Voti Serie A 10 giornata: ombra Lautaro, macumba Kean, Maignan per sognare

Dopo la perla di Zielinski che aveva portato l'Inter in vantaggio a Verona, la squadra di Zanetti esce fuori alla distanza e sfrutta una cattiva marcatura di Bastoni che lascia spazio al tracciante preciso all'incrocio di Giovane che vale l'1-1 ed il primo gol in Serie A. La ripresa ha  un canovaccio preciso nerazzurri  che cercano l'imbucata e Verona pronto a sfruttare spazio in contropiede con Bisseck che rischia il rosso per un intervento da ultimo uomo su Giovane (lo salva la traiettoria laterale del pallone), In pieno recupero arriva quell'episodio quando forse nessuno se lo aspettava: Barella crossa, Pio Esposito va sul pallone quel tanto che basta per ingannare Frese che infila l'1-2 nella propria porta facendo impazzire di gioia Chivu ed il popolo nerazzurro avvicinando così il Napoli a -1 dalla vetta..

 

Nel primo tempo del Franchi tra Fiorentina e Lecce è Berisha a sbloccare la gara, quando al minuto 23' colpisce con il piattone sul traversone di Tete Morente e batte De Gea. Nella ripresa si assiste ad una garatotalmente diversa, i padroni di casa mantengono il pallino del possesso e giungono più volte ad occasioni insidiose: dapprima, al minuto 79' è Falcone a compiere un'impresa su un'incornata avversaria, respingendo sulla linea un difficile pallone toccato da Kean. La Fiorentina persiste, al minuto 84' Ranieri guadagna apparentemente un penalty, che viene poi revocato da Rapuano dopo tre minuti di check tra mille polemioche. Continua l'assedio della Fiorentina, ma lo 0-1  non si schioda più.

 

yesScopri i voti del turno domenicale della 10 ^giornata di Serie

 

Finisce in pareggio (2-2) al Grande Torino una partita dove è successo tutto nel primo tempo. Pisa avanti di due reti grazie alla doppietta di Moreo (il secondo su rigore), i granata si scatenano sul finale di frazione e trovano i gol con Simeone e Adams. Nella ripresa parte meglio il Torino ma il ritmo col passare dei minuti cala e non ci sono grosse occasioni.

 

Il Bologna espugna il Tardini (1-3) nel derby emiliano e torna a vincere dopo due pareggi. Come previsto, la squadra di Italiano (ancora assente e sostituito in panchina dal vice Niccolini) ha fatto valere la superiorità numerica dopo il rosso a Ordonez nel primo tempo. Crociati in avanti 1-0 grazie al gol lampo di Bernabè dopo 13 secondi dal fischio iniziale. Gol che ha acceso il Bologna che, nel gioco, ha dominato il primo tempo e buona parte della frazione. Secondo tempo pesantemente condizionato, per il Parma, anche dal fatto che Cuesta aveva già esaurito due dei tre shot per le sostituzioni causa infortuni. Nel secondo tempo, tre le occasioni per il Parma con Benedyczak, Cutrone e Sorensen. Ultimo quarto d'ora con i crociati in avanti, con il cuore, ma le energie calano e nel recupero Miranda beffa sul suo palo con una botta terrificante un colpevole Suzuki.

 

La Roma cade 1-0 a San Siro per mano del Milan nella super-sfida di San Siro. I rossoneri, in difficoltà nella prima mezz'ora sotto gli attacchi della Roma, passano grazie alla rete di Pavlovic, conquistano tre punti che proiettano la squadra di Allegri a quota 21 punti in compagnia di Inter e Roma e a -1 dal Napoli capolista. Da segnalare almeno 3-4 gol nitide per il Diavolo e un super Svilar e un palo a inizio ripresa che poteva pesare se non ci fosse stato l'errore dal dischetto di Dybala a 10' dalla fine con Maignan che indovina l'angolo e para da campione, l'aregntino nell'occasione ha anche patito un infortunio. 


News Correlate