Yildiz in calo, perchè adesso serve un cambio di registro

Dopo le due sconfitte contro Como e Real Madrid,, Igor Tudor contro la Lazio ha dovuto fare a meno dal primo minuto del suo pupillo Kenan Yildiz, al quale come sappiamo fa davvero fatica a rinunciare. “Ha questo ginocchio un po’ così“, aveva dichiarato il tecnico croato in conferenza. In realtà, si parla di tendinopatia rotulea, per la quale è consigliabile massima prudenza.

Nelle ultime settimane, in effetti, il turco è sembrato un po’ in calo di energie. Probabilmente dal punto di vista anche emotivo è stato spremuto tanto il numero 10 per il quale la Juventus ha in programma il rinnovo del contratto. 

 

STANCHEZZA E NAZIONALE

Come detto, le ultime uscite  hanno mostrato un Yildiz meno brillante, meno incisivo, quasi spaesato. Una versione lontana parente del giocatore che ha trascinato la squadra tra settembre e ottobre. Le cause di questo calo sono molteplici e si intrecciano. Il primo, e forse più evidente, è la stanchezza. Il turco è uno “stakanovista”, ha giocato quasi ogni minuto di questo avvio di stagione e i troppi minuti giocati (anche con la sua nazionale) iniziano inevitabilmente a pesare sulla sua lucidità e sulla sua brillantezza fisica. Le difese avversarie lo studiano sempre di più. Dopo le sue prodezze, è diventato l’osservato speciale, l’uomo da raddoppiare, da chiudere preventivamente. 

La fiducia di Tudor resta intatta: la Vecchia Signora aspetta solo che il suo tesoro torni a brillare come sa. Serve solo un po’ di pazienza e la giusta gestione. Nel frattempo la fscaia di capitano lo ha responsabilizzato , forse dandogli quella pressione e quel peso in più di una maglia importante in un momento non facile dal punto di vista dei risultati

Dopo l'hype e il' magic moment' iniziale, anche i fantallenatori dovranno attenzionare le condizioni fisiche del turco e trovare contromisure in caso di qualche gara saltata.

Yildiz in calo, perchè adesso serve un cambio di registro


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