Il fantacalcio oltre il 30 giugno,  per chi va in scadenza quali motivazioni?

Iniziamo ad analizzare, squadra per squadra, la situazione degli svincolati dal 1° luglio (al netto di clausole previste nei contratti che potrebbero allungarne qualcuno per una stagione), visto che è ormai chiaro come in caso di ripresa del campionato l’appendice estiva per concludere la stagione sia allungabile anche fino al 3 agosto, da disposizioni più o meno ufficiali della Uefa.
 

Partendo da casa Atalanta c’è l’esperto centrale Palomino in scadenza (30 anni) in scadenza:  Gasperini lo ha utilizzato ben 22 volte in stagione (FM 6,05), ad oggi è difficile che parta in estate visto che la difesa a tre orobica è uno dei reparti più collaudati dell’Atalanta formato Europa.
 

Nel Bologna i nomi più  importanti sono Palacio, Danilo e Krejci, con i primi due colonne del modulo di Mihajlovic e destinati a una permanenza assai probabile, a Cagliari ci sono Klavan, Cacciatore e Birsa con il contratto eventuale da rinnovare ma in nessuno dei tre casi ci sentiamo di dire che il rinnovo sia scontato, anzi…


Per il viola Caceres alti e bassi ma tanta esperienza, al netto di qualche guaio fisico, per lui il prolungamento non è automatico ma possibile, Thereau alla soglia dei 36 anni sicuramente saluterà in estate.
 

Al Genoa c’è un Goran Pandev che non vuole smettere dopo una stagione da leader (10 anni fa festeggiò il Triplete con l’Inter), per lui ben 6 gol in appena 12 presenze da titolare e una media al fantacalcio che luccica: 6,65!  
 

Conte ha già chiesto la riconferma del positivo Ashley Young, tra i pali Padelli dopo qualche apparizione incolore potrebbe lasciare spazio a Radu in rosa,  Borja Valero è ai saluti dopo diverse stagione da grande professionista di qualità, negli spiccioli di stagione in cui ha giocato.
 

Chi vuole togliersi ogni tipo di dubbio è la Juventus, che in quella data perderebbe due colonne, due simboli dello spogliatoio e della propria storia come Gigi Buffon e Giorgio Chiellini. Per entrambi c'è pronto un rinnovo: nel caso del portierone di Carrara per un anno, mentre per il difensore per due. Dopodiché, si discuterà di un ruolo in società. In sostanza la Vecchia Signora vuole provare l'assalto alla Champions che manca da oltre vent'anni senza privarsi degli ultimi senatori rimasti in rosa, per non deludere le aspettative  di trionfo finale dei principali siti di scommesse.


A giugno 2020  nella Lazio andranno in scadenza Senad Lulic, Marco Parolo e Danilo Cataldi, ma con tutti e tre i giocatori la Lazio ha già trovato un accordo di massima per il rinnovo. I primi due sono pronti a prolungare per un altro anno, con l’obiettivo di chiudere la carriera a Roma. Nel 2021 il capitano avrà 35 anni, Parolo uno in più. Cataldi, invece, dopo un periodo di prestiti e qualche esperienza lontano da Roma, è deciso a diventare un punto fermo della squadra biancoceleste.


Poco più che una formalità la questione Ibrahimovic, perché di fatto sarà quasi ed esclusivamente lo svedese a decidere se proseguire o meno in rossonero. Chi, invece, certamente saluterà è Giacomo Bonaventura. Con lui, Lucas Biglia.


Il Napoli sta cercando di capire se sarà o meno possibile venire fuori dalla situazione complessa, legata ai rinnovi di Mertens e Callejon. La situazione, appunto, non è facile per Aurelio De Laurentiis, patron partenopeo che deve risolvere il problema sulla scadenza dei due contratti. I due calciatori sarebbero stati contattati dalla società azzurra per avanzare un ultimatum: accettare l’offerta o dirsi addio.
 

Tra i nomi più importanti del listone c’è pure l’esperto laterale granata De Silvestri che è pronto a sposare nuovamente la causa del Torino per ulteriori due stagioni, fino al 2022.


Vanno in scadenza tre pezzi di novanta all’Hellas: Borini, Pazzini e Veloso. Situazione completamente diverse.
 

Borini, arrivato dal Milan, si è trovato subito a suo agio nel sistema di gioco di Juric in cui ha avuto modo di lasciare il segno anche in fase realizzativa. Attenzione, però, alle sirene inglesi. L’ex rossonero ha lasciato la famiglia in Inghilterra.


Veloso, 33 anni, sembra avere vissuto invece una seconda giovinezza all’Hellas. Juric ha puntato ad occhi chiusi su di lui, e il portoghese lo ha ripagato. Rinnovo in vista, con opzione biennale.
 

Discorso diverso per Pazzini che chiude la sua lunga avventura veronese. Troppo scarso il suo apporto realizzativo in questa stagione rispetto ai maggiori pronostici betting. Cinque anni ed un ingaggio pesante. Ripagato con reti pesantissime e un atteggiamento da vero leader. Il Pazzo, a 35 anni, potrebbe non rappresentare più investimento per il futuro dell’Hellas. L’attaccante toscano, comunque, non chiuderà certo la sua carriera.