migliori stagioni in Premier League con la maglia dei blues. Al suo prime, dunque al suo top, era in grado di fornire un gran numero di assist e di siglare un numero decisivo di goal. Dal 2019 gioca con il Real Madrid, per il cui bene ha segnato soltanto 5 gol in 43 partite. Indubbiamente, almeno finora, si è dimostrato un acquisto deludente per le qualità di cui dispone. Il giocatore guadagna uno stipendio di 15 milioni di euro netti all'anno: ha firmato un contratto quadriennale col Real Madrid nell'estate del 2020. Ciò fa di lui uno dei calciatori più pagati.
Conclusioni
Molti considerano gli stipendi faraonici del calciatori più pagati al pari di uno schiaffo alla povertà, e anche bello forte. Si tratta di un sentimento piuttosto condiviso e che potrebbe avere del giusto; purtuttavia, è vero che sta a un'azienda decidere quanto pagare un proprio dipendente per le sue prestazioni lavorative, quindi è obiettivo asserire che la verità stia esattamente nel mezzo
Dopotutto, lo stipendio di un calciatore o di qualsiasi altro sportivo, non toglie nulla alla paga di un umile lavoratore, né la sua risoluzione terminerebbe lo status economico difficile di molte famiglie. La FIFA ha indetto da qualche anno il fair play finanziario nell'ordine d'impedire a squadre di un certo lignaggio economico di spendere più di quanto riescano a guadagnare.
Sembra una decisione più che giusta, giacché si tutela lo status economico dei team, ma allo stesso tempo va asserito che le norme in voga sono facilmente aggirabili e pare non costituiscano dei paletti veri e propri per le società aventi una disponibilità monetaria piuttosto ingente. In attesa di cambiamenti radicali e ancor più appropriati, non resta che godersi il calcio per ciò che è: un gioco. Meglio non pensare ai giocatori meno e più pagati.
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